LA LUNGA VITA

Bologna Medicina, il Festival della Scienza Medica, nasce dall’incontro di un’opportunità con molte necessità. Era opportuno, indiscutibilmente, che il discorso sulla Medicina tornasse al centro del dibattito pubblico nella sede che ne ha visto nascere la prima moderna scuola. Basta passeggiare tra i Portici di questa meravigliosa città medievale per imbattersi, ad ogni piè sospinto, nei luoghi che hanno accompagnato lo sviluppo della disciplina: il teatro anatomico, il cortile dell’Archiginnasio con l’aula conferenze della società medico chirurgica, il Sant’Orsola, il Rizzoli, il Portico della Morte, il Museo delle cere anatomiche… un elenco infinito. Bologna è la Medicina.

Le necessità sono davanti ai nostri occhi. Esaurito – forse, sperabilmente! – il dibattito sul sistema previdenziale, un’altra grande domanda s’impone al dibattito sociale: come far fronte, nel presente e nel prossimo futuro, alla domanda di cure, di salute e di benessere nelle società economicamente più evolute e con tassi di crescita esponenziale della popolazione anziana? Quali risposte dall’economia, dalla politica, dalla finanza, dalla quotidiana gestione delle aziende sanitarie? Quale il costo dell’accesso alle nuove cure?

Da queste premesse, la scelta del tema per la prima edizione, “la lunga vita”: una conquista, un’opportunità ma anche un’immensa responsabilità sociale.

Nella composizione del programma abbiamo cercato di raccogliere tutte le necessità, le molte sfide e gli orizzonti della ricerca scientifica più avanzata: la medicina rigenerativa, il sogno dell’immunità e del controllo sul cancro, la medicina del dolore e del placebo, la medicina dei trapianti, le nuove tecnologie, dell’imaging, della comunicazione a distanza e della telemedicina, le frontiere delle biotecnologie, le tecniche di fecondazione assistita, la nutraceutica e la nuova geroscienza. Scorrendo il calendario delle giornate potrete incontrare alcuni tra i maggiori protagonisti della ricerca nazionale e internazionale, insieme a ben quattro premi Nobel per la Medicina: per un’edizione inaugurale, un buon inizio.

La “lunga vita” è tema che impone anche la rilettura di prospettive più consolidate: la medicina personalizzata e quella narrativa, le suggestioni della letteratura fantasy, le inquietudini della medicina legale, l’antropologia e la prospettiva evoluzionistica sull’invecchiamento, l’etica del finis vitae. Un tema che interroga anche alcune polemiche dell’attualità, come quella sui vaccini o che suggerisce nuove prospettive come quella della medicina di genere: depressione e osteoporosi sono la stessa malattia nelle donne e negli uomini?

Un’altra rilevante necessità è stata quella di leggere, attraverso la Medicina, i sistemi di credenza religiosa, la storia e l’epistemologia, il diritto ma anche la letteratura, il teatro, il cinema… la cultura! E così la peste di Boccaccio, le pesti antiche e quella di Ebola, la nascita della sifilide e l’influenza spagnola, il passaggio euristico-evolutivo dai “demoni” ai “geni”, l’incontro e il contagio tra pensiero epistemologicoinvestigativo e l’indagine clinica, lo scontro tra corsia e aule di tribunale nella medicina difensiva. E il confronto dei sistemi di cura con le religioni orientali, con quella ebraica, con l’Islam e il Cristianesimo.

Senza dimenticare i più piccoli, con la visita al Teatro Anatomico per le classi elementari e l’animazione del corpo umano; i meno piccoli, con il gioco della storia, per le classi superiori, confrontandosi intorno al tavolo di “Pandemic”, un gioco da tavolo come Risiko, come Monopoli ma con straordinarie implicazioni didattiche e di conoscenza; i più grandi, in fila a Palazzo Re Enzo, per seguire la “visita in corsia”, con veri letti, finti malati, antiche e nuove malattie e la tradizionale guida del “primario”. Per tutti un “dizionario bio-medico” di parole chiave.

Sempre negli spazi di Palazzo Re Enzo troverete un “Social Box”, dove raccogliere le invenzioni linguistiche di tutti coloro che vorranno costruire con noi un allegro network alla scoperta di “nuove malattie”: un gioco che rimbalzerà sui social network.

Tre le mostre: una selezione del “Burns Archive”, che ha fornito la consulenza per la serie televisiva “The Knick”, nel cortile dell’Archiginnasio; “Curare e Guarire”, presso la Sala degli Atti del Palazzo Re Enzo; il Museo delle Cere e la nuova sala settoria presso l’Istituto di Anatomia. Durante le giornate del Festival rimarrà aperto il Museo di Palazzo Poggi, insieme alle strutture di Santa Maria della Vita e di San Colombano.

Né potevamo dimenticarci degli involontari protagonisti della scienza medica, non potevamo trascurare i malati. Bologna Medicina arriva anche nelle sale d’aspetto dell’Ospedale Maggiore, del Sant’Orsola, del Rizzoli, del Bellaria, con piccoli concerti da camera e con la lettura di brani della letteratura italiana, per i lungo-degenti, i piccoli pazienti, i familiari, il personale. Una fascia serale per gli spettacoli: la grande letteratura dei medici scrittori: Cechov, Cronin, Bulgakov, Céline, Benn, Sacks, con testi recitati da Massimo Popolizio; le figure di medici nel Melodramma, il grande Cinema in un blob a cura della Cineteca di Bologna.

In conclusione…”Come moltiplicare il codice della vita?”: martedì 26 Maggio un incontro aperto al pubblico di condivisione dei risultati con la partecipazione del Premio Nobel per la Chimica 1993 Kary Mullis.

Un programma ricco di eventi e costruito così da coinvolgere la città non solo chiedendo al pubblico di partecipare agli incontri, ma che quel pubblico cerca di incontrarlo sotto i Portici – saranno all’opera anche degli “strilloni” – nelle strutture ospedaliere, nei punti d’incontro e di cittadino dibattito.

Appuntamento a Bologna, per discutere della nostra salute e del nostro futuro.

Gilberto Corbellini e Pino Donghi

FESTIVAL DELLA SCIENZA MEDICA

ACCADE A BOLOGNA
“Sotto i portici del sapere”

BOLOGNA, 7-10 MAGGIO 2015

A Bologna, dopo il primo millennio, nel contesto di un nucleo cittadino ancora oggi compatto e vitale, si è sviluppata una sorprendente vivacità culturale, scientifica e artistica, che ha trovato nei Portici una sorgente via via inarrestabile di vita e di sviluppo, e un sistema impareggiabile di collegamento, che ha contribuito a sviluppare un clima unico di conoscenza, di confronto, di innovazione, dando alla città l’impronta fondamentale del secondo millennio.
La scienza medica, con la nascita di una moderna scuola di Medicina, è stata, dopo il Diritto e l’Arte notarile, al centro di questa piattaforma “spaziale”, carica di storia ma anche di attualità e di spinta all’innovazione, prodotta dall’intelligenza organizzata di molti e nello stesso tempo inscindibilmente legata al corpo urbano attraversato e definito dalle arterie pulsanti dei Portici.
Sarà il Centro medievale e vivo della Città di Bologna il contesto urbano della prima edizione del Festival della Scienza Medica che proponiamo quest’anno, dal 7 al 10 maggio, con un’appendice conclusiva e di bilancio martedì 26 Maggio.

L’intento è quello di ideare e realizzare non soltanto una rete di manifestazioni, ma un percorso culturale, innovativo e diffuso capace di illustrare in modo consapevole e originale la Città per profili artistici, culturali e scientifici che hanno avuto una valenza indiscutibile, di grande rilievo nazionale ed europeo.
La rete di manifestazioni è certo un pregio, ma l’obiettivo proposto è quello di realizzare un momento di unità, nel quale venga espressa un’idea innovativa di rafforzamento della cultura di Bologna e per Bologna. Non un’idea, o meglio una storia “antiquaria” della Città, ma il recupero di un ampio spazio di conoscenza, la cui parola chiave è la storia e, segnatamente, nel programma che oggi presentiamo, la storia e l’attualità della Medicina.

Dall’Università alle Accademie, ai Collegi, ai Musei Civici e non, alle nuove iniziative del Comune, dell’Ateneo, della Fondazione Carisbo e di Genus Bononiae, questa idea deve essere rafforzata e sviluppata nella Città e al di fuori di essa, anche per acquisire, tramite intuizioni legate a diverse vicende storiche, culturali, scientifiche e artistiche conoscibili o già note, un interesse turistico di alto livello, che al di là del tour classico (che comprende Roma, Firenze e Venezia) miri consapevolmente a trovare ancora in Bologna inaspettata varietà e ricchezza di nuove esperienze.

Collegando gli edifici storici in rete, nel rispetto della loro singola funzione scientifica e museale, si deve creare una temperie in grado di esprimere ogni anno la diversa “stagione” di Bologna sotto i Portici.

Dunque, un’operazione sulla Città. Un’operazione sui suoi luoghi, i palazzi, le sale, i portici – appunto – intesi non solo come luoghi di passeggio o di passaggio, ma di rapporti, di sguardi e di discorsi, di incontri e di conoscenza, recuperando in modo peculiare la narrazione delle storie. Nel nostro programma le storie e le prospettive della scienza medica.
Non c’è cultura se non esiste la memoria e, dunque, il senso del tempo. Anche per la scienza medica, soltanto la presenza e la comprensione della Storia possono consentire la formazione profonda di una conoscenza e di una coscienza comuni, che possono essere delegate o affidate, né parzialmente né totalmente, alla intermediazione degli strumenti informatici.
La varietà degli spazi coinvolti, in relazione alle singole iniziative proposte, è utile perché alle grandi lectures, alla narrazione di vicende vere, alle drammaturgie, al disegno degli orizzonti della ricerca scientifica debbono accompagnarsi le scenografie urbane.
Bologna come set naturale per discutere il futuro della Scienza Medica, richiamando quanto avvenne a partire dal XIV secolo, in modo strettamente collegato allo sviluppo della società, dei mestieri e anche delle attività industriali.
Per arrivare, oggi, alla “lunga vita”: quella un tempo vagheggiata ed oggi quasi pretesa, in un contesto sociale che ovunque fatica a tenere il passo con lo sviluppo inarrestabile e rapidissimo della Scienza Medica e, nello stesso tempo, rischia di perdere di vista principi e contesti fondamentali per il progresso dell’umanità.

Fabio Roversi Monaco
Presidente Genus Bononiae. Musei nella Città

IL GIOCO DELLA STORIA
Tre conferenze per un viaggio attraverso le grandi epidemie del passato, dalla peste di cui racconta Boccaccio nel Decamerone, alla comparsa della Sifilide, alla tragedia dell’influenza Spagnola che farà più morti dei caduti della I° Guerra Mondiale. Ma come si combattono le epidemie? A seguire ogni conferenza, un programma specifico per gli studenti delle scuole superiori: una partita di “Pandemic”, un gioco da tavola come Monopoli, come Risiko, introdotto nel 2008, che ci aiuta a capire come, senza il coordinamento tra sviluppo del vaccino e contenimento dell’infezione, la malattia prevale. Imparare giocando.

ORE 11: VISITA IN CORSIA
Quattro letti, quattro pazienti, la stessa malattia ma diagnosi e terapie diverse in diversi periodi storici. Un formato a metà tra conferenza e azione teatrale: il pubblico segue il “primario” – come negli ospedali, nelle “visite in corsia” del mattino – che interroga i pazienti/studenti che recitano la cartella clinica del loro tempo. Il primario guida il pubblico e racconta i progressi della medicina. Un viaggio nella corsia della storia tra malati vecchi e nuovi.

NARRAZIONI
La medicina narrativa riporta prepotentemente al centro della relazione di cura la figura del paziente, il suo vissuto e l’ascolto della sua storia individuale come strumento per affinare il percorso diagnostico. Un formato di incontri per ripercorrere le vicende e considerare i molti punti di vista sui quali è necessario riflettere: dalla storia, all’antropologia, alla letteratura, alla medicina legale, alle nuove tecnologie, ai complessi rapporti tra ricerca scientifica e business.

INTERROGAZIONE PARLAMENTARE
Una serie d’incontri sulle questioni critiche e complesse che riguardano la gestione delle risorse, i costi della ricerca e dell’accesso alle cure, il prezzo dell’innovazione, il governo della spesa.

FOCUS
Gli approfondimenti sull’attualità: vaccini, medicina personalizzata, disturbi del sonno, rapporto medico-paziente, esercizio cognitivo e rallentamento dell’aeging.

RELIGIONE E CURA
La preghiera, in tutti i quattro angoli del mondo, è da sempre considerata come la migliore risposta terapeutica, la medicina di tutti e per tutto: ancora oggi e quale che sia la malattia.
Un viaggio in quattro puntate nel rapporto tra religioni e sistemi di cura.

DIZIONARIO MEDICO
Ci sono parole di cui intuitivamente pensiamo di conoscere il significato. Ma cosa s’intende, in effetti, per “sperimentazione clinica”? Cos’è il “placebo” e di cosa parliamo quando parliamo di “dolore”. Un dizionario tascabile in forma di conferenze.

MEDICINA IN EVOLUZIONE
Come ogni scienza anche la Medicina è in continua e positiva evoluzione, le scoperte di ieri essendo la piattaforma d’appoggio sulla quale costruire le conoscenze future. Le conferenze in programma offrono uno sguardo d’insieme su alcuni recenti sviluppi della ricerca bio-medica – ma anche in discipline apparentemente lontane, come l’informatica e le telecomunicazioni – disegnando l’orizzonte prossimo della scienza medica e del futuro rapporto medico-paziente.

MASCHILE / FEMMINILE
La medicina di genere è una delle nuove grandi sfide, per la professione, per i pazienti, per la società. Diagnosi e terapie non possono essere indifferenti all’età, ai ceppi etnici, al sesso. Per questa prima edizione il focus è sulla differenza di “genere”: maschile vs femminile. Nell’approccio generale e nello specifico della “depressione” e dell’ “osteoporosi”.

CONTAGI
La storia di grandi contagi, del passato e della più recente attualità; ma anche le analogie e i contagi disciplinari nel rapporto tra l’indagine medica e il metodo investigativo.

A TAVOLA!
La nutraceutica è una delle nuove e importantissime dimensioni del rapporto tra salute, malattia, benessere, prevenzione. Un programma di conferenze così da fare il punto su quello che sappiamo, ciò che possiamo curare, quello che è possibile prevenire, e cosa ci dobbiamo aspettare di trovare nel piatto… del futuro!

EX CATHEDRA
Le conferenze magistrali, dedicate ai grandi clinici e accademici della tradizione, nel solco dell’Alma Mater e della prima facoltà di Medicina della storia dell’Università.

FRESCO DI STAMPA
Presentazioni di libri in San Giorgio in Poggiale.

IN MOSTRA
Durante il periodo del Festival, all’apertura del Museo di Palazzo Poggi e di Santa Maria della Vita e San Colombano, si aggiungeranno una mostra dal “The Burns Archive”, nel cortile dell’Archiginnasio, e la mostra “Curare e Guarire”, presso la Sala degli Atti del Palazzo Re Enzo.

LO SPETTACOLO DELLA MEDICINA
La figura del medico, le sofferenze della malattia, i timori e le speranze dei pazienti rivisitate, rilette e ascoltate tra le pagine della grande Letteratura e negli spartiti dell’Opera.

A CURA DI
Una serie di incontri promossi e organizzati da enti, istituti, aziende, organizzazioni di settore.

Diego Ardigò
Diego Ardigò è MD PhD Project Leader, Corporate Drug Development, R&D della Chiesi Farmaceutici S.p.A.

Arnaldo Benini
Arnaldo Benini è Professore Emerito di Neurochirurgia all’Università di Zurigo.
Tra le pubblicazioni recenti si ricordano: Che cosa sono io Il cervello alla ricerca di sé stesso Garzanti 2009; La coscienza imperfetta Le neuroscienze e il significato della vita Garzanti 2012; con Giorgio Vallortigara Cervelli divisi Solo gli esseri umani contano da sinistra a destra? Accademia di Architettura Mendrisio 2014. Traduzione del libro di Paul Thagard Il cervello e il senso della vita Mondadori 2014
Collaboratore del Supplemento culturale domenicale del SOLE24ORE per temi di scienza.

Michele Baccarani
Michele Baccarani è Coordinatore del Gruppo Coop. Italiano per lo Studio della Leucemia Mieloide Cronica (oggi CML Working Party del GIMEMA) dal 1989.

Le sue aree principali di ricerca sono le leucemie acute, leucemia mieloide cronica, linfomi maligni, cinetica cellulare, chemioterapia antitumorale, meccanismi di resistenza ai farmaci antiblastici, trapianto di midollo allogenico e autologo.
È autore di oltre 600 pubblicazioni scientifiche su riviste internazionali con revisori.

Giuseppe Battelli
Giuseppe Battelli insegna “Storia contemporanea” e “Storia delle relazioni internazionali” presso l’Università degli studi di Trieste, dove ha ricoperto le funzioni di Direttore di Dipartimento e Preside di Facoltà. Tra le pubblicazioni recenti si possono ricordare i volumi Società, Stato e Chiesa in Italia. Dal tardo Settecento a oggi, Roma 2013, e Parole e violenza politica. Gli anni Settanta in Italia, Roma 2013. Alla storia di Bologna ha dedicato saggi quali Lercaro, Dossetti, la pace e il Vietnam: “1°gennaio 1968”, e  Una «guerra fredda» nel cuore dell’Italia centrista. La Bologna del cardinale Lercaro e del PCI che governa la città (1952-1956).

Franco Bazzoli
Franco Bazzoli è Professore Ordinario di Gastroenterologia presso l’Università di Bologna, e Direttore della Unità Operativa Complessa di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva del Policlinico S.Orsola-Malpighi di Bologna dal 2010, nonché Direttore del Dipartimento dell’Apparato Digerente della medesima struttura dal 2014. Dal 2012 è Membro Onorario dell’European Helicobacter Pylory Study Group.

Fabrizio Benedetti
Fabrizio Benedetti è Professore Ordinario di Fisiologia all’Università di Torino, membro dell’Academy of Europe e Consultant alla Harvard University. Il suo Placebo Effects (Oxford 2008) ha vinto il premio della British Medical Association.

Luciana Bevilacqua
Lucia Bevilacqua è Medico Chirurgo, Primario Emerito dell’ Azienda Ospedialiera Ca Granda Niguarda di Milano,dove ha esercitato la funzione di Direzione della Struttura Complessa Qualita’ e Sicurezza Clinica.
Attualmente è Responsabile Sanitario della Start up Innovativa IoCA, Innovation of Care.

Luigi Bolondi
Luigi Bolondi è Professore Ordinario di Medicina Interna presso l’Università di Bologna, e Presidente della Scuola di Medicina e Chirurgia della medesima Università; è inoltre Direttore della UO di Medicina Interna del Policlinico S.Orsola di Bologna.
E’ autore di 6 opere monografiche, di cui 3 internazionali, nel campo dell’Epatologia e della diagnostica per immagini.
Ha pubblicato 319 articoli in riviste internazionali recensite da Science Citation Index.

Maria Luisa Brandi
Maria Luisa Brandi è Professore Ordinario di Endocrinologia e Malattie del Metabolismopresso l’Universitàdi Firenze.

E’ responsabile di Centro di Riferimento Regionale sui Tumori Endocrini Ereditari e dell’Unità Operativa di Metabolismo Minerale ed Osseo presso l’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Careggi.
E’ titolare di 7 brevetti ed Editor-in-Chief della rivista Clinical Cases in Mineral and Bone Metabolism e autrice di oltre 700 pubblicazioni.

Dario Bressanini
Dario Bressanini è ricercatore presso il Dipartimento di Scienza e Alta Tecnologia dell’Università dell’Insubria a Como.

È titolare sulla rivista Le Scienze della rubrica “Pentole e provette” dedicata all’esplorazione scientifica del cibo.
Ha pubblicato OGM tra leggende e realtà (Zanichelli), Pane e Bugie (Chiarelettere) e Le bugie nel carrello (Chiarelettere).
È autore del popolare blog “Scienza in Cucina”. ​

Elizabeth Burns
Elizabeth Burns è il direttore creativo e operative del ‘The Burns Archive’, e Direttrice del ‘The Burns Archive Press’.
Ha curato ed organizzato varie mostre sulla criminologia, oltre a spirit photography e African American history.
Ha contribuito alla produzione di molti documentari e film ed è al momento l’archivista fotografica per la serie televisiva HBO – Cinemax “The Knick”.

Stanley B. Burns
Stanley B. Burns è un oculista e storico della medicina americano. E’ Clinical Professor of Medicine and Psychiatry presso la NYU Langone Medical Center. Nel 1975 ha incominciato a collezionare fotografie mediche e due anni più tardi ha inaugurato ‘The Burns Archive’.

E’ stato l’autore di diversi cataloghi e curatore di dozzine di mostre e gallerie per alcuni dei musei più importanti al mondo.
Negli ultimi 40 anni ha contribuito alla produzione di molti documentari e film, e al momento è il consulente storico ufficiale per la serie televisiva HBO-Cinemax “The Knick”.

Saverio Campanini
Saverio Campanini è professore di ebraico presso il dipartimento di Beni Culturali dell’Università di Bologna, Sede di Ravenna.

La sua ricerca si concentra sulla storia della mistica ebraica, il suo studio accademico e la sua ricezione in ambito cristiano, in particolare nel rinascimento.
Ha al suo attivo l’edizione critica di diversi testi cabbalistici ebraici e della loro traduzione latina.

Giorgio Cantelli Forti
Giorgio Cantelli Forti è Professore Ordinario di Farmacologia e Farmacoterapia presso l’Università di Bologna, e Presidente del Consiglio Direttivo del Collegio Nazionale dei Farmacologi Universitari.

L’attività scientifica è documentata da 682 pubblicazioni, di cui 250 lavori in extenso su riviste straniere e italiane, 39 capitoli di libri, 53 atti di congressi, 16 short communication e 324 comunicazioni a Congressi nazionali e internazionali.

Mauro Capocci
Mauro Capocci è ricercatore di storia della medicina presso la Sapienza – Università di Roma.
In passato ha collaborato con l’Istituto dell’Enciclopedia Italiana “G.Treccani”, con Galileo (www.galileonet.it) e Sapere.
Ha pubblicato le sue ricerche su diverse riviste internazionali e nel 2014 ha curato insieme a Gilberto Corbellini “Le cellule della speranza” (Codice Edizioni).
Collabora con Le Scienze e la Ciclofficina Centrale di Roma (www.ciclonauti.org).

Achille Patrizio Caputi
Achille Patrizio Caputi è Direttore dell’Unità Operativa Semplice Dipartimentale di Farmacologia Clinica presso l’Azienda Ospedaliera Universitaria “G. Martino” di Messina ed è Responsabile del Centro Referente per la Segnalazione Spontanea delle sospette reazioni avverse da farmaci della Regione Sicilia.

Da gennaio 2015 è Presidente della Fondazione “Basilicata Ricerca Biomedica” (BRB).

Maurizio Castorina
Maurizio Castorina è CEO della multinazionale farmaceutica Zambon; dal 2002 ha ricoperto ruoli di leadership in Takeda in Italia, come Presidente e Amministratore Delegato, e in Europa, come Regional Vice President (RVP) for Southern Europe and Turkey.

Elena Cattaneo
Elena Cattaneo è Professore Ordinario all’Università degli Studi di Milano, dove dirige il “Laboratorio di Biologia delle Cellule Staminali e Farmacologia delle Malattie Neurodegenerative” – Dipartimento di Bioscienze.

Ha pubblicato oltre 150 manoscritti su riviste scientifiche peer-reviewed (tra le quali Science, Nature, Nature Genetics, Nature Neuroscience, Journal of Neuroscience, JBC).
E’ Senatrice a vita dal 2013.

Mauro Ceruti
Mauro Ceruti è Professore ordinario di Filosofia della Scienza e Direttore del Dipartimento di Studi classici, umanistici e geografici presso la Libera Università di Lingue e Comunicazione – Iulm.

Fra i suoi libri, tradotti in molte lingue: La nostra Europa, Raffaello Cortina (con Edgar Morin); Il vincolo e la possibilità, Raffaello Cortina; La sfida della complessità, Bruno Mondadori (con Gianluca Bocchi).
L’ultimo suo libro è La fine dell’onniscienza, Studium 2015.

Marco Ciardi
Marco Ciardi è Professore associato di Storia della Scienza presso l’Università di Bologna.

Tra le sue ultime pubblicazioni: Terra. Storia di un’idea (Laterza, 2013); Galileo e Harry Potter. La magia può aiutare la scienza? (Carocci, 2014).

Franco Citterio
Franco Citterio è Professore Associato di Chirurgia presso la Facoltà di Medicina dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma, e Responsabile dell’unità di trapiantologia renale del policlinico Gemelli di Roma, oltre che Presidente della Società Italiana dei Trapianti d’Organo.

E’ autore di oltre 200 pubblicazioni.

Lucio Cocco
Lucio Cocco è, dal 1986, Professore Ordinario di Anatomia Umana nell’Università di Chieti, quindi Ordinario della stessa disciplina a Bologna dal 1990 a tutt’oggi.

Dirige il Laboratorio di Trasduzione del Segnale presso il Dipartimento di Scienze Biomediche dell’Alma Mater ed è Editor-in-Chief della serie Advances in Biological Regulation, Elsevier Publ.

Maria Conforti
Maria Conforti insegna Storia della Medicina alla Sapienza, Università di Roma. La sua ricerca si concentra sulla medicina italiana di età moderna, vista nei suoi aspetti comunicativi (accademie, periodici) e di pratica medica (chirurgia, anatomia, medicina delle donne).

Fiorenzo Conti
Fiorenzo Conti è ordinario di Fisiologia umana presso l’Università Politecnica delle Marche e Direttore del Centro di Neurobiologia dell’invecchiamento dell’IRCCS INRCA di Ancona.

I suoi studi vertono sull’organizzazione molecolare della corteccia cerebrale e sulle sue alterazioni in malattie neuropsichiatriche.
E’ Presidente eletto della Società italiana di Neuroscienze.

Gilberto Corbellini
Gilberto Corbellini insegna Bioetica e Storia della Medicina alla Sapienza Università di Roma, ed è direttore del Museo di Storia della Medicina.
Collabora con il supplemento Domenica del Sole 24 Ore, ed ha pubblicato una decina di libri, tra i quali: “EBM. Medicina basata sull’evoluzione“ (Laterza 2007), “La razionalità negata. Psichiatria e antipsichiatria in Italia“ (con G. Jervis, Bollati Boringhieri 2008), “Perché gli scienziati non sono pericolosi“ (Longanesi 2009), “Scienza, quindi democrazia“ (Einaudi 2011), “Tutta colpa del cervello. Introduzione alla neuroetica“ (con E. Sirgiovanni, Mondadori 2013), “Storia e teorie della salute e della malattia“ (Carocci 2014).

Giorgio Cosmacini
Giorgio Cosmacini è medico, laureato in filosofia, libero docente di radiologia medica. Già primario radiologo nell’Istituto Scientifico Ospedale Maggiore Policlinico di Milano, insegna “Teoria e storia della salute” nell’Università Statale di Milano ed è docente di “Storia della Medicina”, e di “Storia della scienza”, presso l’Università Vita-Salute San Raffaele di Milano.

Tra le sue ultime pubblicazioni, si ricordano “Medicina e Rivoluzione” (Cortina, 2015), “La scomparsa del dottore” (Cortina, 2013).

Lorenzo D’Avack
Lorenzo d’Avack è Professore Ordinario di Filosofia del diritto presso la Facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Roma Tre.

È avvocato dal 1972 e cassazionista dal 1983. È iscritto all’Albo dei Giornalisti dal 1972.
Tra le sue pubblicazioni recenti, si ricordano Il progetto filiazione nell’era tecnologica. Percorsi etici e giuridici, Giappichelli, Torino, 2014, e Verso un antidestino. Biotecnologie e scelte di vita, Giappichelli, Torino, 2004.

Yves Dauvilliers
Yves Dauvilliers è Professore di Neurologia e Fisiologia, e dirige l’attività di ricerca del Laboratorio sul sonno dell’Università di Montpellier.

É Direttore del Sleep Disorders Centre, Department of Neurology, Gui de Chauliac Hospital di Montpellier, membro del Clinical Research Department, University Hospital di Montpellier e membro dell’ Editorial Board of Sleep Medecine and Sleep.
È autore di più di 190 relazioni pubblicate in riviste nazionali e internazionali.

Emilia Grazia de Biasi
Emilia Grazia de Biasi è Senatrice dal 2013, e dallo stesso anno è Presidente della Commissione Igiene e Sanità di Palazzo Madama.

Oltre ai numerosi aspetti legati ad un settore importante e delicato come la sanità, tra i temi di cui si è finora occupata in qualità di Presidente di Commissione figurano, in particolare, le problematiche legate alle patologie derivanti dal gioco d’azzardo e alla sperimentazione animale.

Giovanni De Girolamo
Giovanni De Girolamo è Direttore Scientifico dell’IRCCS di Brescia, e Professore a contratto presso la Scuola di Specializzazione in Psichiatria presso la Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università di Pisa.

È Responsabile di numerose strutture assistenziali.

Michele De Luca
Michele De Luca è Professore Ordinario di Biochimica, Direttore del Centro di Medicina Rigenerativa “Stefano Ferrari” e Direttore del Centro Interdipartimentale Cellule Staminali e Medicina Rigenerativa dell’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia. E’ Direttore Scientifico della Società Holostem Terapie Avanzate Srl.

Roberto Defez
Roberto Defez è ricercatore di biotecnologie microbiche al IBBR del CNR. Si è specializzato all’Istituto Pasteur di Parigi.

Ha un blog sul tema Ogm: salmone.org. Ha scritto “Il Caso”, OGM, 2014, Carocci Editore.

Simona Dei
Simona Dei è laureata in Medicina e Chirurgia, e Specialista in Scienze Neurologiche. Attualmente è Direttore Generale della ASL di Siena. Vanta un’ampia formazione manageriale ospedaliera e territoriale. È autrice di 11 pubblicazioni a partire dal 2007.

Giuseppe Di Pasquale
Giuseppe di Pasquale è Direttore della Unità Operativa di Cardiologia dell’Ospedale Maggiore di Bologna e Direttore del Dipartimento Medico dell’Azienda USL di Bologna.

È autore di 442 pubblicazioni scientifiche (155 in riviste internazionali; primo autore in 220 pubblicazioni) e di 510 abstract in Atti di Congressi nazionali ed internazionali; è inoltre coeditore di 4 libri.

Dario Di Vico
Dario Di Vico, giornalista, laureato in sociologia a Roma, al Corriere dal 1989 ne è stato vice-direttore per cinque anni.

Ultimo libro: “Cacciavite, robot e tablet”, tema la politica industriale.

Sergio Dompé
Sergio Dompé è Presidente del Gruppo biofarmaceutico Dompé.

Da luglio 2007 è Componente del Consiglio della Fondazione IIT (Istituto Italiano di Tecnologia).
Dal 2014 è Componente del Consiglio di Reggenza della Banca d’Italia (Sede di Milano) e Componente della Commissione Esperti Brevetti del CNR.

Pino Donghi
Pino Donghi, semiologo di formazione, si occupa di comunicazione della scienza e di organizzazione culturale.  E’ stato segretario generale della Fondazione Sigma-Tau dal 1994 al 2010, ha curato 23 edizioni di Spoleto Scienza e ha collaborato con Luca Ronconi alla messa in scena di Infinities (Piccolo Teatro 2002-2003) e, come autore, insieme a Gilberto Corbellini e Armando Massarenti, di “Bi(blio)etica” (Teatro Stabile di Torino 2006). Editor del Festival dell’Economia di Trento dal 2010 al 2014, ha collaborato con Laterza-Agorà.  Docente a contratto per le università di Bergamo, LUISS, Sapienza Università di Roma, è autore di numerosi saggi, l’ultimo per i tipi di Raffaello Cortina Editore, insieme a Gianfranco Peluso, dal titolo “Di cosa parliamo quando parliamo di cancro”. Fa parte del comitato scientifico esecutivo di Bologna Medicina – Festival della Scienza Medica, di cui è anche l’Editor.

Gian Luca Farinelli
Gian Luca Farinelli è il Presidente della Cineteca di Bologna.

Andrew Fire
Andrew Fire ha vinto il Premio Nobel per la Medicina nel 2006, per la scoperta dell’RNA interference (interferenza dell’RNA).

Dal 2003 insegna presso il Departments of Pathology and Genetics della Stanford University School of Medicine.

Claudio Franceschi
Claudio Franceschi, già professore ordinario di Immunologia presso le Università di Padova, Modena e Bologna (1998-2013), è Professore Alma Mater presso l’Università di Bologna.

Ha scoperto le maggiori caratteristiche dell’immunosenescenza e studia le basi molecolari e cellulari dell’invecchiamento e della longevità umana con ricerche sui centenari.

Flavia Franconi
Flavia Franconi è Professore Ordinario di Farmacologica Cellulare e Molecolare della Facoltà di Farmacia dell’Università di Sassari.
Dal 2014 è assessore alla Sanità e vicepresidente della Regione Basilicata.

Antonio Gasbarrini
Antonio Gasbarrini è Professore Ordinario nel settore disciplinare Med-12 Gastroenterologia presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore, Policlinico A.Gemelli di Roma, e Direttore della U.O.C. di Medicina Interna e Gastroenterologia presso il Policlinico Gemelli di Roma.

È autore di oltre 1652 pubblicazioni.

Sandro Giannini
Sandro Giannini è Professore Ordinario di malattie dell’apparato Locomotore presso l’Università di Bologna, e direttore delle scuole di specializzazione Ortopedia e Traumatologia e di Medicina Fisica e Riabilitativa presso il medesimo ente.

È autore di 450 pubblicazioni, 20 monografie, 4 brevetti di impianti protesici e 115 relazioni internazionali.

Rita Golfieri
Rita Golfieri è Direttore della UOC di Radiologia presso l’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna e Vice-direttore del Dipartimento della Medicina Diagnostica e della Prevenzione. E’ professore a contratto dal 1984 per diverse Scuole di Specializzazione e coordinatrice di numerosi progetti di ricerca clinica in campo di radiologia interventistica e di diagnostica avanzata in radiologia (TC-RM). E’ autore o co-autore di oltre 500 pubblicazioni a stampa (14 monografie, 67 capitoli di testo, 147 articoli su riviste internazionali indicizzate/impattate).

Andrea Grignolio
Andrea Grignolio si occupa di Storia della medicina all’Università di Bologna e di Roma La Sapienza. È stato ospite del Centre Cavaillès dell’Ecole Normale Supérieure di Parigi, Postdoctoral Fellow del Center for History and Philosophy of Science della Boston University e Visiting Scholar dell’Office for History of Science and Technology della University of California, Berkeley. È autore di articoli apparsi su riviste nazionali e internazionali ed è curatore (con F. De Sio) del volume Giuseppe Levi: scienza, vita e impegno civile, Medicina nei Secoli., 2012, Vol. 24, n. 2 (2013). Si interessa da diversi anni di divulgazione scientifica collaborando con Radio3 e scrivendo testi per il teatro (“Marx a Roma”; “Il desiderio di conoscere. La storia di Barbara McClintock”).

Antonio Guerci
Antonio Guerci, laureato in Scienze biologiche, è Professore Ordinario di Antropologia, Direttore del Museo di Etnomedicina A. Scarpa e Titolare della Cattedra UNESCO UniTwin “Antropologia della salute – Biosfera e sistemi di cura” presso l’Università di Genova.

Mario Guidi
Mario Guidi, imprenditore agricolo, è sposato ed ha una figlia. Nel 2007 entra a far parte della Giunta esecutiva nazionale. Il 31 marzo 2011 viene eletto Presidente nazionale Confagricoltura.
Dal 1° marzo 2014 è coordinatore di Agrinsieme, che riunisce Confagricoltura, Cia e Alleanza delle Cooperative agroalimentari.

Mark Hanson
Mark Hanson è Professore di Cardiovascular Science presso la British Heart Foundation e Direttore dell’Institute of Developmental Sciences dell’Università di Southampton.

Tra le pubblicazioni recenti, si possono ricordare Mismatch – the lifestyle diseases timebomb (2006), Principles of Evolutionary Medicine (2009), Fat, Fate and Disease (2012) and Nutrition and Lifestyle for Pregnancy and Breastfeeding (2015).

John Harris
John Harris è Direttore dell’Institute for Science, Ethics and Innovation e del Wellcome Strategic Programme in The Human Body, its Scope Limits and Future all’Università di Manchester, presso la quale è Lord Alliance Professor di Bioetica.

Nel 2015 è prevista l’uscita della sua monografia “How to be Good”.

Patrizia Hrelia
Patrizia Hrelia è Professore di I fascia in Tossicologia presso la Scuola di Farmacia, Biotecnologie e Scienze motorie dell’Università di Bologna.

Ha pubblicato più di 150 lavori in extenso su riviste internazionali e capitoli su libri e partecipato a numerosi congressi nazionali ed internazionali.
E’ membro attivo di numerose Società scientifiche. E’ iscritta agli albi europeo (ERT) e italiano (RENTIC) dei Tossicologi Certificati.

Silvana Hrelia
Silvana Hrelia è Docente di Biochimica presso la Scuola di Farmacia, Biotecnologie e Scienze Motorie.

È autore di oltre 140 articoli su riviste internazionali su argomenti di biochimica cellulare e della nutrizione.
È membro del Key Thrust 1: “Improving health, well being and longevity” della piattaforma tecnologica europea “Food for Life”.

Graziano Leuzzi
In Cisco dall’Ottobre del 2000, si occupa del mercato Healthcare, in collaborazione con il team Europeo, e di sviluppo delle iniziative relative a Smart & Connected Communities. E’ stato relatore in diversi convegni nazionali.

Walter Locatelli
Walter Locatelli è Direttore Generale della ASL di Milano.

Carlo Lucarelli
Carlo Lucarelli è uno degli scrittori più noti di romanzi gialli e noir.

Ha lavorato per anni in televisione e condotto una fortunata trasmissione sui misteri legati alla storia dell’Italia, Blu notte Misteri Italiani (Premio Flaiano, 2006).
Tra i suoi numerosi romanzi, Almost blue (1997), Un giorno dopo l’altro (2000), Storie di bande criminali, di mafie e di persone oneste (2008), Giudici (con Camilleri e De Cataldo, 2011), Il sogno di volare (2013), Albergo Italia (2014).

Donald MacGlashan Jr.
Donald MacGlashan Jr. è attualmente Professor of Medicine alla Johns Hopkins University School of Medicine in Baltimore, Maryland.  Nel 1983 è entrato a far parte della Division of Allergy and Clinical Immunology of the Department of Medicine.  E’ membro della American Association of Immunologists ed ha fatto parte del NIH Study Sections for Immunology, Cancer, Virology, Allergy and Immunology.  E’ stato un consulente per molte industrie farmaceutiche e biomediche ed è autore di più di 170 pubblicazioni, recensione e capitoli di libri.  Inventore del Method and Kit for the Detection of Autoimmune Chronic Urticaria.

Lamberto Maffei
Lamberto Maffei è Presidente dell’Accademia Nazionale dei Lincei, e Professore emerito presso la Scuola Normale Superiore e membro delle seguenti accademie: Accademia Europea di Scienze; American Academy of Arts and Sciences; Accademia Nazionale dei Lincei.

Tra le sue ultime pubblicazioni, “La libertà di essere diversi”, Bologna, Il Mulino, 2011 e “Elogio della lentezza”, Bologna, Il Mulino, 2014.

Peter Malfertheiner
Peter Malfertheiner è Professore di Medicina e Direttore del Department of Gastroenterology, Hepatology and Infectious Diseases, Otto-v.-Guericke-University dell’Università di Magdeburgo.

Alberto Mantovani
Alberto Mantovani è laureato in Medicina e Chirurgia e specializzato in Oncologia, ed è Direttore Scientifico dell’IRCCS Istituto Clinico Humanitas e docente presso la Humanitas University.

Per la sua attività di ricerca ha ricevuto diversi premi nazionali e internazionali.
Da anni le analisi bibliometriche lo indicano come uno dei ricercatori più citati nella letteratura scientifica internazionale.

Valentina Mantua
Valentina Mantua, nata a Roma nel 1975, è medico psichiatra e ha un Ph.D. in Neurobiologia.

Attualmente segue lo sviluppo clinico di farmaci per il Sistema Nervoso Centrale presso l’Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA) ed è membro del  Scientific Advice Working Party(SAWP) e Central Nervous System Working Party (CNS-WP) dell’ Agenzia Europea per i Medicinali (EMA) a Londra.

Maurilio Marcacci
Maurilio Marcacci è Professore Ordinario di Malattie dell’Apparato Locomotore presso l’Università di Bologna e Direttore Scuola di Specializzazione in Ortopedia e Traumatologia presso la stessa Università (nuovo ordinamento).

È autore di circa 315 lavori nazionali e internazionali.

Gianvito Martino
Gianvito Martino è honorary professor presso la School of Medicine and Dentistry at Queen Mary University of London, e dal 2008 dirige la Divisione di Neuroscienze dell’Istituto Scientifico San Raffaele di Milano.

Già presidente dell’Associazione per la Cultura SINAPSI, è tra i fondatori di BergamoScienza.
E’ autore di più di 200 pubblicazioni scientifiche su riviste internazionali tra cui articoli originali, libri e capitoli di libri.

Armando Massarenti
Armando Massarenti è un filosofo ed epistemologo italiano. Dal 2011 è responsabile della pagina “Scienza e filosofia” del supplemento culturale domenicale de Il Sole 24 ore, dove tiene la rubrica “Filosofia minima” e dove dal 1986 si occupa di storia e filosofia della scienza, filosofia morale e politica ed etica applicata.

È direttore per Mondadori Università della collana Scienza e filosofia.
È autore di diversi libri a carattere divulgativo, fra i quali ricordiamo il manuale per le scuole “Penso dunque sono” (con Emiliano Di Marco, D’Anna, 2014), “Il filosofo tascabile” (2009), “Staminalia” (2008), “Perché pagare le tangenti è razionale ma non vi conviene” (2012), “Istruzioni per rendersi felici” (2014).

Anna Meldolesi
Anna Meldolesi, giornalista professionista, scrive per il Corriere della sera.

Dopo la laurea in biologia a Bologna ha conseguito il Master in comunicazione della scienza alla Sissa di Trieste.
Tra i suoi libri figurano “Ogm” (Einaudi) e “Mai nate” (Mondadori Università).

Alberto Melloni
Alberto Melloni è Professore Ordinario di Storia del Cristianesimo presso l’Università di Modena-Reggio Emilia, è titolare della Cattedra Unesco sul pluralismo religioso e la pace dell’Università di Bologna dal 2003 e dirige la Fondazione per le scienze religiose Giovanni XXIII di Bologna dal 2007.

Ha pubblicato sul diritto canonico medievale, su chiesa e politica nel Novecento e sulle istituzioni ecclesiastiche.

Claudio Mencacci
Claudio Mencacci è Professore a contratto presso la Facoltà Medica dell’Università degli Studi di Milano Statale e della Università Milano Bicocca, e Presidente Onorario del Coordinamento Nazionale dei Servizi Psichiatrici di Diagnosi e Cura.

È autore di oltre 260 pubblicazioni scientifiche e curatore di 22 volumi editi.

Gaetano Miccichè
Gaetano Miccichè è Direttore Generale e membro del Consiglio di Gestione di Intesa Sanpaolo nonché Responsabile della Divisione Corporate e Investment Banking. Vice Presidente Vicario di Banca IMI.

Tra i principali incarichi ricoperti fino al suo ingresso nel 2002 in Banca Intesa ora Intesa Sanpaolo: Direttore Centrale Finanza Rodriquez S.p.A., Direttore Generale della Gerolimich-Unione Manifatture; Direttore Generale di Santa Valeria S.p.A., Amministratore Delegato e Direttore Generale di Olcese S.p.A.,
Attualmente ricopre anche le cariche di Consigliere di Prada S.p.A., Pirelli & C. SpA e ABI ed è membro del Comitato Scientifico del Politecnico di Milano. Nominato Cavaliere del Lavoro dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano il 31 maggio 2013.

Piero Mioli
Piero Mioli insegna al Conservatorio di Bologna, è socio di Accademie, fa parte di comitati redazionali, ha scritto numerosi libri come un Dizionario di musica classica e ne ha curati altri come Sonata a tre. Verdi, Wagner e Bologna.

Sandro Modeo
Sandro Modeo è un saggista italiano; si occupa soprattutto di scienza e di calcio.

Scrive sul Corriere della Sera. Ha collaborato con La Rivista dei Libri, Le Scienze e Darwin.

Juri Monducci
Juri Monducci e’ Avvocato a Bologna e Milano, nonche’ Assegnista di ricerca presso l’Universita’ di Bologna dove si occupa di tematiche afferenti l’E-healt, la privacy e la bioetica. E’ stato visiting researcher presso la Fordham Law School di New York, e’ docente a contratto presso diversi corsi post-laurea, ha scritto numerosi contributi in materia ed e’ stato relatore in diversi convegni nazionali e internazionali.

Luc Montagnier
Luc Montagnier ha vinto il Premio Nobel per la medicina 2008, per la scoperta del virus dell’HIV.

È Professore presso l’Istituto Pasteur di Parigi e Presidente della fondazione mondiale per la ricerca e prevenzione dell’AIDS.

Michele Morgante
Michele Morgante è Professore Ordinario di Genetica presso l’Universita’ di Udine.

E’ stato editore associato di Theoretical and Applied Genetics e di Tree Genetics and Genomes; è editore associato BMC Plant Biology e section editor di BMC Genetics.
Dal 2007 è Socio dell’Accademia Nazionale dei Lincei, Classe di Scienze Fisiche, Matematiche e Naturali.

Franco Moscetti
Franco Moscetti ha iniziato la sua carriera nel Gruppo Air Liquide nel 1973. Dopo varie esperienze nel 1989 é nominato Direttore Generale di Vitalaire Italia, società specializzata nei servizi di assistenza domiciliare. Nel 1995 è nominato Direttore Generale ed Amministratore Delegato di Air Liquide Sanitè, sub-holding che raggruppa tutte le attività nel settore sanità del Gruppo in Italia. Nel 1999 assume anche la carica di Amministratore Delegato della capogruppo Air Liquide Italia. Nel 2001 si trasferisce a Parigi dove assume la responsabilità della Divisione Ospedaliera a livello Internazionale e, contemporaneamente, quella di President-Directeur General di Air Liquide Santé France. Da dicembre 2004 è Direttore Generale ed Amministratore Delegato del Gruppo Amplifon. Attualmente è anche componente del Consiglio Direttivo del “Comitato Leonardo” e della American Chamber of Commerce in Italy e “Amministratore indipendente” di Diasorin S.p.A. e di Fideuram Investimenti SGR S.p.A. (Gruppo IntesaSanpaolo).

Nel 2012 è stato insignito dell’Onorificenza di Cavaliere dell’Ordine “Al Merito del Lavoro” dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano.

Kary Mullis
Kary Mullis ha vinto il Premio Nobel per la Chimica nel 1993, insieme a Michael Smith, per lo sviluppo della tecnica della reazione a catena della polimerasi (Polymerase Chain Reaction o PCR).

Attualmente è Distinguished Researcher presso il Children’s Hospital and Research Institute of Oakland, in California.

Erwin Neher
Erwin Neher ha vinto il Premio Nobel per la Medicina nel 1991, insieme a Bert Sakmann, per aver inventato la tecnica di patch clamp per lo studio dei canali ionici nella cellula.
È direttore del Max Planck Institute for Biophysical Chemistry di Göttingen e Professore presso il medesimo Istituto.

Maurice Ohayon

Maurice Ohayon è Professore di Psychiatry and Behavioral Sciences presso la Stanford School of Medicine, e Direttore dello Stanford Sleep Epidemiology Research Center (SSERC).

Antonio Panaino
Antonio Panaino è Professore Ordinario di Studi Iranici all’Università di Bologna.

Suo campo di ricerca è la linguistica e la filologia antico e medio-iranica, con particolare in­te­resse per l’avestico, l’antico-persiano e per le diverse lingue medio-iraniche. Si occupa inol­tre specificamente di storia religiosa dell’Iran preislamico, di rela­zioni interculturali tra Bisanzio e l’Iran, nonché di storia delle scienze e delle pseu­do­scienze antiche e orientali. E’ autore di svariate monografia e più di 200 articoli accademici.

Luca Pani
Luca Pani è Direttore Generale dell’Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA).
Dal 2010 è Rappresentante Permanente (Alternate) per l’Italia presso il Comitato per i Medicinali ad Uso Umano (CHMP) e Membro Eletto del Gruppo di Lavoro sul Sistema Nervoso Centrale e del Gruppo di Lavoro per la Consulenza Scientifica (SAWP) dell’Agenzia Europea dei Medicinali (EMA). È autore di oltre cento pubblicazioni scientifiche, editore e autore di numerosi volumi. Dal 1994 ha partecipato in qualità di relatore ad oltre 800 tra conferenze, seminari e tavole rotonde nazionali ed internazionali.

Maria Grazia Pascucci

Maria Grazia Pascucci è membro della Società Italiana di Igiene.

Carlo Patrono
Carlo Patrono è Adjunct Professor of Pharmacology nella University of Pennsylvania e nella Università Cattolica del S. Cuore, e Vice-Presidente del Comitato Etico del Policlinico “A. Gemelli”.

Nel 2013 ha ricevuto il Grand Prix Scientifique 2013 dell’Institut de France. Il Prof. Patrono è Accademico dei Lincei.

Susi Pelotti
Susi Pelotti è Docente di Medicina Legale della Scuola di Medicina e Chirurgia e del corso di laurea di Giurisprudenza dell’Università di Bologna.

È Consulente tecnico e perito dell’Autorità Giudiziaria, dal gennaio 2015 è Presidente dei Genetisti Forensi Italiani (Ge.F.I).

Stefano Aldo Pileri
Stefano Aldo Pileri è Professore Alma Mater di Anatomia Patologica alla Università di Bologna, Direttore della Unità di Diagnosi Emolinfopatologica all’Istituto Europeo di Oncologia a Milano. È autore di 1063 pubblicazioni.

Ha dedicato e dedica la sua attività di ricerca alle tematiche traslazionali (dal bancone del laboratorio al letto del Malato) ed alla terapia personalizzata nell’ambito dei linfomi e delle leucemie.

Giancarlo Pizza
Giancarlo Pizza è Presidente dell’Ordine dei Medici Chirurghi e Odontoiatri della provincia di Bologna dal 2006.

Sin dal 1974 ha operato a tempo pieno presso le strutture ospedaliere della Città di Bologna nel complesso S.Orsola-Malpighi dirigendo il Modulo di Immunoterapia dei tumori urologici dove, dall’agosto 2013, opera con contratto Libero Professionale a titolo gratuito per la direzione di un progetto sperimentale di immunovaccinoterapia dei tumori renali metastatici.

Giuseppe Plazzi
Giuseppe Plazzi è Professore Associato di Neurologia presso l’Università di Bologna, e dirige un Centro per lo Studio e la Cura dei Disturbi del Sonno presso la stessa Università.
E’ autore o coautore di oltre 250 lavori scientifici pubblicati su riviste internazionali, di diversi capitoli di libro e del primo libro pubblicato da una casa editrice internazionale sulle parasonnie.

Michael G. Plummer
Michael G. Plummer è Direttore Sais Europe, Eni Professor of International Economics.

E’ presidente dell’American Committee on Asian Economic Studies (ACAES), editore del Journal of Asian Economics; è non resident senior fellow alla East-West Center, ed è stato team leader presso la Association of Southeast Asian Nations.
Ha condotto studi sulla communità economica ASEAN e sviluppo del ASEAN regional bond market.

Massimo Popolizio
Massimo Popolizio per circa circa vent’anni ha collaborato con Luca Ronconi, con cui ha recitato in una trentina di spettacoli, tra i quali Gli ultimi giorni dell’umanità di Kraus (1990), verso “Peer Gynt” da Ibsen (1995), Quer pasticciaccio brutto de via Merulana di Gadda (1996), fino all’ultima fatica “Leheman” tutt’ora in scena al Piccolo Teatro. Ha lavorato anche con molti altri registi italiani, tra cui Cesare Lievi, Massimo Castri, Walter Pagliaro, Mauro Avogadro, Gianfranco de Bosio, Antonio Calenda, Marco Sciaccaluga e Elio De Capitani, Jean Pierre Vincent. Con Ritter Dene Voss di Thomas Bernhard, regia di Piero Maccarinelli (2007), vince il Premio Olimpico.

Tra gli ultimi spettacoli vanno segnalati Blackbird di David Harrower, con la regia di Lluis Pasqual, e John Gabriel Borkman, diretto da Piero Maccarinelli.

Eleonora Porcu
Eleonora Porcu è Professore Associato in Ginecologia ed Ostetricia presso l’Università di Bologna, e Responsabile della Struttura Semplice di Infertilità e Procreazione Medicalmente Assistita del Policlinico Universitario S.Orsola-Malpighi di Bologna.

È autrice di 215 pubblicazioni internazionali e 179 pubblicazioni nazionali.

Ivo Quaranta
Ivo Quaranta è professore associato in discipline demo-etno-antropologiche presso il Dipartimento di Storia Culture Civiltà dell’Università di Bologna. Tra le sue pubblicazioni ricordiamo: Malati fuori luogo. Medicina interculturale (con Mario Ricca, Milano 2012); Antropologia Medica. I testi fondamentali (Milano 2006).

Claudio Rapezzi
Claudio Rapezzi è Professore Associato di Cardiologia presso l’Università di Bologna.

I suoi principali interessi scientifici riguardano: la cardiologia clinica, la fisiopatologia cardiovascolare, i processi di diagnosi, l’elettrocardiografia, l’ecocardiografia, lo scompenso cardiaco e le malattie del miocardio.
E’ autore di più di 500 pubblicazioni in giornali nazionali ed internazionali, libri e atti di congresso.

Rino Rappuoli
Rino Rappuoli è Responsabile globale della Ricerca Vaccini di Novartis.

È autore di oltre 400 lavori scientifici originali ed è stato autore di diversi libri; fa inoltre parte del comitato scientifico di autorevoli riviste di settore ed è membro di diversi comitati e organizzazioni internazionali, quali l’European Molecular Biology Organization (EMBO).

Walter Ricciardi
Walter Ricciardi è professore ordinario di Igiene e Direttore della Scuola di Specializzazione in Igiene e Medicina Preventiva presso la Facoltà di Medicina e Chirurgia “A.Gemelli” dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma, e Direttore del Dipartimento di Sanità Pubblica del Policlinico Univeersitario “A.Gemelli” per il quadriennio 2011/12 – 2014/15.

Da maggio 2013 è Membro del Panel Europeo sull’efficacia degli investimenti in Sanità della Commissione Europea – DG Sanco e dal luglio 2014 è Commissario Straordinario dell’Istituto Superiore di Sanità (ISS).

Francesco Ripa di Meana
Francesco Ripa di Meana è Presidente FIASO, e Direttore Generale dell’Istituto Ortopedico Rizzoli di Bologna.

Nicola Rizzo
Nicola Rizzo è Professore ordinario di Ginecologia e Ostetricia, e Direttore della Clinica Ostetrica e Medicina dell’Età Prenatale del Policlinico di Sant’Orsola di Bologna, oltre che Direttore della Scuola di Specializzazione in Ginecologia e Ostetricia e Coordinatore del Dottorato di Ricerca in Scienze Mediche e dei Servizi dell’Alma Mater Studiorum-Università di Bologna.

Francesca Romana Romani
Francesca Romana Romani, islamista e storica della medicina, insegna all’Università degli Studi Roma Tre.

Ha conseguito il Dottorato di Ricerca in Patologia Umana con una tesi sulla bioetica islamica.
È autrice di lavori scientifici relativi alla storia delle istituzioni ospedaliere nel Medioevo islamico, alla questioni di bioetica multiculturale, in specie attinenti al rapporto fra sacralità del corpo e chirurgia dei trapianti.

Carlo Rosa
Carlo Rosa si laurea nel 1990 in Chimica summa cum laude presso l’Università di Torino.
Nel 1990, negli USA presso l’Health Research Institute lavora ad un progetto per lo sviluppo di un prodotto innovativo per la diagnosi delle infezioni da Epatite CV.
Nel 1992, entra  a far parte  della Incstar Corporation, società quotata americana dove ricopre diversi incarichi nel reparto della Ricerca e Sviluppo, nel Marketing strategico e diventa Direttore della Business Unit delle Malattie Infettive.
Nel 1998 torna in Italia per assumere il ruolo di Direttore di Strategia e Marketing Europa per la DiaSorin Spa.
Nel 2001, guida un management buy-out con altri quattro dirigenti e un gruppo di investitori finanziari per acquistare DiaSorin dal proprietario precedente, American Standard Inc. A seguito dell’operazione prende l’incarico di COO fino al 2006, quando diventa CEO.
Nel 2014 viene nominato Vice Presidente di Alisei, un consorzio di enti italiani pubblici e privati con il compito di promuovere lo sviluppo delle scienze biologiche in Italia.

Amedeo Santosuosso
Amedeo Santosuosso è Magistrato del Tribunale di Milano, e Presidente del Centro di Ricerca Interdipartimentale European Centre for Law, Science and New Technologies (ECLT) dell’Università di Pavia sin dalla sua fondazione; insegna Diritto, Scienza, nuove Tecnologie presso il medesimo Ateneo. E’ stato relatore in numerosi convegni nazionali e internazionali.

Massimo Scaccabarozzi
Massimo Scaccabarozzi è Presidente di Farmindustria dal giugno 2011 (carica confermata nel 2013); dal giugno 2011 è componente la Giunta e invitato permanente del Consiglio Direttivo di Confindustria, e dal 2001 è in Janssen Italia, dove riveste dapprima il ruolo di Direttore Generale e quindi di Amministratore Delegato.

Giovanni Scapagnini
Giovanni Scapagnini è Professore Associato dell’Istituto di Scienze Neurologiche (CNR Catania) e dell’Università del Molise, e Professore Associato del Blanchette Rockefeller Neurosciences Institute, West Virginia University, Rockville (MD), USA; è inoltre Professore a contratto del Institute of Human Virology,University of Maryland, Baltimore (MD), USA. Medico neuroscienziato, esperto in meccanismi biologici dell’invecchiamento, soprattutto cerebrale.

Mario Sensini
Mario Sensini, 51 anni, è giornalista professionista da trenta. Inviato, corrispondente da Bruxelles per sei anni, ha lavorato al gruppo 24 Ore, La Stampa e dal 2003 è al Corriere della sera, dove si occupa di economia e finanza pubblica. Ha scritto un libro L’Abc dell’Europa per Nuova Eri.

Renato Seracchioli
Renato Seracchioli è Professore Associato di Ginecologia e Ostetrica all’Università degli Studi di Bologna e, dal primo Novembre 2014, dirige la U.O. Ginecologia e Fisiopatologia della Riproduzione presso il Policlinico Universitario “S. Orsola-Malpighi” di Bologna.

E’ autore di oltre 160 pubblicazioni comprendenti 94 articoli scientifici originali pubblicati su riviste peer-review censite da MEDLINE (IF complessivo superiore a 250).

Filippo Sgubbi
Filippo Sgubbi è Professore Ordinario di Diritto Penale ed è titolare della Cattedra di Diritto penale nella Facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Bologna. Svolge anche l’attività di avvocato in materia penale dal 1978.

Raffaele Stefanelli
Raffaele Stefanelli è Amministratore Delegato di Boston Scientific Italia da luglio 2013. In Boston Scientific dal 1999 ha ricoperto il ruolo di Finance & Administration Manager, Finance Director e President of the Board of Directors.
Dal 1993 al 1999 Finance & Administration Manager di World Minerals.

Sergio Stefoni
Sergio Stefoni, Ordinario di Nefrologia presso la Facoltà di Medicina di Bologna, è stato Direttore del Servizio di Nefrologia, Dialisi e Trapianto del Policlinico S. Orsola, Preside della Facoltà Medica e Presidente della Società Internazionale degli Organi Artificiali. E’ autore di oltre 500 pubblicazioni.

Luigi Stortoni
Luigi Stortoni è professore ordinario di diritto penale nella Facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Bologna, già Direttore della Scuola Superiore di Studi Giuridici della stessa Università nonché Presidente della Associazione dei penalisti “F. Bricola”.

Ha fatto parte delle Commissioni governative per la riforma del codice penale Nordio e Pisapia.
È autore di molteplici studi penalistici tra cui si segnalano le monografie in tema di “abuso di potere” e di “concorso di persone nel reato”.
Esercita la professione di avvocato penalista.

Piergiorgio Strata
Piergiorgio Strata è Professore Emerito Università di Torino. È membro dell’Academia Europaea, è Premio Feltrinelli dell’Accademia dei Lincei.

Ha svolto attività di ricerca a Canberra e Chicago con il Premio Nobel John Eccles.

Marco Trabucchi
Marco Trabucchi è Professore Ordinario di Neuropsicofarmacologia nell’Università di Roma “Tor Vergata”. È direttore scientifico del Gruppo di Ricerca Geriatrica (GRG) di Brescia, responsabile della Sezione Politiche Sociali e Sanitarie della Fondazione Smith Kline. Ha fondato l’ IRCCS S. Giovanni di Dio di Brescia pel la cura e la ricerca sulle demenze. È Presidente dell’Associazione Italiana di Psicogeriatria ed è past president della Società Italiana di Gerontologia e Geriatria. È membro del Comitato Scientifico de L’ Arco di Giano per le neuroscienze.

Roberto Tuberosa
Roberto Tuberosa insegna Biotecnologie Vegetali all’Università di Bologna, dove applica approcci genomici per aumentare la resistenza del grano e mais alla siccità ed alle malattie fungine.

Stanley Ulijaszek
Stanley Ulijaszek è Direttore della Biocultural Variation and Obesity, and Institute of Social and Cultural Anthropology dell’Università di Oxford.

I suoi ambiti di ricerca vertono su modalità di accesso al tema della nutrizione e dell’invecchiamento di carattere evoluzionistico, bioculturale e antropologico.

Emanuele Vendramini
Emanuele Vendramini è Professore Associato in Economia Aziendale presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore, sede di Piacenza; dal novembre 2007 ad oggi è Adjunct professor presso l’Università Dell’Alabama a Birmingham (USA) e dal 2004 è affiliato alla faculty Harvard Business School Institute of Strategy and Competitiveness. Dal 2004 è professore a contratto presso l’Università Commerciale Luigi Bocconi.

Sergio Venturi
Sergio Venturi è Assessore alle politiche per la salute della Regione Emilia Romagna.

Pierluigi Viale
Periluigi Viale è Professore Ordinario di Malattie Infettive presso l’Università di Bologna, e direttore della UO complessa di Malattie Infettive presso l’azienda ospedaliero-universitaria Policlinico S. Orsola. E’ esperto riconosciuto nel campo della terapia antimicrobica, con particolare riferimento al rischio infettivo nosocomiale ed al paziente immunodepresso.

Andrea Vitali
Andrea  Vitali  è nato nel 1956 a Bellano, sulla  sponda orientale del lago di Como, dove vive e  svolge la professione medica. Tra le sue pubblicazioni, si ricordano  La mamma del sole (2010),  Il meccanico Landru  (2010),  La leggenda  del morto contento (2011),  Zia Antonia sapeva di  menta  (2011),  Galeotto fu il collier  (2012), Regalo  di nozze  (2012). Nel 2008 ha ricevuto il premio  letterario Boccaccio per l’opera omnia.  Nel 2014 ha pubblicato Premiata ditta sorelle Ficcadenti (Rizzoli), Quattro sberle benedette (Garzanti) Biglietto signorina (Garzanti). Nel 2015 La ruga del cretino in collaborazione con Massimo Picozzi Garzanti.

Francesco Zavattaro
Francesco Zavattaro è Direttore Generale della ASL di Lanciano Vasto Chieti.

Maurizio Zompatori
Maurizio Zompatori è Professore ordinario di Radiologia Preso l’Uiversità di Bologna, e Direttore della UOC di Radiologia presso l’Azienda Policlinico S.Orsola Malpighi di Bologna. È autore o co-autore di oltre 400 pubblicazioni a stampa (281 di esse con IF), specie di argomento pneumologico, di varie monografie e di numerosi capitoli di trattati.

Alfredo Zuppiroli
Alfredo Zuppiroli è nato a Firenze nel 1951. Cardiologo ospedaliero dal 1979, primario dal 2000 al 2012, quando è andato in pensione. Autore di numerose pubblicazioni scientifiche anche internazionali. Presidente

FESTIVAL DELLA SCIENZA MEDICA 2015

Scarica il Programma completo dell’edizione 2015

Giovedì 7 maggio

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9.30 – TEATRO ANATOMICO DELL’ARCHIGINNASIO
Visita con animazione al Teatro Anatomico per le classi della scuola primaria
Due mattine dedicate in esclusiva ai piccolissimi. I giovani scolari delle primarie sono invitati per una visita guidata ed esclusiva al Teatro Anatomico dove animatori professionali, con l’aiuto di veri medici, racconteranno le meraviglie del corpo umano, entrando dentro un manichino anatomico. Due appuntamenti imperdibili, insieme ad un “allegro chirurgo” a dimensione naturale!

 

9.30 – SALA DI RE ENZO
A. D. 1300: la Peste di Boccaccio
Gilberto Corbellini
Fra il 1348 e il 1400 la popolazione europea si ridusse di circa 100 milioni di abitanti a causa dell’arrivo della Peste Bubbonica o Morte Nera. Giovanni Boccaccio ci ha lasciato nel Decameron una vivida descrizione della tragica situazione che si verificò a Firenze e che motivò la fuga
dalla città dei protagonisti del suo capolavoro letterario. Ma cosa era la peste? Come si trasmetteva? Da dove veniva? Perché fu così mortale? Quale impatto ebbe sullo sviluppo sociale ed economico dell’Europa?

A seguire si gioca a PANDEMIC, a cura di Christian Zoli
SALA DEL QUADRANTE
Pandemic è un gioco da tavolo collaborativo di Matt Leacock, prodotto nel 2008. Lo scopo del gioco è debellare quattro malattie potenzialmente
letali dal mondo, ognuna delle quali imperversa in una specifica zona della Terra. I giocatori rivestono uno dei cinque ruoli possibili: Responsabile Trasporti, Medico, Scienziato, Ricercatore, Esperto delle Operazioni, e attraverso la collaborazione e la sinergia delle loro abilità, cercheranno di fermare e curare la quattro pandemie. Il gioco è diverso dalla maggior parte dei giochi da tavolo, poiché ai fini della vittoria prevale la componente cooperativa anziché la competizione; attraverso gli sforzi combinati dei giocatori, l’obiettivo è scoprire tutte le quattro cure alle rispettive malattie prima che la situazione sfugga di mano e i morbi si diffondano senza controllo, perdendo così la partita. La vittoria del gruppo comporta la vittoria nel gioco.

 

11.30 – BIBLIOTECA D’ARTE E DI STORIA DI SAN GIORGIO IN POGGIALE
Le magie della medicina. Dal bezoar di Harry Potter ai preparati dell’omeopatia
Marco Ciardi
Che cosa c’è di vero nella medicina di Harry Potter? E quanta magia è invece presente nelle cosiddette medicine alternative? L’intervento cercherà di mostrare come le differenze tra pensiero magico e pensiero scientifico non riguardino tanto gli argomenti e gli oggetti studiati, quanto il metodo e i valori fondamentali che li contraddistinguono.

 

12.00 – SALA DELLA CULTURA
La dieta del Messia: Ebraismo e medicina
Saverio Campanini
Introduce: Antonio Guerci
Uno dei più popolari trattati cabbalistici del XIII secolo, la Lettera sulla santità (Iggeret ha-qodesh), si propone di insegnare alla coppia le pratiche religiose, etiche, dietetiche e salutistiche per generare figli maschi, possibilmente santi e, perché no, degni di aspirare a essere il Messia. Sotto l’apparenza di un modesto manuale pratico, la Lettera ci mostra, senza averne l’aria, un modo tutto ebraico di intendere la vicinanza tra sano e santo, tra piacere e pietà.

 

16.00 – SALONE DEL PODESTÀ
INAUGURAZIONE
Saluti di benvenuto delle Autorità

17.00 – SALONE DEL PODESTÀ
Luigi Galvani Lecture
Vivere a lungo: il viaggiatore con due bagagli
Luc Montagnier
Ogni esseruale troviamo anche le conoscenze della medicina. La durata della vita dipende certo dal nostro patrimonio genetico ma per vivere a lungo bisogna accedere e contribuire alla crescita della conoscenza. Per cercare di vivere in salute il più a lungo possibile.

 

18.30 – SALA DI RE ENZO
La Nutraceutica: la via colorata per la salute
Giorgio Cantelli Forti
Silvana Hrelia
I nutraceutici sono componenti di alimenti (arance rosse, broccoli, mele etc.) che forniscono importanti benefici per la salute in termini di prevenzione di patologie cronico-degenerative. L’OMS raccomanda il consumo di almeno 400 grammi di frutta e verdura al giorno, possibilmente in cinque diversi momenti della giornata e scegliendo tra 5 colori diversi per garantire l’assunzione di componenti nutraceutici. Il colore è infatti un indice empirico dei tipi di nutraceutici contenuti e del conseguente effetto protettivo.

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Venerdì 8 maggio

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9.30 – TEATRO ANATOMICO DELL’ARCHIGINNASIO
Visita con animazione al Teatro Anatomico per le classi della scuola primaria
Due mattine dedicate in esclusiva ai piccolissimi. I giovani scolari delle primarie sono invitati per una visita guidata ed esclusiva al Teatro Anatomico dove animatori professionali, con l’aiuto di veri medici, racconteranno le meraviglie del corpo umano, entrando dentro un manichino anatomico. Due appuntamenti imperdibili, insieme ad un “allegro chirurgo” a dimensione naturale!

9.30 – SALA DI RE ENZO
A.D.1500: la Sifilide o del Morbo Gallico
Maria Conforti
La sifilide si diffuse in Europa alla fine del ‘400, suscitando intensi e innovativi dibattiti sulla sua trasmissione e sulle sue cause. Ci si chiedeva se e perché questo male fosse ignoto agli antichi; e nel caso che fosse una malattia nuova, se fosse stata importata dalle nuove terre che le esplorazioni geografiche stavano rivelando. Associata a sentimenti di vergogna e di colpa, attribuita al nemico o all’altro da sé – era chiamata Mal Napoletano dai Francesi e Mal Francese dai Napoletani – non fu possibile curarla prima del ‘900.
A seguire si gioca a PANDEMIC, a cura di Christian Zoli
SALA DEL QUADRANTE

10.30 – AULA DELLO STABAT MATER
Medicina Difensiva: tra Corsie e Tribunali
Susi Pelotti
Amedeo Santosuosso
Filippo Sgubbi
Luigi Stortoni
Si stima che la medicina difensiva, cioè le prescrizioni di farmaci e visite specialistiche in eccesso per insoddisfazioni e denunce dei pazienti, abbia in Italia un costo di oltre dieci miliardi di euro (oltre il 10% della spesa sanitaria). Si tratta di un’evoluzione in parte prevedibile del cambiamento che ha avuto luogo nel rapporto medico-paziente, nel momento in cui si è dato per scontato che con l’avvento del consenso informato non fosse più necessario investire nella buona qualità della comunicazione fra medico e paziente.

10.30 – SALA DELLA CULTURA
Innovazione per la Teleassistenza e per l’efficienza delle Aziende Sanitarie
Luciana Bevilacqua
Graziano Leuzzi
Juri Monducci
a cura di CISCO
La Teleassistenza e gli strumenti di collaborazione a distanza aumentano la qualità e il numero dei servizi offerti ai pazienti, oltre che l’efficienza organizzativa delle Aziende Sanitarie. Obiettivo del simposio è approfondire i vantaggi che derivano dall’innovazione tecnologica, di processo e normativa in quegli ambiti, e, più in generale, dall’ evoluzione delle conoscenze in medicina.

11.00 – SALA DEGLI ATTI
Clinica Ostetrica e Ginecologica
Emorragie uterine nella donna in età fertile e in gravidanza
Una visita nella corsia della Storia con:
Nicola Rizzo
Renato Seracchioli
drammaturgia a cura di Giulia Frezza
Un formato originale: dei veri letti d’ospedale, con giovani studenti e studentesse nella parte dei pazienti che recitano la loro cartella clinica.
Il pubblico segue il “clinico” nella sua visita incontrando casi analoghi in epoche storiche diverse. Un viaggio così da comprendere la storia e l’evoluzione delle diagnosi e dei trattamenti medici.

11.30 – AULA ABSIDALE DI SANTA LUCIA
Prima di CSI. Nascita e sviluppo della medicina legale
Carlo Lucarelli
Susi Pelotti
Si racconterà dei medici plagarum, degli Statuti Bolognesi del 1250 con le prime documentazioni di attività peritale, delle strabilianti credenze, dei fatti veri e delle notizie di cronaca che hanno contribuito a tessere le trame della medicina legale nel corso dei secoli. Vi sarà lo spunto preso dalla pagina letteraria di sapore medico-legale, si commenteranno le nuove tecniche di laboratorio nel campo dell’identificazione personale che hanno impresso via via un volto più moderno alla medicina legale italiana: la strada verso CSI era segnata.

11.30 – SALA DI RE ENZO
Gigantismo delle aziende e bisogni del paziente: quali strumenti per quali scenari?
Simona Dei
Emanuele Vendramini
Francesco Zavattaro
coordina: Francesco Ripa di Meana
I sistemi sanitari regionali stanno affrontando due tensioni contrapposte: da un lato la crescente pressione sul contenimento dei costi spesso definita “spending review”, dall’altro un significativo aumento della domanda di prestazioni sanitarie da parte di un numero crescente di pazienti cronici, post-acuti e subacuti. A queste pressioni i servizi sanitari regionali stanno rispondendo con un accentramento del sistema di governo delle Aziende Sanitarie. Le riflessioni dei manager e le domande sulla governance complessiva del sistema, con particolar riferimento al ruolo dei distretti.

11.30 – AULA DELLE CONFERENZE SOCIETÀ MEDICA CHIRURGICA DI BOLOGNA
Innovazione e biotecnologie per una vita migliore e più lunga
Diego Ardigó
Eugenio Aringhieri
coordina: Andrea Grignolio
a cura di Farmindustria
Negli anni l’innovazione farmaceutica ha cambiato radicalmente le aspettative di vita delle persone, garantendo un’esistenza più attiva e di maggiore qualità. Le biotecnologie del farmaco rappresentano un’opportunità di crescita per il Paese e la principale fonte di potenziali risposte ai bisogni di salute a oggi insoddisfatti.

12.00 – AULA DELLO STABAT MATER
Dal mantra al coltello. Medicina antica e religioni orientali
Antonio Panaino
introduce: Antonio Guerci
Mentre l’Europa usciva da una delle sue guerre più sanguinose, Émile Benveniste, il grandissimo linguista francese, scriveva uno dei suoi articoli di maggior acutezza: La doctrine médicale des Indo-Européens, RHR 130, 1945, pp. 5-12. Uno degli aspetti di quella ricerca portava all’osservazione che mondo romano e mondo iranico condividevano una più antica tradizione indoeuropea secondo cui tre sarebbero state le forme principali della medicina: quella del mantra, quella del farmaco (e delle piante) e infine quella del coltello.

12.30 – SALA DELLA CULTURA
Sperimentazioni cliniche
Achille Patrizio Caputi
Ogni nuovo composto viene sottoposto a estese indagini farmacologiche pre-cliniche: gli studi sugli animali e in vitro. In seguito viene condotta la sperimentazione pre-marketing, che però presenta una serie di limiti intrinseci: breve durata, popolazione selezionata, ambiente della sperimentazione e numero ristretto di pazienti.

15.00 – AULA DELLO STABAT MATER
Aggregarsi per crescere. La salute nel mondo globale
Stefano Golinelli
Gaetano Miccichè
Franco Moscetti
Carlo Rosa
Massimo Scaccabarozzi
Raffaele Stefanelli
coordina: Dario Di Vico
a cura di Intesa Sanpaolo
La ricerca e gli studi scientifici in ambito bio-medico e farmacologico richiedono il tipo di investimenti tipici della cosiddetta “big-science”, ciò che rende necessario il disegno di conseguenti aggregazioni industriali. La salute nel mondo globalizzato si configura come una delle grandi sfide del futuro: per la società, la politica, l’impresa, la finanza. Ne discutono i protagonisti.

 

15.00 – AULA GIORGIO PRODI
Medicina di Genere
Flavia Franconi
La “medicina di genere” studia e mette l’accento sull’impatto del sesso e del genere sulla fisiologia normale e patologica e sulle caratteristiche cliniche della malattia, ovvero su come sesso e genere – quest’ultimo inteso nel senso dei ruoli sociali attesi sulla base del sesso – influenzano i rischi di ammalarsi e la storia clinica delle malattie. Le donne sono più a rischio di ammalarsi di Alzheimer e di depressione, oltre che di malattie associate alla complessa fisiologia del loro apparato riproduttivo. Le malattie delle donne sono prevalentemente diagnosticate e trattate in conformità a modelli clinici studiati sugli uomini. Ma le donne rispondono in modo diverso ai farmaci a causa del complesso sistema ormonale che interagisce con i principi attivi. In che misura e in che modo questi fatti sono entrati nel modo di pensare dei medici?

 

15.30 – AULA ABSIDALE DI SANTA LUCIA
Finis Vitae e testamento biologico
Lorenzo d’Avack
John Harris
Le cosiddette scelte di fine vita sono sprovviste nel nostro ordinamento giuridico di una regolamentazione specifica. Sarebbe non solo auspicabile una normativa per consentire scelte certe sia per i pazienti che per il medico, ma anche la previsione di un testamento biologico (Dichiarazioni anticipate di trattamento) con il quale una persona, dotata di piena capacità, esprima la sua volontà circa i trattamenti ai quali desidera o non desidera essere sottoposta nel caso in cui nel decorso di una malattia o a causa di traumi improvvisi non fosse in grado di esprimere il proprio consenso o il proprio dissenso informato.

 

16.00 – SALA DELLA CULTURA
La chirurgia del XXI secolo tra demolizione e ricostruzione
Sandro Giannini
Tutti i campi della chirurgia ortopedica dal trattamento delle fratture alle deformità congenite e acquisite hanno avuto un notevole sviluppo nel corso degli anni. Fino alla metà del secolo scorso di fronte ad un danno articolare grave il trattamento era rappresentato da amputazioni o, in casi più favorevoli, dalla fusione articolare (artrodesi) con conseguente limitazione funzionale. Con il XXI secolo si rende finalmente possibile un programma di ricostruzione biologica, sviluppato grazie alla evoluzione dell’ingegneria tissutale. Si tratta di un campo di ricerca ancora in evoluzione ma che sicuramente rappresenterà il futuro della chirurgia ortopedica articolare.

 

16.30 – AULA GIORGIO PRODI
Chi è vecchio oggi? La nuova Geroscienza e le prospettive di rallentare l’invecchiamento
Claudio Franceschi
Alla rivoluzione demografica degli ultimi 150 anni, ovvero al raddoppio dell’aspettativa di vita – da 40 a più di 80 anni – corrisponde un altrettanto spettacolare avanzamento delle conoscenze sulle basi biologiche dell’invecchiamento. La nuova geroscienza ha la capacità di rallentare il processo di invecchiamento e, per le maggiori patologie croniche, suggerisce come condividano, tra loro e con l’invecchiamento, i fondamentali meccanismi molecolari e cellulari: ciò vuol dire che possono essere combattute tutte insieme e non più una alla volta. Eccezionale la rilevanza per la medicina e la società.

 

17.00 – AULA DELLO STABAT MATER
Dalla Peste a Ebola. L’epidemia tra storia, fede e cultura
Giuseppe Battelli
Pierluigi Viale
Peste! Una parola che da sempre nell’immaginario popolare così come nella metafora letteraria suscita il terrore della solitudine umiliante che accompagna il malato contagioso. La Peste è una malattia microbica ben conosciuta, ma il termine “peste” ha trasceso nel tempo il suo significato scientifico, identificando una malattia potenzialmente incontrollabile. Fu così dalla peste di Tucidide fino all’infezione da HIV, definita “la peste del 2000”. Tuttavia la grande epidemia di Peste che imperversò in Europa nel ‘300, pur essendo un dramma di dimensioni epocali, indusse cambiamenti sociali e culturali tali da risultare decisiva nel condurre il continente Europeo verso la rigogliosa epoca del Rinascimento.

 

17.30 – AULA DELLE CONFERENZE SOCIETÀ MEDICA
CHIRURGICA DI BOLOGNA
Storia di impresa e di ricerca
Antonio Gasbarrini
coordina: Mario Sensini
a cura di Alfa Wassermann
In un 1948 significativo per la storia politica del nostro paese, a Bologna nasce un’azienda che è una vera e propria “impresa”. Non era facile immaginarsi, fin da subito, attori di ricerca, tecnologia e internazionalizzazione in un’Italia ancora ingombra delle macerie della guerra. Ma nell’Italia del boom che si scopre all’avanguardia anche nel settore chimico-farmaceutico, l’azienda di Bologna diventa prima italiana, poi europea e ora internazionale. È la storia dell’Alfa Wassermann.

 

18.00 – AULA GIORGIO PRODI
Quando la cultura si fa corpo. Medicina e intercultura: la sfida possibile
Ivo Quaranta
Un tempo gli antropologi raccontavano le forme di vita di remoti angoli di mondo, mettendo in luce le logiche sociali che davano senso a pratiche apparentemente bizzarre e irrazionali. Oggi i professionisti della salute e i nostri servizi socio-sanitari si confrontano quotidianamente con questa polifonia culturale, da cui possiamo imparare molto: non solo sul “senso degli altri”, ma anche su noi stessi.

 

18.00 – AULA ABSIDALE DI SANTA LUCIA
Making “The Knick”: incontro con The Burns Archive
Elizabeth Burns
Stanley Burns
Uno dei grandi successi della stagione dei serial televisivi: “The Knick”, regia di Steven Soderbergh e con Clive Owen nei panni di un geniale e sregolato chirurgo di New York nel 1900. Protagonisti a Bologna i “consulenti” che hanno ricostruito il set, gli strumenti operatori, i costumi, le pratiche diagnostiche e terapeutiche, con un prezioso lavoro filologico basato su un repertorio di fotografie del “The Burns Archive”. Un incontro dietro le quinte con una produzione hollywoodiana e con la medicina dell’inizio del XX° secolo.

 

18.00 – COMPLESSO D’ARTE E DI STORIA DI SAN GIORGIO IN POGGIALE
La cura della complessità
Presentazione del libro “La fine dell’onniscienza” di Mauro Ceruti, Studium Editore
intervengono: Mauro Ceruti, Marco Trabucchi

 

18.30 – SALA DI RE ENZO
Cervello, cuore, cancro: curarsi con l’alimentazione
Claudio Borghi
Patrizia Hrelia
Giovanni Scapagnini
Mangiare sano non significa soltanto consumare cibi non adulterati o contaminati, o evitare alimenti che danneggiano alla lunga tessuti e organi con la conseguente perdita di funzionalità e danni generalizzati. Vuol dire anche alimentarsi scegliendo a partire da conoscenze biochimiche sulla composizione dei cibi e sul metabolismo, per prevenire malattie o ridurre il ricorso a farmaci. In prospettiva, si potranno usare anche le informazioni sulle predisposizioni genetiche individuali per decidere di cibarsi in modo più sano o meno dannoso.

 

19.00 – AULA MAGNA DI SANTA LUCIA
Francesco Rizzoli Lecture
Oggi possiamo controllare i geni. Quali le opportunità, le nuove sfide e gli aspetti etici
Andrew Z. Fire
introduce: Lucio Ildebrando Maria Cocco
La possibilità di controllare i geni, ossia che piccoli RNA a doppia elica sono capaci di regolare gli RNA che codificano per le proteine, è una conseguenza della scoperta di Andrew Fire e Craig Mello. Questi piccoli RNA, detti ad interferenza, sono quelli che regolano lo sviluppo, che sono attivi contro le infezioni virali, che tengono sotto controllo i geni che si spostano a volte in modo bizzarro e incontrollato nel genoma. Quale futuro per il trattamento, oltre che delle infezioni virali e delle patologie cardiovascolari, di patologie metaboliche e di quelle neoplastiche? Le nuove sfide della ricerca di frontiera, senza dimenticare le responsabilità etiche del ricercatore.

 

19.00 – COMPLESSO D’ARTE E DI STORIA DI SAN GIORGIO
IN POGGIALE
La certezza della Medicina
Presentazione del libro “Medicina e rivoluzione. La rivoluzione francese della medicina e il nostro tempo” di Giorgio Cosmacini, Raffaello Cortina Editore
interviene: Giorgio Cosmacini

 

19.30 – SALA DI RE ENZO
Medico e Paziente: la relazione necessaria
Gilberto Corbellini
Giancarlo Pizza
Gli studi sociologici dicono che il medico rimane la figura professionale verso la quale i cittadini nutrono maggiore fiducia. Altri studi dimostrano che un atteggiamento di ascolto verso il paziente aumenta la soddisfazione di quest’ultimo per la consulenza. I medici sono consapevoli di questo fatto? In che misura il codice deontologico da poco rinnovato tiene conto delle istanze civili che stanno cambiando la relazione tra medico e paziente? Un incontro sugli aspetti etici e sociali che qualificano in modo speciale il rapporto medico-paziente.

 

21.00 – CHIESA DI SANTA CRISTINA
La sposa e l’amante: Scienza e Umanesimo del medico scrittore
a cura di Sandro Modeo
letture recitate da Massimo Popolizio
Una proposta di testi per Bologna Medicina che si concentra su un gruppo di scrittori arrivati alla letteratura partendo dalla competenza e dalla professione medica. Gli snodi e i dilemmi emergono – direttamente o in controluce, per via diretta o allusiva – con un’integrazione fondamentale: l’“altra faccia dello specchio”, cioè il punto di vista e il vissuto diretto del medico. In questo modo, sarà possibile vedere confermate o smentite (o almeno smussate) tante percezioni da parte del paziente, per esempio riguardo alle “debolezze” del medico e ai suoi deficit nella capacità di ascolto ed empatia. Ma soprattutto sarà possibile – a rovescio – cogliere la sua profonda solitudine, col relativo corredo di dubbi, incertezze, paure, idiosincrasie. Nessuno può “umanizzare” il medico più del medico stesso: e forse nessuno può dissolvere il diaframma tra scienza e umanesimo meglio del medico-scrittore. I cinque medici-scrittori: Čechov, Cronin, Bulgakov, Céline, Sacks.

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Sabato 9 maggio

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9.30 – SALA DI RE ENZO
A.D.1900: più grande della Grande Guerra…l’influenza Spagnola
Mauro Capocci
Più della peste nera. Più della Prima guerra mondiale. L’influenza del 1918-19, la famigerata Spagnola, è stata probabilmente la più devastante epidemia della storia dell’umanità. Da dove è arrivata? Perché è stata così violenta? Le risposte vengono dalla storia e dalla ricerca biomedica, che hanno indagato a fondo questo incubo del passato prossimo per prepararsi a un possibile scenario pandemico futuro.
A seguire si gioca a PANDEMIC, a cura di Christian Zoli (vedi a pag. 8)
SALA DEL QUADRANTE

 

10.30 – AULA DELLO STABAT MATER
Demoni e geni: l’evoluzione dell’idea di malattia
Gilberto Corbellini
Perché ci ammaliamo? Più che domandarci che “cosa” sia la malattia, come fanno normalmente i filosofi e patologi, noi ci chiediamo che cosa abbiamo fatto o cosa è accaduto per cui ci troviamo a essere malati; soprattutto quando la condizione in cui ci troviamo non lascia speranza di una soluzione positiva, e si prefigura un’esistenza di sofferenza e disabilità, oppure la fine della nostra vita. La domanda “perché ci ammaliamo?” ha una lunga storia che affonda le radici nella psicologia umana più profonda, e trova oggi risposta negli studi evoluzionistici sulle imperfezioni della biologia e della psicologia umana.

 

11.00 – SALA DEGLI ATTI
Clinica Medica
L’Itterizia
Una visita nella corsia della Storia con:
Luigi Bolondi
drammaturgia a cura di Giulia Frezza
L’itterizia, che da sempre segna fisiologicamente i primi giorni di vita di ogni essere umano, nell’età adulta ha sempre rappresentato un problema diagnostico di difficile soluzione. Fino agli anni ’80 i medici non avevano strumenti per capirne le possibili molteplici cause, benigne o maligne, e rimanevano inermi in attesa di una soluzione spontanea che, se non avveniva, portava i pazienti nelle mani del chirurgo per una “esplorazione” dell’addome. Oggi, con l’avvento delle moderne tecniche di immagine e di laboratorio la diagnosi (è il fegato che non funziona? Le vie biliari sono ostruite e la bile non scorre?) è immediata e la terapia può essere attuata senza ricorrere al chirurgo.

 

11.00 – SALA DELLA CULTURA
Gravi insufficienze d’organo e trapianti
Franco Citterio
Sergio Stefoni
Gli organi vitali, quando sono colpiti da malattie gravi e che non guariscono, possono progressivamente perdere le loro funzioni, con grave rischio per la vita del paziente. Tali funzioni possono essere sostituite con gli organi artificiali e, soprattutto, con i trapianti. Bologna è una delle città che, a livello internazionale, si distingue, fin dagli anni ‘60, per l’eccellenza dei risultati dell’attività trapiantologica.

 

11.00 – ISTITUTI ANATOMICI
1315-2015 – La lezione di Mondino de’ Liuzzi: il conflitto tra libro e corpo, tradizione ed esperienza (passeggiando nel museo e nella Sala Settoria di Anatomia)
a cura degli Anatomisti Bolognesi
A Bologna, nel 1315, l’anatomista Mondino de’ Liuzzi riprende, primo in Occidente, la pratica della dissezione su cadavere umano, dopo oltre sedici secoli di sospensione. In questo modo, la scuola medica bolognese afferma il suo primato, inaugura l’Anatomia modernamente intesa, e segna un passaggio centrale per la cultura occidentale tutta. Ritornando allo studio sul cadavere, Mondino mette in conflitto il libro e il corpo, ovvero l’autorità testuale classica e la verifica empirica, la tradizione e l’esperienza. Celebrando il settecentenario della prima dissezione pubblica a scopo didattico di Mondino de’ Liuzzi, la Scuola Anatomica dell’Alma Mater Studiorum apre alla città la modernissima sala settoria, inaugurata meno di un anno fa e intitolata al Prof. Giovanni Mazzotti.

 

11.30 – BIBLIOTECA D’ARTE E DI STORIA DI SAN GIORGIO IN POGGIALE
L’apparenza che non inganna: invecchiamento e nuove tecnologie dell’imaging
Rita Golfieri
Maurizio Zompatori
Uno sguardo all’invecchiamento polmonare alla luce delle informazioni ottenibili con le più moderne metodiche di imaging radiologico (specie TC, PET ed ecografia). Il polmone è un organo che invecchia relativamente bene ma il fumo di sigaretta e l’inquinamento ambientale possono accelerarne la senescenza. Inoltre, fumo e invecchiamento agiscono in modo sinergico e moltiplicativo.

 

11.30 – SALONE DEL PODESTÀ
Le vaccinazioni oggi, tra bisogni di salute collettivi e individuali
Rino Rappuoli
Maria Grazia Pascucci
coordina: Anna Meldolesi
All’inizio del secolo scorso tre bambini su cinque non arrivavano a vent’anni, stroncati da malattie infettive che sono ricomparse dove si è abbassata la guardia. L’utilizzo di tecnologie innovative applicate alla ricerca di vaccini ha permesso di creare strumenti di prevenzione efficaci e sicuri. Tuttavia, i vaccini sono vittime del proprio successo: i genitori moderni, proprio grazie alla vaccinazione, non hanno conosciuto malattie infettive che fino a qualche anno fa erano molto diffuse, scegliendo per questo di non vaccinare i propri figli pensando che il rischio non valga il beneficio. Perché non è così? Cosa succede se si smette di vaccinare?

 

12.00 – AULA DELLO STABAT MATER
Il balsamo del Profeta. Medicina e Islam
Francesca Romana Romani
introduce: Antonio Guerci
La presentazione investiga la tradizione medica arabo-islamica nei suoi elementi di comune matrice ippocratico-galenica e nelle specificità legate all’influsso del diritto islamico e della sua concezione omnicomprensiva della Legge, che orienta il dibattito bioetico contemporaneo, in una rilettura critica dei temi posti dalla riflessione occidentale. Si esamineranno il ruolo del medico e il dibattito su sacralità del corpo, fine vita e trapiantologia.

 

12.30 – AULA GIORGIO PRODI
Placebo
Fabrizio Benedetti
L’effetto placebo è un miglioramento clinico che avviene al solo credere di ricevere una terapia, anche se questa in realtà è finta. Recenti studi hanno permesso di identificare i suoi meccanismi biologici, evidenziando come un placebo attivi le stesse vie biochimiche dei farmaci. Ciò ha importanti implicazioni per la pratica clinica, la relazione medico-paziente, e i trial clinici.

 

15.30 – AULA ABSIDALE DI SANTA LUCIA
Homo senex: antropologia dell’invecchiamento
Marco Trabucchi
Stanley Ulijaszek
L’antropologia evoluzionistica mostra come la longevità contribuisca al successo della nostra specie. I potenziali vantaggi hanno a che fare con il successo riproduttivo, la sopravvivenza degli infanti, il supporto dei nonni e il ruolo della saggezza e della società della conoscenza. Alcune evidenze della ricerca antropologica mostrano come ci siano modi diversi di invecchiare e come al cambiamento delle strutture sociali si accompagnino differenti modalità di comprensione del fenomeno.

 

16.00 – SALONE DEL PODESTÀ
Il governo della spesa
Emilia Grazia De Biasi
Massimo Scaccabarozzi
Sergio Venturi
coordina: Pino Donghi
Nei paesi occidentali la spesa sanitaria sta diminuendo (dati OCSE 2014). Gli sforzi dei governi per ridurre i disavanzi di bilancio nel quadro della crisi economica sono stati per il momento premiati, anche se rimane per l’Italia l’anomalia di un finanziamento pubblico della spesa che in rapporto a quello privato è di 5 punti più alto rispetto alla media OCSE. Anche gli indicatori dei fattori di rischio sono migliorati, e questo potrebbe favorire una riduzione del costo che invecchiare troppo, e in troppi, rappresenta per le società.

 

16.00 – AULA GIORGIO PRODI
Depressione
Claudio Mencacci
La depressione rappresenta, nella donna, una delle principali cause di disabilità. Studi epidemiologici hanno consistentemente documentato che la prevalenza “lifetime” della depressione maggiore nella donna è almeno doppia rispetto all’uomo. Questo rapporto è presente in differenti paesi e gruppi etnici. Tale differenza si manifesta attorno ai 10 anni di età e persiste sino alla mezza età, quando tende a scomparire. Correlazioni, diagnosi, prospettive terapeutiche future.

 

16.30 – SALA DELLA CULTURA
La Medicina della Riproduzione
Eleonora Porcu
La funzione riproduttiva ha caratteristiche peculiari che la differenziano dall’attività di altri apparati dell’organismo umano. Sebbene sia deputata a procreare nuovi individui, essa trascende la mera finalità riproduttiva e si colloca al centro della dimensione di comunicazione umana, protagonista della progettualità stessa della vita. Purtroppo la fertilità umana è bassa e, nonostante le tecniche di fecondazione assistita abbiano avuto uno straordinario sviluppo, non bisogna dimenticare che i costi economici ed emotivi sono elevati e gli effetti sulla salute restano in parte sconosciuti. Conoscere la fertilità e prevenire la sterilità diventa quindi la strategia da privilegiare.

 

16.30 – AULA DELLO STABAT MATER
Elementare Watson! Pensiero medico e metodo investigativo
Claudio Rapezzi
Le analogie fra metodo clinico e scienza dell’investigazione, fra grandi clinici e grandi detective, nonché i richiami incrociati fra medico e detective, fra crimine e malattia, sono abbondantemente presenti nella letteratura, nel cinema e nella televisione. Sia il medico sia il detective hanno come finalità principale del loro agire l’identificazione del colpevole di una situazione abnorme e pericolosa: la diagnosi della malattia da un lato, l’identificazione dell’assassino dall’altro.

 

17.00 – CHIESA DI SANTA CRISTINA
L’ambulatorio medico: una finestra sul mondo
Andrea Vitali
introduce: Luigi Bolondi
Il racconto dell’esperienza di un medico di base, lavoro praticato per 25 anni, negli incontri con gli assistiti, dai quali spesso sono scaturite occasioni di racconto e anche di romanzo. È una sorta di romanzo orale di formazione che parte dagli esordi carichi di paure e incertezze verso una sempre più chiara coscienza di cosa significa approcciare una persona ed entrare nella sua intimità. L’incontro con un medico e grande scrittore.

 

17.30 – AULA ABSIDALE DI SANTA LUCIA
Il fastidio delle allergie: perché la natura ci fa soffrire? Storia, biologia e miti relativi all’omeopatia, e la scienza su cui si basano le nuove terapie
Donald MacGlashan Jr.
introduce: Michael G. Plummer
Per tutti coloro che soffrono di gravi allergie, sia che queste semplicemente impediscano loro di godersi una bella giornata o che invece minaccino seriamente la loro vita a causa di un buon pasto, la comune sconsolata domanda è: perché mai la natura si accanisce contro di me? La risposta è da ricercarsi forse nella lunga storia dell’evoluzione, nella delicatissima convivenza fra le diverse specie e nel modo in cui il nostro organismo si difende dagli intrusi. Ma cosa sono veramente le allergie? E come mai questi disturbi sono spesso oggetto dell’attenzione di industrie non-mediche? Quali sono gli obiettivi già raggiunti negli ultimi decenni e le speranze per migliori trattamenti in futuro?
In collaborazione con Johns Hopkins University

 

18.00 – AULA GIORGIO PRODI
Making the Drug: nascita (del farmaco) e lunga vita
Maurizio Castorina
Luca Pani
Carlo Patrono
Lo sviluppo di nuovi farmaci o l’identificazione di nuove indicazioni per principi attivi esistenti risentono di condizionamenti legati alla riduzione dei margini di profitto per le imprese, alle politiche di contenimento dei costi sanitari nei paesi occidentali, ai controlli normativi sulle sperimentazioni cliniche e ai requisiti sempre più stringenti sul piano regolatorio. La sfida che l’industria farmaceutica, gli enti regolatori e i ricercatori dovranno gestire, a fronte delle transizioni sanitarie in corso nella popolazione, sarà inventarsi strategie per aumentare il numero e la qualità di nuovi farmaci innovativi e vantaggiosi in termini di costo-efficacia, evitando che il costo sul piano della ricerca e dello sviluppo sia insostenibile.

 

18.00 – AULA DELLO STABAT MATER
Il cibo del futuro
Dario Bressanini
Roberto Defez
Roberto Tuberosa
coordina: Anna Meldolesi
ll cibo del futuro sarà sempre meno lasciato al caso e sempre più vedrà l’intervento dell’uomo. Gli OGM sono solo una delle possibili strategie che verranno adottate per migliorare le produzioni, ridurre l’attacco dei parassiti, diminuire le molecole antinutrizionali e aumentare le doti salutistiche e del gusto degli alimenti. La ricerca scientifica internazionale sta andando in queste direzioni e chi pensa di coltivare la nostalgia e non l’innovazione sta solo decidendo di far chiudere i battenti all’agricoltura e alla produzione di alimenti scelti e adatti al consumo locale.

 

18.30 – SALONE DEL PODESTÀ
Non solo insonnia: sonno, sonnolenza e durata della vita

Yves Dauvilliers
Maurice Ohayon
introduce: Giuseppe Plazzi
Più del 20% della popolazione europea soffre di disturbi del sonno che richiederebbero un trattamento adeguato. Quest’alta prevalenza non si riflette in un altrettanto importante impegno da parte dei diversi sistemi sanitari nazionali: soltanto una scarsa percentuale dei loro budget è dedicata a queste patologie. Quale ruolo hanno i disturbi del sonno, e in particolare la sonnolenza come predittori di importanti patologie e/o di incrementato rischio di morbilità e mortalità? Quali strategie adottare per individuare e trattare i disturbi del sonno e le loro comorbilità? Quali sono gli interventi necessari?

 

19.00 – AULA MAGNA DI SANTA LUCIA
Augusto Murri Lecture
Il racconto di una scoperta da Nobel. I Canali Ionici: funzione e ruolo all’interno delle malattie
Erwin Neher
introduce: Gilberto Corbellini
Il concetto di bioelettricità fu introdotto verso la fine del XVIII° secolo, basandosi sugli esperimenti di Galvani e Volta. Sessanta anni fa, Hodgkin e Huxley dimostrarono che l’impulso nervoso è il risultato di variazioni di permeabilità della membrana nervosa. Nel 1976, Bert Sakmann ed Erwin Neher furono in grado di dimostrare che i cosiddetti canali ionici mediano tali risposte. La ricerca degli ultimi trent’anni ha confermato come i canali ionici siano presenti praticamente all’interno di ogni tipo di cellula del nostro corpo, mediando diverse funzioni fisiologiche, e che la loro disfunzione porta a una serie di malattie.

 

19.00 – BIBLIOTECA D’ARTE E DI STORIA DI SAN GIORGIO
IN POGGIALE
Biologia e Biografia
Presentazione del libro “Le trame della cura. Le narrazioni dei pazienti e l’esperienza di un medico per ripensare salute e malattia”, di Alfredo Zuppiroli, Maria Margherita Bulgarini Editore
intervengono: Gilberto Corbellini, Giuseppe Di Pasquale, Alfredo Zuppiroli

 

19.30 – AULA ABSIDALE DI SANTA LUCIA
Invecchiamento cerebrale e declino cognitivo
Fiorenzo Conti
Lamberto Maffei
Come cambia il nostro cervello nel corso della vita? Quali sono le caratteristiche del cervello anziano? È possibile ritardare l’invecchiamento del cervello con stili di vita particolari? Due importanti neuroscienziati italiani illustrano le più avanzate conoscenze neuroscientifiche riguardanti il funzionamento del cervello anziano e discutono i consigli che vengono suggeriti per mantenere in salute le nostre funzioni psicologiche nella tarda età.

 

21.00 – CHIESA DI SANTA CRISTINA
«Io sgombero, io spazzo gli spedali!». Figure di medici nel melodramma
a cura di Piero Mioli
È nel genere comico che il personaggio del medico ha modo di popolare la lirica: alcune opere di Mozart (Così fan tutte) e Donizetti (L’elisir d’amore) introducono medici spesso imbroglioni e sempre divertentissimi. Ma non mancano casi drammatici: per tutti, il dottore che perseguita il Wozzeck di Berg usandolo come cavia. Fra gli spezzoni video proposti, una simpatica sorpresa dalla Traviata di Verdi.

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Domenica 10 maggio

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10.30 – AULA DELLO STABAT MATER
Rigenerare il cervello tra realtà e illusioni
Elena Cattaneo
Gianvito Martino
Le malattie neurodegenerative sono dovute a un deterioramento, per cause che possono essere genetiche o ambientali, dei neuroni. Si tratta di condizioni come le malattie di Alzheimer, Parkinson, Huntington, della sclerosi multipla, etc. Sono alcune centinaia le malattie che colpiscono il sistema nervoso e sono decine di milioni le persone che nel mondo ne soffrono, sviluppando varie forme di demenze, problemi cognitivi, disturbi del coordinamento motorio, etc. La ricerca di base, soprattutto quella sulle cellule staminali, sta iniziando a produrre alcuni promettenti risultati. Anche se la strada per sviluppare delle cure rimane lunga.

 

10.30 – AULA DELLE CONFERENZE SOCIETÀ MEDICA
CHIRURGICA DI BOLOGNA
Helicobacter Pylori: la grande storia del piccolo batterio
Franco Bazzoli
Peter Malfertheiner
Anche se la presenza batteri spiraliformi nello stomaco era già stata descritta in passato da diversi ricercatori – e fra questi l’italiano Giulio Bizzozero fu uno dei primi nel 1893 – il germe della moderna storia dell’Helicobacter pylori fu seminato nel 1981 quando Barry Marshall incontrò Robin Warren a Perth, in Australia. È chiaro oggi che i due scienziati intrapresero uno straordinario viaggio scientifico che ha rivoluzionato le conoscenze su diverse malattie del tratto digestivo superiore di grande rilievo per la salute dell’uomo. Una grande storia per cui, nel 2005, Barry Marshall e Robin Warren hanno ricevuto il premio Nobel per la Medicina.

 

11.00 – SALA DEGLI ATTI
Clinica Ortopedica
Ortopedico e Sport, Medico della Salute
Una visita nella corsia della Storia con:
Maurilio Marcacci
drammaturgia a cura di Giulia Frezza
Un formato originale: dei veri letti d’ospedale, con giovani studenti e studentesse nella parte dei pazienti che recitano la loro cartella clinica. Il pubblico segue il “clinico” nella sua visita incontrando casi analoghi in epoche storiche diverse. Un viaggio così da comprendere la storia e l’evoluzione delle diagnosi e dei trattamenti medici.

 

11.00 – AULA GIORGIO PRODI
Medicina personalizzata in oncologia: sogno o realtà?
Stefano Aldo Pileri
sotto l’egida di AIRC
Da diversi anni si parla di “tailored therapy” in oncologia, cioè di cure ritagliate sulle caratteristiche del processo del quale ciascun paziente è portatore. Ciò discende dall’osservazione che i meccanismi che sottendono all’insorgenza, alla progressione e alla eventuale recidiva o resistenza di un tumore variano significativamente fra i soggetti che pure si ammalano della stessa patologia. Il sogno della terapia oncologica personalizzata, in cui la cura del tumore diviene simile a quella del diabete, si sta tramutando in una concreta realtà, a beneficio del singolo e della comunità.

 

11.30 – AULA ABSIDALE DI SANTA LUCIA
Cellule staminali tra scienza e pseudoscienza
Michele Baccarani
Michele De Luca
Le ricerca sulle cellule staminali rappresenta uno degli impegni e delle prospettive più appassionanti per lo sviluppo della scienza medica. Nei laboratori di tutto il mondo, migliaia di ricercatori sono al lavoro per chiarire orizzonti diagnostici e disegnare possibili future soluzioni terapeutiche. Ma le “cellule della speranza” come non casualmente vengono chiamate, si offrono anche alla speculazione di alcuni, singoli e gruppi, che spacciano per scienza personali strategie di business quando non veri  e propri tentativi di truffa. L’attenzione e il controllo della scienza devono vigilare anche a tutela delle legittime speranze di chi soffre.

 

11.30 – BIBLIOTECA D’ARTE E DI STORIA DI SAN GIORGIO
IN POGGIALE
Robe da matti…
Giovanni De Girolamo
Valentina Mantua
Il 31 marzo scorso sono stati definitivamente chiusi gli ultimi istituti deputati in Italia alla cura e alla detenzione dei malati psichiatrici criminali, cioè gli Ospedali Psichiatrici Giudiziari. Stante che le condizioni di detenzione in alcune di queste strutture erano indecenti e in quanto tali non riducevano la pericolosità sociale dei detenuti, la decisione di eliminare qualunque forma di controllo reclusivo su individui oggettivamente pericolosi, in ragione di un disturbo psichiatrico clinicamente diagnosticato, sembra rispecchiare la persistenza di atteggiamenti più ideologici che medico-scientifici nei riguardi della sofferenza mentale. È opportuno interrogarsi se in Italia la politica della prevenzione e cura delle malattie mentali sia condotta con rigore scientifico.

 

12.00 – AULA DELLO STABAT MATER
Il Cristo guaritore: una figura nella storia delle chiese
Alberto Melloni
introduce: Antonio Guerci
Aprendo il concilio, papa Giovanni XXIII usa una metafora e indica una scelta: dice che la Chiesa vuole usare non più “le armi della severità”, ma “la medicina della misericordia”. C’è dietro un’idea non della medicina, ma del Vangelo e di Gesù: un guaritore che non è evocato da chi fa miracoli televisivi di guarigione, ma da un Cristianesimo capace di guarire le ferite del peccato e dell’infelicità.

 

12.30 – AULA GIORGIO PRODI
La coscienza del dolore fisico
Arnaldo Benini
Il dolore è un’esperienza sensoriale ed emotiva spiacevole che accompagna lesioni e danni dei tessuti, e rappresenta uno dei principali problemi sanitari in tutto il mondo. Il dolore non è solo un sintomo, ma se non viene adeguatamente trattato è una malattia a tutti gli effetti. L’impatto del dolore, in particolare di quello cronico che risulta una delle patologie più comuni nel mondo occidentale, sulla qualità della vita e in quindi anche in termini di ricadute economiche e sociali è ingente. Uno recente studio europeo stimava che i sistemi sanitari spendono circa 300miliardi all’anno, a cui si aggiungono le perdite economiche dei pazienti e i problemi sul piano delle relazioni familiari e sociali causati dal dolore cronico.

 

15.00 – SALONE DEL PODESTÀ
Immunità e cancro: un sogno che si avvera
Alberto Mantovani
sotto l’egida di AIRC
Negli ultimi anni, le armi del sistema immunitario si sono affiancate alle terapie tradizionali nella lotta al cancro: gli anticorpi, da soli e combinati con i chemioterapici, molecole che tolgono alle nostre difese i “freni molecolari” che il tumore attiva, le terapie cellulari. Infine, i vaccini: quelli preventivi sono già realtà, quelli terapeutici una speranza su cui si lavora in tutto il mondo.

 

15.00 – AULA ABSIDALE DI SANTA LUCIA
Homo senescens: evoluzione, sviluppo e invecchiamento
Mark Hanson
Spesso pensiamo all’invecchiamento come l’inevitabile conseguenza dei danni causati dalle nostre vite quotidiane – quello che mangiamo, se fumiamo, quanto esercizio pratichiamo, etc. – e accumulati nel corso degli anni, ai quali si aggiunge forse la perdita della nostra capacità di riparare tali danni. Un’altra teoria dice che l’invecchiamento è parte di una strategia evolutasi nel corso di decine di migliaia di anni. Si tratta di un’idea che può essere rivisitata alla luce della plasticità dello sviluppo e dell’effetto che tale plasticità ha sulle funzionalità ed elasticità di diversi sistemi fisiologici nel corso della vita.

 

15.30 – AULA GIORGIO PRODI
Osteoporosi
Maria Luisa Brandi
Negli ultimi due decenni numerosi studi epidemiologici hanno dimostrato come l’osteoporosi, per le fratture che ne derivano, rappresenti uno dei più importanti problemi di salute nei paesi industrializzati. L’osteoporosi è frequentemente riconosciuta come una patologia del sesso femminile, anche se un terzo delle fratture da fragilità interessa l’uomo e la mortalità dopo una frattura femorale è superiore nell’uomo rispetto alla donna. Le ragioni di queste differenze sono molteplici.

 

16.30 – AULA ABSIDALE DI SANTA LUCIA
Il costo della longevità: medicina, ricerca, politica
Elena Cattaneo
Walter Ricciardi
La lunga vita è una conquista, un’opportunità ma anche un’immensa responsabilità sociale: per la medicina alla quale si chiede di rispondere al bisogno di salute anche nei termini del “miglioramento” della qualità di vita; per la ricerca scientifica che dopo i trionfi del XX° secolo è attesa da nuove e difficilissime sfide; per la politica che deve governare i bisogni di un’aspettativa di vita raddoppiata – da 40 a 80 anni, in alcune fortunate aree del mondo – nell’ultimo secolo.

 

18.00 – AULA ABSIDALE DI SANTA LUCIA
Malati di Cinema
Blob a cura di Gian Luca Farinelli, in collaborazione con la Cineteca di Bologna

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Martedì 26 maggio

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10.30 – AULA MAGNA DI SANTA LUCIA
In conclusione… come moltiplicare il codice della vita?
Sergio Dompé
Michele Morgante
Kary Mullis

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BIBLIOTECA D’ARTE E DI STORIA DI SAN GIORGIO IN POGGIALE

Via Nazario Sauro, 20/2

La chiesa di San Giorgio in Poggiale, così chiamata dal piccolo rilievo nella zona detto Poggiale che dava il nome al quartiere, venne edificata tra la fine del XVI sec. e la prima metà del XVII sec. Oltre che essere la sede della omonima Biblioteca di Arte e di Storia, ospita oggi all’interno del circuito della Fondazione di Genus Bononiae conferenze ed eventi culturali nonché la centrale operativa del progetto denominato Genus Bononiae Network, una grande biblioteca virtuale specializzata sulla storia e sull’eccellenza bolognese nelle diverse arti e discipline e contenente inestimabili volumi, unici al mondo. L’attuale edificio originariamente risalente al XIII sec, venne costruito nella sua forma attuale dall’architetto Tommaso Martelli e affiancato nel XVII secolo dal convento adiacente e integrato nel 1763 dalla costruzione del campanile.

CHIESA DI SANTA CRISTINA

Piazzetta Morandi, 2

Parte del percorso culturale, artistico e museale di Genus Bononiae e ricca di opere d’arte, la Chiesa di Santa Cristina venne inaugurata e riaperta al pubblico nel 2007 quale centro di ascolto della musica e sede della Schola Gregoriana Benedetto XVI, un progetto volto a promuovere la conoscenza e la diffusione del canto gregoriano. Le origini dell’edificio, tra le più belle chiese della città, risalgono al 1247 quando le monache camaldolesi vi fondarono il Convento di Santa Cristina e la Chiesa nella sua attuale forma a navata unica venne poi edificata nel 1602 su progetto di Giulio della Torre. Notevoli sono l’ampio portico ed il bel campanile dall’elegante guglia, eseguita a fine Seicento da uno dei Bibiena e che è elemento architettonico notevole in se stesso giacché nel bolognese rappresenta una rarità.

PALAZZO PEPOLI. MUSEO DELLA STORIA DI BOLOGNA

Sala della Cultura

Via Castiglione, 8

La splendida cornice medievale di Palazzo Pepoli ospita oggi il Museo della Storia di Bologna della Fondazione Genus Bononiae. Costruito dalla famiglia Pepoli nel 1344, rimase proprietà della famiglia fino al 1910 quando venne ceduto al Comune e poi poco dopo acquistato dalla Cassa di Risparmio di Bologna. Di proprietà dalle Fondazione Carisbo dal 2004, è stato restaurato su progetto dell’architetto Mario Bellini che, assieme al progetto grafico dell’architetto Italo Lupi, propone oggi una narrazione delle alterne vicende della comunità bolognese attraverso tecniche espositive e scenografiche innovative per una visita al museo che resterà unica. Le dodici figure femminili protagoniste della storia cittadina fanno da cornice all’antico salone da ballo del Palazzo, oggi Sala della Cultura.

AULA MAGNA DI SANTA LUCIA

Via Castiglione, 36

Attuale Aula Magna dell’Università di Bologna, la chiesa ha origini nel V secolo. I Gesuiti l’ampliarono e l’abbellirono facendone la loro sede fin dal Cinquecento insieme all’adiacente convento e nel XVII l’edificio fu poi ricostruito su modello della chiesa romana del Gesù dall’architetto Girolamo Rainaldi. Dopo la soppressione napoleonica fu sconsacrata e destinata a vari usi fino al restauro del 1998 che l’ha finalmente consacrata all’uso attuale. All’interno, nella cappella dedicata a San Luigi Gonzaga, si trova l’altare progettato da Alfonso Torreggiani, collocato nel 1763. La struttura architettonica, di ricercata eleganza, affaccia sulla piazzetta, sagrato della Chiesa, dallo spettacolo fortemente suggestivo.

AULA ABSIDALE DI SANTA LUCIA

Via Dè Chiari, 25

L’aula absidale del complesso di Santa Lucia, adibita in passato a vari usi, è parte della struttura dell’Ateneo bolognese ed ospita oggi convegni e concerti. La sua navata principale ospita fino a 1000 posti a sedere, mentre nell’abside è ricavata una grande aula ad anfiteatro. L’architetto Roberto Scavannini ha diretto il vasto lavoro di restauro del complesso, che è terminato nel 1988 ed ha riportato l’edificio al suo splendore.


COMPLESSO MONUMENTALE DI SAN GIOVANNI IN MONTE

Aula Giorgio Prodi

Piazza San Giovanni in Monte, 2

Nel cuore del Complesso Monumentale di San Giovanni in Monte, si trova la prestigiosa Aula “Giorgio Prodi”, luogo di straordinaria bellezza e pregio storico-artistico. L’area offre la possibilità di ospitare attività culturali e formative in una cornice unica ed elegante, in quello che una volta era il refettorio del convento dei Canonici Lateranensi, sullo sfondo del meraviglioso affresco cinquecentesco di Barrolomeo Cesi.

PALAZZO DELL’ARCHIGINNASIO

Teatro Anatomico | Aula dello Stabat Mater | Aula delle Conferenze Società Medico Chirurgica di Bologna

Piazza Galvani, 1

Il monumentale palazzo cinquecentesco dell’Archiginnasio è tra i palazzi più significativi di Bologna. Costruito in un solo anno e mezzo tra il 1562 e il 1563, l’edificio delle “nuove scuole”, o Archiginnasio, doveva su intenzione del Papa riunire e dare nuovo lustro alle varie scuole universitarie sparse per la città per dare nuovo lustro agli studi bolognesi a fronte della concorrenza dei nuovi centri universitari che si andavano affermando in Europa. Il palazzo, che si svolge in maniera irregolare su strutture preesistenti, ruota intorno al cortile centrale a doppio ordine di logge, ed è arricchito al suo interno di volte, scaloni, loggiati ed elementi architettonici di grande valore. Le due sale che ospiteranno gli eventi del Festival della Scienza Medica sono le due originarie aule magne destinate un tempo una agli Artisti e l’altra ai Legisti o Giuristi.

PALAZZO RE ENZO

Salone del Podestà | Sala di Re Enzo | Sala degli Atti | Sala del Quadrante

Piazza del Nettuno, 1

Il Palazzo Re Enzo venne costruito nel Trecento subito dopo il Palazzo Podestà e chiamato inizialmente Palazzo Nuovo per distinguerlo da quest’ultimo, rispetto al quale aveva funzione complementare in quanto doveva accogliere la cospicua partecipazione popolare al governo della città. Divenne poi dimora coatta di Re Enzo di Sardegna, il figlio dell’imperatore Federico II, che, fatto prigioniero in guerra, ivi vi trascorse 23 anni della sua vita fino alla morte. Il complesso architettonico è stato più volte ristrutturato e modificato e con i suoi splendidi saloni il Palazzo è sede di una delle maggiori sedi congressuali della città. Il profilo merlato del Palazzo si affaccia su Piazza Nettuno e testimonia lo splendore della Bologna dell’età comunale.

MUSEO DELLE CERE ANATOMICHE “LUIGI CATTANEO” – ISTITUTI ANATOMICI

Via Irnerio, 48

La collezione di anatomia umana normale e patologica del Museo illustra il percorso intrapreso dagli studiosi di scienze mediche nel XVIII e XIX secolo quando, ormai acquisite le conoscenze sulla vera natura del corpo umano, si orientarono sull’indagine delle sue patologie.
Le preparazioni in cera, ossa naturali ed essiccati costituiscono un importante nucleo di materiale a scopo didattico che completa, nel susseguirsi delle scoperte scientifiche, la collezione settecentesca di anatomia umana normale presente nei Musei di Palazzo Poggi, rappresentando così un continuum nello studio medico, che eccelle nella città di Bologna fra Sette e Ottocento.

Gli articoli presenti in queste pagine rappresentano una selezione degli interventi dedicati alla prima edizione del Festival della Scienza Medica. Per visualizzare l’indice completo della Rassegna Stampa 2015, clicca qui

Per ingrandire gli articoli, clicca sulle immagini

Il Corriere di Bologna, 10 aprile 2015

La Repubblica Bologna, 10 aprile 2015

Il Sole 24 Ore, 12 aprile 2015

Unibo Magazine, 16 aprile 2015

Il Venerdì di Repubblica, 24 aprile 2015

Il Sole 24 Ore (Domenica), 3 maggio 2015

Il Corriere di Bologna, 5 maggio 2015

Il Corriere della Sera Eventi, 5 maggio 2015

Il Resto del Carlino Bologna, 5 maggio 2015

Il Corriere di Bologna, 6 maggio 2015

Tst-Tutto Scienze e Tecnologia (La Stampa), 6 maggio 2015

QN_Il Resto del Carlino, La Nazione, Il Giorno, 7 maggio 2015

La Repubblica Bologna, 7 maggio 2015

Il Corriere di Bologna, 8 maggio 2015

La Repubblica Bologna, 8 maggio 2015

Il Resto del Carlino Bologna, 8 maggio 2015

adnkrnos, 8 maggio 2015

Focus.it_8 maggio 2015

QN_Il Resto del Carlino, La Nazione, Il Giorno, 9 maggio 2015

La Repubblica Bologna, 9 maggio 2015

Il Corriere di Bologna, Cultura e Società, 10 maggio 2015

adnkronos, 10 maggio 2015

Il Resto del Carlino.it_10 maggio 2015

Il Resto del Carlino Boogna, 11 maggio 2015

La Repubblica, 12 maggio 2015

Il Corriere di Bologna, 26 maggio 2015

La Repubblica, 26 maggio 2015

Il Resto del Carlino Bologna, 27 maggio 2015

La Repubblica, 10 giugno 2015

Osservatorio Sanità e Salute, 10 giugno 2015

Il Festival della Scienza Medica ringrazia gli Autori, i Fotografi e gli Editori della selezione di articoli qui riportata, e segnala la propria disponibilità a riportare ulteriori indicazioni su di loro, nonché – se formalmente e tempestivamente richiesto – a rimuovere l’articolo.

RADIO E TV

TG3 EMILIA ROMAGNA, Giovedì 9 aprile ore 14.00 e ore 19.30

BUONGIORNO REGIONE
Venerdì 8 maggio ore 7.00, dal minuto 15.20 al minuto 19
Intervista a Luc Montagnier e Fabio Roversi Monaco

Venerdì 8 maggio ore 14.00
Prima notizia di apertura, da inizio tg al minuto 4

Venerdì 8 maggio ore 19.30
Notizia in apertura e dal minuto 9 al minuto 12.32

Sabato 9 maggio ore 19.30
Dal minuto 8 al minuto 10

Domenica 10 maggio ore 19.30
Dal minuto 6.30 al minuto 9.30


TG EMILIA ROMAGNA
, Edizione delle 19.30, Martedi 26 maggio


TRC – NETTUNO TV – RADIO BRUNO
– Giovedì 9 aprile notiziari ore 19.30/20


RADIO 24 MOEBIUS

1° passaggio inizio aprile su Videocondria
2°passaggio metà aprile su visite in corsia
3° passaggio sabato 2/05 (ore 21-21.30) con Massimo Cirri su Videocondria
4° passaggio servizio su Medicina di Genere venerdì 8 maggio mattino
5° passaggio Pedrocchi a Ambiente sabato 9/05


TRIWU

Streaming di tre interventi del Festival
– Gigantismo delle Aziende e bisogni del paziente: quali strumenti per quali scenari?
– Medicina di Genere
– 1900: più grande della Grande Guerra… l’Influenza Spagnola


7 GOLD

Intervista a Pino Donghi e Luigi Bolondi
Mercoledì 6 maggio alle 8 di mattina su 7 Gold (canale 13), poi alle 11.30 su Rete 8 (canale 86), poi alle 14 su Nuova Rete (canale 110) e poi nuovamente su Rete 8 all’1 di notte.
Dal minuto 36:45 al minuto 50


RADIOIN BLU

Mercoledì 6 maggio ore 17.20 intervista in diretta a Pino Donghi per il lancio del Festival


RADIO 3 SCIENZA

Giovedi 7 maggio ore 11.30
Dalle 11.30 alle 12 intervista a Jonh Harris e Pino Donghi


RADIO 1 LIFE

Giovedi 7 maggio ore 12.30
Dal minuto 21 al minuto 24
Intervista a Pino Donghi

RADIO CITTA’ DEL CAPO

Giovedi 7 maggio ore 10.30 intervista a Pino Donghi e lancio del Festival

SAN MARINO TV

Giovedì 7 maggio ore 19.00
Speciale Pandemia


RESTO DEL CARLINO canale video

Giovedì 7 maggio


ASKANEWS

Venerdì 8 maggio


RAI NEWS

Venerdì 8 maggio due servizi sul Festival nel corso della giornata
Domenica 10 maggio ore 19.00
Servizio di chiusura Festival con intervista a Elena Cattaneo


TRC – RTV – NETTUNO

Venerdì 8 maggio ore 14.00 e ore 19.30
Servizio sul Festival


CATERPILLAR DELL’8 maggio


BIOLOGICA TV

Servizio di copertura del Festival nella giornata di sabato 9 maggio con riprese video degli incontri della giornata
Interviste a: Rino Rappuoli, Fabrizio Benedetti, Marco Trabucchi, Stanley Ulijaszek, Claudio Mencacci, Eleonora Porcu, Fiorenzo Conti, Giuseppe Piazzi, Yves Dauvilliers, Maurice Ohayon


RADIO 3 SCIENZA

Giovedi 28 maggio ore 11.30
Dalle 11.30 alle 12
Intervista a Kary Mullis e a Pino Donghi per fare un bilancio del Festival