EDITORIALE A CURA DEL PROFESSOR
GILBERTO CORBELLINI
La medicina, in quanto tecnica laica, da sempre si pone il problema dell’insegnamento e dell’apprendimento. Il Giuramento ippocratico riguardava in buona parte la relazione pedagogica tra maestro e allievo e i vincoli da rispettare nella trasmissione, e poi anche nell’uso, dell’arte medica, quando i medici erano organizzati in confraternite o sette. Almeno a partire dal Seicento, hanno avuto luogo, in tempi e per ragioni diverse, successive innovazioni pedagogiche e didattiche. La scienza medica cambia e sempre più velocemente, e sono cangianti, in modi anche rapidi, le sfide sanitarie, come ha mostrato una pandemia dalle caratteristiche imprevedibili.
Lo statuto epistemologico della medicina, per come si configura dopo la svolta sperimentale di metà Ottocento, ovvero il fatto che si tratta di un “insieme di scienze applicate, in evoluzione”, per cui l’attività medica si trova a dover mediare tra la ricerca di conoscenze di portata generale, cioè scientifiche, e lo scopo originario per cui la medicina esiste, cioè prendersi cura del singolo malato, si riflette sulle dimensioni filosofiche della pedagogia medica. Uno sguardo all’insegnamento e all’apprendimento dei modi di curare nell’ultimo secolo, mostra che le due fondamentali novità, cioè la Riforma Flexner e la diffusione del Problem based learning (PBL), erano ispirate da due ben definite filosofie. A monte della Riforma Flexner c’era l’idea che la medicina scientifica fosse quella che applicava il metodo sperimentale e la ricerca di laboratorio alla definizione e alla soluzione dei problemi clinici. L’affermarsi del PBL era invece ispirato, oltre che dalle difficoltà del metodo Flexner nel secondo dopoguerra e dalla nuova pedagogia costruttivista, soprattutto dalle idee dell’epidemiologia clinica e quindi dell’evidence based medicine (Ebm), che faceva coincidere la pratica medica con la capacità di utilizzare i risultati della ricerca clinica, basata su studi randomizzati e controllati, miranti a stabilire empiricamente l’efficacia relativa di diversi trattamenti o fattori di rischio.
Negli ultimi decenni le università e le scuole di medicina di tutto il mondo hanno sperimentato alchimie tematiche e strategie pedagogiche diverse per fronteggiare le esigenze di differenziazione professionale e formazione continua, nonché per migliorare la caratterizzazione scientifica, culturale e psicologica (impropriamente chiamata “umana”) del medico. Non sono state trovate soluzioni curriculari o didattiche che consentano di concentrare o strutturare meglio il carico di informazioni, in crescita e diversificazione costante, che appare necessario a formare un buon medico. Ovvero come far sì che il medico che emerge dal percorso formativo risulti adeguatamente preparato sul piano clinico, nonché motivato, flessibile e aperto per affrontare e gestire le sfide etiche, sociali, economiche e organizzative della sanità, nonché per cogliere al contempo le opportunità rapide innovazioni.
Non ha senso aspettare un nuovo genio e visionario della pedagogia medica come fu Abraham Flexner o un nuovo gruppo di epidemiologi clinici e pedagoghi ispirati come quello che alla McMaster University introdusse il PBL come base della pedagogia medica. Però, al di là delle strategie didattiche e delle integrazioni curricolari sin qui privilegiate, qualcosa di meno burocratico e di più visionario servirebbe per ridare entusiasmo e slancio a chi oggi intraprende lo studio della medicina, con l’atteggiamento di chi deve affrontare una faticosa e non sempre razionale corsa a ostacoli. Mentre potrebbe vivere l’esperienza di formazione come un viaggio unico ed entusiasmante nelle più straordinarie conoscenze scientifiche e con occasioni altrettanto uniche e appaganti di migliorare la vita delle persone.
Gilberto Corbellini
Direttore Scientifico Festival della Scienza Medica
EDITORIALE A CURA DEL PROFESSOR
FABIO ROVERSI-MONACO
Gli ultimi due anni hanno senza dubbio evidenziato la necessità di ripensare e rinnovare il sistema sanitario, ridefinendone le responsabilità, individuando modalità di reclutamento e di formazione più efficienti ed efficaci, articolando in nuove forme i rapporti fra pubblico e privato.
Il tema è prioritario sotto vari aspetti. In primo luogo, riguardo alla riforma degli studi universitari: le Università sono, infatti, chiamate a modificare l’organizzazione delle Facoltà e scuole di Medicina per assicurare ai giovani un percorso accademico più rapido, potenziando le capacità utili a reperire, selezionare e utilizzare le conoscenze in continua espansione, ormai disponibili e condivise grazie alle innovazioni tecnologiche e alla loro disseminazione globale. Sono chiamate, cioè, a formare medici competenti e flessibili, capaci di cogliere lo sviluppo inarrestabile della ricerca, delle tecnologie, della produzione di nuovi farmaci – eccellenza di molte aziende italiane.
Gli effetti del COVID, che hanno investito gli anziani in modo drammatico, hanno evidenziato come mai prima il problema dell’invecchiamento della popolazione, rendendo necessario sviluppare azioni coerenti e innovative per gestirne le conseguenze, a partire dalla realizzazione di strutture idonee a ospitare in modo dignitoso chi perde capacità e autonomia. Questo tema coinvolge la quasi totalità delle famiglie italiane e non può essere affrontato con interventi parziali e, comunque, fortemente differenziati a seconda della Regione o addirittura della città in cui si vive, anche considerando precisi articoli della Costituzione spesso richiamati, quasi sempre disattesi.
Per quanto riguarda la proposta di introdurre strutture e presidi territoriali nuovi, come le case e gli ospedali di comunità, si dovrebbe considerare con grande attenzione il rafforzamento dell’assistenza domiciliare, che dovrebbe affiancarsi allo sviluppo della telemedicina e a una reale e globale integrazione di tutti i servizi sociosanitari. Con analoga attenzione si dovrebbero verificare l’utilità e l’effettiva realizzazione di un unico punto di accesso alle prestazioni sanitarie, soprattutto per i malati cronici. Va identificato un modello condiviso per l’erogazione delle cure domiciliari, tenendo conto della necessità di potenziare l’offerta delle cure intermedie affidate ai costituendi Ospedali di comunità, alle case di comunità e alle prospettive legate alla telemedicina.
Il rafforzamento del servizio sanitario nazionale nel fornire servizi innovativi, cioè, dovrebbe essere realizzato attraverso una serie di strumenti giuridici miranti a ridurre la burocratizzazione e a offrire maggiori competenze.
La riorganizzazione degli IRCCS, Istituti di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico, ipotizzata entro la fine del 2022, sembra priva allo stato di una normativa che preveda e disciplini il rapporto con le Università e Facoltà e Scuole di Medicina. Una valutazione realistica della situazione non lascia intravvedere importanti risultati nell’ambito della valorizzazione della ricerca nell’ambito di queste strutture, e in ogni caso creare un rapporto preferenziale con la Regione non ha ragione di essere poiché è all’intero SSN che gli IRCCS dovrebbero rispondere.
Ancora, è ben evidente la necessità di fornire competenze di management per professionisti sanitari, al fine di “fronteggiare le sfide attuali e future in una prospettiva integrata, sensibile, innovativa, flessibile, sempre orientata al risultato”, secondo le parole del documento di missione 6 del PNRR. In tal senso, l’ipotesi di istituire un organismo ampiamente rappresentativo dei dirigenti del SSN è da considerare attentamente.
Occorre non dimenticare il potenziamento delle strutture tecnologiche e digitali del SSN a livello centrale e regionale, poiché le innovazioni organizzative della rivoluzione digitale assumono pieno significato solo se arrivano a coinvolgere tutto il personale medico-sanitario. La valorizzazione della telemedicina implica infatti un intervento importante anche sugli attuali professionisti, chiamati a rispondere al cambiamento e a un aggiornamento medico-organizzativo ormai imprescindibile.
Last but not least: il problema, esploso con il COVID, della qualità della comunicazione ai cittadini quando la salute collettiva corre un rischio immediato. Nel contesto della pandemia la circolazione di informazioni controllate è stata disturbata da dinamiche di misinformazione e disinformazione, non solo da parte di persone prive di elementi conoscitivi e conoscenze specifiche, ma anche da parte di scienziati ed esperti che hanno dominato i salotti televisivi e non, contraddicendosi fra loro quasi sempre in maniera scomposta.
Fabio Roversi Monaco
Presidente Festival della Scienza Medica
Dal 24 Dicembre 2012 ad oggi come cardiochirurgo con contratto libero professionista presso l’Unità Operativa di Cardiologia Pediatrica e dell’Età Evolutiva e presso l’Unità Operativa di Cardiochirurgia Pediatrica e dell’Età Evolutiva del Policlinico S.Orosola-Malpighi di Bologna per lo svolgimento di attività sanitarie di Guardia medica notturna e festiva. Delibera n. 558 del 17.12.2012e successiva proroga con Delibera n. 276 del 17.06.2013.
Tommaso Falcone
Professor of Obstetrics, Gynecology and Reproductive Biology, at the Cleveland Clinic Lerner College of Medicine. He is presently Chief of Staff, Chief Academic Officer, Medical Director. Cleveland Clinic London.
Dr. Falcone received his medical degree from McGill University School of Medicine in Montreal, Quebec, Canada. While at McGill, he went on to complete a residency in obstetrics and gynecology and a fellowship in reproductive endocrinology.
He is certified by the American Board of Obstetrics and Gynecology in general obstetrics and gynecology, as well as Reproductive Endocrinology. He is also certified by the Royal College of Physicians and Surgeons of Canada and the Royal College of Obstetricians and Gynecologists (UK ad eundem). Dr. Falcone was appointed Chair of the department of obstetrics & Gynecology in 2001 and subsequently Chair of the Women’s health institute in 2008 to 2018. He was a member of the board of governors of Cleveland Clinic between 2006-2013, member of the Executive Team (ET) from 2007-2010. He served as Vice Chairman of Professional Staff Affairs, Cleveland Clinic from 2007-2014. Dr. Falcone has published more than 500 original manuscripts, abstracts, and book chapters. He is co-editor of 8 books including a textbook on Clinical Reproductive Medicine and Surgery (Springer 4th edition 2022); Atlas of Robotic, Conventional, and Single-Port laparoscopy (Springer 2nd edition 2022) He has served on the editorial board of several journals, including Associate Editor of Fertility & Sterility and the Editorial Board of the Obstetrics &Gynecology (Green journal). He is presently editor-in-chief of JMIG. He is past President of the Society for Reproductive Surgeons (SRS) and Past Chair of the Endometriosis special interest group of the ASRM. He is Past President of the International Society for Fertility Preservation (ISFP-2019-2020). He has served on review committees for NICHD and MRC. Dr. Falcone has been the recipient of many awards for laparoscopic and robotic surgery at different societies. He was a senior author on the first publication on gynecologic robot surgery and a member of the team that performed the first uterus transplant in the USA.
Andrea Nicolini
Nato a Parma nel 1967, laureato in Scienze dell’Informazione all’Università di Pisa, Andrea Nicolini ha attualmente un incarico di Chief Public Administration Strategy Officer di FBK e di Program Manager di TrentinoSalute4.0, un centro di competenza per la sanità digitale creato dalla Provincia Autonoma di Trento con l’azienda provinciale per i servizi sanitari ed il centro di ricerche FBK per la realizzazione di iniziative di ricerca, innovazione e messa a sistema in sanità digitale. Partecipa in qualità di esperto tecnico-scientifico ai gruppi di lavoro a livello nazionale del PNRR sul FSE e sulla telemedicina. In precedenza ha assunto diversi incarichi di coordinamento e direzione di sistemi informativi e di conduzione di progetti in diversi ambiti della PA (scuola, sanità, comuni, province e regioni). Fra questi la direzione dei sistemi informativi della Provincia di Parma e dell’Azienda Ospedaliera di Parma e la conduzione di alcuni progetti di interesse nazionale capaci di coinvolgere tutte le Regioni e Province Autonome italiane come il progetto ICAR (interoperabilità) ed il progetto PRODE (dematerializzazione).
Gaetano Domenico Gargiulo
- Professore Ordinario di Cardiochirurgia presso l’Università degli Studi di Bologna – Alma Mater Studiorum
- Direttore dell’Unità Operativa Complessa di Cardiochirurgia Pediatrica e dell’ Età Evolutiva presso l’Azienda Ospedaliero-Universitaria S.Orsola-Malpighi – Bologna
- Direttore ff dell’Unità Operativa Complessa Chirurgia Toracica presso l’Azienda Ospedaliero-Universitaria S.Orsola-Malpighi – Bologna
- Head of Department of Cardiac, Thoracic and Vascular Sciences
- Director of Postgraduate Specialisation School in Cardiac Surgery · Coordinator of PhD Programme of Cardio Nephro Thoracic Sciences
Marcello Cattani
Marcello Cattani è membro della Giunta di Farmindustria, presiede il Gruppo Prevenzione, le Relazioni Industriali e Sostenibilità ed il Gruppo Malattie Rare.
È Presidente di Sanofi Italia da settembre 2020, carica che si aggiunge a quella di Amministratore Delegato che ricopre da aprile dello stesso anno.
Nel suo ruolo presiede il comitato direttivo dell’Azienda, stimola un lavoro sinergico tra le quattro business unit con cui Sanofi opera nel nostro Paese (General Medicines, Specialty Care, Vaccines e Consumer Healthcare) e guida il processo di innovazione e crescita di Sanofi sul mercato italiano e di relazione con i principali stakeholder.
Contestualmente, Cattani mantiene il proprio ruolo di General Manager della BU Specialty Care, la divisione specializzata in malattie rare, sclerosi multipla, oncologia, immunologia e malattie rare del sangue, che guida dal 1° settembre 2019.
Marcello Cattani vanta una carriera ventennale nelle aree marketing e commerciale del settore chimico-farmaceutico, in ruoli di crescente responsabilità a livello nazionale ed internazionale.
Ha un ruolo attivo nelle principali associazioni di categoria del settore quali, oltre a Farmindustria, Assobiotec/Federchimica (è membro del consiglio direttivo e coordinatore del Gruppo di lavoro Valore del farmaco biotech e della produzione innovativa), la CCI Camera di Commercio France-Italie e siede nel consiglio direttivo di AICEO.
Vanda Randi
Dal 2017:
– Direttore del Centro Regionale Sangue della Regione Emilia – Romagna.
– Direttore della UOC Servizio di Immunoematologia e Medicina Trasfusionale di Area Metropolitana di Bologna (comprendente AUSL Bologna, Istituto Ortopedico Rizzoli di Bologna, Azienda Ospedaliero – Universitaria IRCCS di Bologna, AUSL Imola).
– Componente del Comitato Tecnico Sanitario- Sezione Trasfusionale (Ex Consulta Tecnica permanente ai sensi art. 13 L. 219/2005), Ministero della Salute. Mi sono occupata del Coordinamento regionale e nazionale in ambito di medicina trasfusionale per l’autosufficienza nazionale di sangue, emocomponenti e farmaci plasma derivati.
– Coordinatore Comitato di Programma Area Vasta Emilia Centro – Regione Emilia Romagna. Ho avuto il coordinamento della rete trasfusionale di AVEC per l’attività di raccolta sangue ed emocomponenti e l’attività di medicina trasfusionale; ho diretto l’ applicazione in sede di AVEC degli indirizzi e della programmazione delle attività del sistema sangue definiti dalle indicazioni regionali.
– Componente Comitato Tecnico Scientifico ADMO Emilia-Romagna. Ho svolto attività scientifica di indirizzo e di collaborazione sui temi della donazione di midollo osseo.
– Componente per la Regione Emilia-Romagna della Commissione Salute istituita presso il Ministero della Salute. Ho svolto attività di valutazione del sistema sangue nazionale e partecipato a gruppi di lavoro interregionali a supporto dell’organizzazione.
Dal 2011:
Valutatore Nazionale del Sistema Trasfusionale Italiano (VSTI)
Da novembre 1993:
Dirigente Medico presso l’Azienda USL Bologna – Settore Servizio Immunoematologia e Medicina Trasfusionale
Simone Sandri
FedEmo Onlus – Federazione delle Associazioni Emofilici – Roma
Dal 1985 al 2000 Consigliere dell’Associazione Emofilici di Bologna e Provincia, Presidente dal 2000 al 2005curando in particolare i rapporti con le aziende sanitarie e le istituzioni regionali, promuovendo la costituzione di un tavolo tecnico regionale permanente per la riorganizzazione dell’assistenza agli emofilici, fino alla realizzazione della prima rete in Italia Hub&Spoke per l’emofilia. Attualmente ne è tesoriere.
Nel 2004 costituisce con le altre Associazioni provinciali dell’Emilia-Romagna la Federazione Regionale FedRed Onlus, di cui è Vicepresidente, partecipando al Tavolo Tecnico costituito in Regione per la programmazione e alla stesura dei Piani Triennali di Assistenza.
Partecipa come rappresentante di FedEmo ai convegni EHC e nel 2007 è Membro del Local Organization Committee, co-organizzatore a Parma del XX°Congresso Internazionale dell’European Haemophilia Consortium.
Dal 2014 è Membro della Consulta Tecnica Permanente per il Sistema Trasfusionale regionale Regione Emilia-Romagna.
Dal 2016 è impegnato in progetti di cooperazione internazionale in Albania e Palestina.
Dal 2012 è consulente FedEmo con incarichi di coordinamento, planning, gestione delle risorse economiche, gestione di progetti per migliorare la qualità di vita dei pazienti, progetti di accreditamento, communication, advocacy e fund raising.
Giovan Battista Vizzini
Giovan Battista Vizzini è il Chief Operating Officer e Chief Medical and Scienfic Officer dell’University of Pittsburgh Medical Center Italy (UPMC ITALY SRL), e Chief of Scientific Medical Unit presso UPMC Salvator Mundi International Hospital.
Tra il 2014 e il 2017 ha ricoperto la carica di Direttore del Dipartimento per la Cura e lo Studio delle Malattie Addominali e Trapianti Addominali dell’Istituto Mediterraneo per i Trapianti e le Terapie ad Alta Specializzazione (ISMETT-IRCCS). È professore associato di medicina presso la School of Medicine, Department of Medicine, University of Pittsburgh. I suoi principali campi di interesse clinico e scientifico sono: epatologia dei trapianti, epidemiologia clinica, e-health, formazione medica, medicina basata sull’evidenza. In qualità di referente scientifico, è coinvolto e ha partecipato attivamente a diversi progetti di ricerca incentrati su ICT, e-health e monitoraggio domiciliare.
Eleonora Santoro
Innovation Officer nel Sales & Process Design Department di Rekeep S.p.A. gestisce, in stretta collaborazione con il mondo universitario, progetti di innovazione tecnologica applicata al core-business. Delegata a rappresentare l’azienda nel Centro di Competenza BI-REX, è Coordinatrice di progetto Matrics.
Clio Dosi
Clio Dosi è esperta di innovation design e progettazione organizzativa. All’Alma Mater Studiorum Università degli studi di Bologna è Executive Director dell’osservatorio per l’Open innovation ed insegnante di Ingegneria Gestionale. È visiting fellow del laboratorio IdeaSquare del CERN di Ginevra (programma CBI-Challenge Based Innovation). Supporta aziende ed istituzioni nella progettazione di servizi e prodotti innovativi, e studia quali meccanismi abilitano l’innovazione a livello di team e organizzativo.
Stefano Cattorini
Stefano Cattorini è il Direttore Generale di BI-REX, Competence Center nazionale focalizzato sui Big Data il cui obiettivo è favorire la trasformazione digitale delle PMI e l’adozione delle tecnologie abilitanti Industria 4.0 attraverso una vasta serie di servizi. Ha una laurea in Diritto Commerciale presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, un MBA conseguito presso l’Università Bocconi e una certificazione Executive Key Account Management (KAM) della London Business School. Stefano Cattorini ha ottenuto molti successi nella sua carriera professionale e ha una vasta esperienza nella gestione aziendale. Ha lavorato come IT & Telecommunications Manager presso Ericsson per 18 anni prima di accettare la sua attuale posizione di Direttore Generale di BI-REX che ricopre da marzo 2019.
Fabio Piscaglia
- Professore Ordinario di Medicina Interna, Università di Bologna
- Direttore Divisione Medicina Interna, Malattie Epatobiliari ed ImmunoallergologicheIRCCS Azienda Ospedaliero-Universitaria S.Orsola-Malpighidi Bologna
- Coordinatore Corso di Dottoratoin Scienze Mediche Generali e dei Servizi, Università di Bologna dal 2017
- Direttore Scuola di Specializzazionein Medicina Interna dal gennaio 2022
POSIZIONI SCIENTIFICHE
Membro del Comitato Coordinatore Associazione Italiana Studio Fegato (AISF) eletto per il triennio 2008-2011
Presidente di EFSUMB (European Federation of Societies for Ultrasound in Medicine and Biology, Federazione con quasi 20.000 membri) per il periodo2011-2013, membro del governing board nelperiodo 2009-2015 (http://www.efsumb-archive.org/governance/EFSUMBFOLDER2019-2021_V5.pdf).
Membro del Governing Board dell’International Contrast Ultrasound Society (con sedeamministrativaa Chicago: http://icus-society.org/icus-board-of-directors/) dal 2014 a tutt’oggi.
È Associate Editor di Ultraschall in der Medizine / EuropeanJournal of Ultrasound (Impact Factor 2020= 6.6) dal 2013 a tutt’oggi (https://ultraschall.thieme.de/editorial-board)Laurea in Medicina e Chirurgia all’Università di Bolognanel 1992(conclude il corso di studi con media degli esami di 30/30 con 29 lodi su 34 esami)Nell’estate 1997 ha superato l’esame di abilitazione (entrambi le parti cliniche e la parte di lingua inglese) alla professione medico-chirurgica per gli Stati Uniti d’America (US-MLE), riportando una votazione superiore alla media dei colleghi che hanno svolto l’esame negli USA
ATTIVITÀ SCIENTIFICA
L’attività scientifica si caratterizza per un particolare interesse in senso ampio alle malattie del fegato ed alle applicazioni degli ultrasuoni alla patologia internistica ed in particolare dell’addome superiore, con raggiungimento dei maggiorisuccessi nel campo della oncologia del fegato.
Dall’ottobre 1997 all’ottobre 1998 periododi formazione all’estero, presso il Centro di Medicina Interna dell’università di Göttingen, in Germania, perfezionandosinelle metodiche di biologia molecolare
Le attività di ricercacomplessivehanno portato ai seguentiimportantirisultati pubblicisticial maggio 2022:
- Inclusione nei primi 110 Top Italian Scientists nella gradutoria di Clinical Sciences secondo Via Academy sulla base del valore H-index di GoogleScholar
- Valore diH-index 64secondo Web of Scienceal 3.5.2022, 70secondo Scopus, 85secondo Google Scholar(https://scholar.google.it/citations?user=qfLoIPYAAAAJ&hl=it). Uno dei pochi ricercatori con H-index secondo Web of Science e Scopus superiore allaetà (rispettivamente 64o 70/54, >1)
- 356 pubblicazioni scientifiche recensite su PubMedal 3.5.2022
Carlo Combi
Main research interests are related to the artificial intelligence, database and information system fields, with an emphasis on the management of clinical and temporal information.
The following specific research topics have been considered by Carlo Combi:
- Businessprocesses: conceptual modeling, architectures, and management of clinical processesand pathways
- Temporal constraint networks: consistency and controllability
- Datawarehouses
- Dataand pattern mining
- Natural language processing to support Healthcare Decision Support Systems
- Clinicalinformation visualization.
He is author of more than 200papers published on international journals and proceedings of international conferences. He is author, with Elpida Keravnou -University of Cyprus, and Yuval Shahar -Ben-Gurion University of the Negev, of the book “Temporal Information Systems in Medicine”, Springer, 2010. He co-edited, with Giuseppe Pozzi -Politecnico di Milano, and Pierangelo Veltri -University Magna Grecia of Catanzaro, the book “Process Modeling and Management for Healthcare”, Chapman & Hall/CRC Healthcare Informatics Series, 2018.
Elena Bottinelli
Elena Bottinelli, milanese classe 1966, è dal 2021 Head of innovation, digitalization del Gruppo San Donato, il primo gruppo italiano nel settore della Sanità.
Già amministratore delegato dell’IRCCS Ospedale San Raffaele dal 2017 e dell’IRCCS Galeazzi di Milano dal 2005 è Amministratore Delegato di due ospedali privati accreditati di Bologna, Villa Erbosa e Villa Chiara.
Si è laureata in Ingegneria, con unaspecializzazione in Bioingegneria, presso il Politecnico di Milano e dopo la laurea, prima di arrivare al Gruppo San Donato, ha lavorato dieci anni in multinazionali leader nel settore dei dispositivi medici e ortopedici. È nel direttivo dell’Associazione Alumni e mentor del Mentorship Programm del Politecnico di Milano e tra le socie fondatrici di Leads –Donne Leader in Sanità, un network di donne, aperto anche agli uomini, che ha l’obiettivo di promuovere la leadership al femminile nel settore sanitario e di favorire il superamento delle disuguaglianze di genere, puntando alla parità nelle posizioni apicali di organizzazioni pubbliche e private.
Nel 2019, la celebre rivista Forbes hainserito Elena Bottinelli nella classifica delle 100 donne italiane di maggior successo.
Nel 2021 è stata insignita con la “mela d’oro” del Premio Marisa Bellisario, categoria management, consegnatale da Letizia Moratti. Sempre nel 2021 è stata riconosciuta fra le 50 donne più influenti nel mondo STEM di “Inspiring Fifty”, professioniste capaci di ispirare e contribuire a eliminare il gender gap.
Il suo campo di interesse principale è sempre stato legato alla ricerca, allo sviluppo e all’applicazione della digitalizzazione e delle tecnologie, sia all’interno dell’ospedale sia nel rapporto con il paziente, per realizzare il cosiddetto “ospedale diffuso”, approccio in linea con la visione del Gruppo San Donato, ben rappresentata nel nuovo ospedale Galeazzi, in costruzione all’interno di MIND –Milano Innovation District. Madre di due ragazzi, già inseriti nel mondo del lavoro, Bottinelli ha una grande passione: la bicicletta. Insieme al marito, nel 2019 ha girato anche il Giappone in sella alla sua bici.
Paolo Corradini
Professor Paolo Corradini, MD
University of Milan, Italy
Director of the Hematology Division
Fondazione IRCCS Istituto Nazionale dei Tumori, Milan
President of the Italian Society of Hematology (SIE) since January 2018, Director of the Unitof Hematology -Bone Marrow Transplant,at the Fondazione IRCCS Istituto Nazionale dei Tumorisince 2001, Chairman of the Oncology and Hemato-oncology Deptat the University of Milano from November 2015 to October 2018, Chairman of the Hematology and Pediatric Onco-Hematology Dept at the Fondazione IRCCS Istituto Nazionale dei Tumori from2012to 2017. Since the beginning of his career, heworked as a clinical and molecular research in the field of hematological malignancies, especially multiple myeloma and non-Hodgkin lymphomas. He has developed innovative laboratory methods for the molecular monitoring of minimal residual disease in multiple myeloma, lymphoma and in chronic lymphocytic leukemia. He participatesin important Italian and international studies for innovative treatment of lymphomasandmultiple myeloma.A major field of interest is the hematopoietic stem cellstransplantation. Since 1990, prof. Corradini developed autologous and allogeneictransplant; in particular, hewas one of the first inEurope to introduce the conditioning protocols with reduced intensity allogeneic transplantin patients with relapsed lymphoma. His clinical research and laboratory work is focused onaggressive T cell lymphoma, minimal residual disease monitoring in B cell tumors with liquid biopsy and evaluation of response biomarkers after CAR-T cells.Prof. Corradiniis a Hematology Professor; he has authored or coauthored more than 300publications in international peer-reviewed journals. He is Associate-Editor of HemaSphere, the official Journal of the European Hematology Association (EHA). He is an activemember of the largest international societiesin hematology and transplantation.
Lisa Juntti-Berggren
Lisa Juntti-Berggren is Professor and Senior Physician at the K1 Department of Molecular Medicine and Surgery, Signal Transduction Division at Karolinska Institutet in Stockholm. Professor Juntti-Berggren work focuses on the discovery of new targets in the fight against diabetes
Per-Olof Berggren
Per-Olof Berggren, Ph.D., is Professor and Head Cell Biology and Experimental Endocrinology, Department of Molecular Medicine and Surgery, Director The Rolf Luft Research Center for Diabetes and Endocrinology, Karolinska Institutet, Stockholm, Sweden since 1997. Visiting Research Professor, Mary Lou Held Professor of Diabetes Research, Diabetes Research Institute, University of Miami Miller School of Medicine, Miami, FL, USA since 2002. Visiting Professor, Division of Integrative Biosciences and Biotechnology, University of Science and Technology, Pohang, South Korea since 2010. Visiting Professor, Lee Kong Chian School of Medicine/Nanyang Technological University, Singapore since 2012. Senior Consultant, Singapore Eye Research Institute, Singapore since 2013. Senior Research Investigator, Department of Medicine, Faculty of Medicine, Imperial College, London, UK 2012-2020. Distinguished Professor at the University of Rome Tor Vergata, Italy since 2016. Visiting Professor, West China Hospital of Sichuan University Chengdu, China since 2019. Visiting Professor, University of Ulster, Coleraine, Northern Ireland since 2020. Visiting Professor, TecSalud Tecnológico de Monterrey, Mexico since 2021.
Professor Berggren is a world-leader within the field of pancreatic islet research. He has done pioneering work regarding the fundamental mechanisms regulating the stimulus-response coupling in the endocrine pancreas with several seminal contributions within the fields of insulin secreting pancreatic β-cell Ca2+ handling, phosphorylated inositol compounds and insulin receptor operated signaling. In addition to developing novel concepts within the field of β-cell stimulus-secretion coupling regulation, Professor Berggren’s research is characterized by a number of important methodological innovations.
He recently developed an elegant and versatile in vivo experimental platform using the anterior chamber of the eye as a transplantation site and the cornea as a natural body window for imaging. This not only allows non-invasive and longitudinal studies of pancreatic β-cell function and survival at single cell resolution but may also have clinical implications for the treatment of diabetes.
Professor Berggren is member of Academia Europaea, the Royal Swedish Academy of Sciences, the Nobel Assembly at Karolinska Institutet, EMBO, the National Academy of Medicine (USA), the American Academy of Arts and Sciences and the Korean Academy of Science and Technology.
Fabrizio Starace
Direttore del Dipartimento di Salute Mentale e Dipendenze Patologiche dell’AUSL di Modena, professore di Psichiatria Sociale presso UNIMORE, e presidente della Società Italiana di Epidemiologia Psichiatrica, ha contribuito in maniera significativa all’innovazione organizzativa e gestionale nel sistema di cura per la salute mentale. Dopo lunga esperienza maturata presso istituti di ricerca nazionali ed internazionali, tra cui l’Organizzazione Mondiale della Sanità, ha partecipato alla introduzione in Italia del Budget di Salute e coordina il programma dell’Emilia Romagna dedicato agli esordi psicotici. Dal 2019 è componente del Consiglio Superiore di Sanità. Nel 2020 è stato chiamato a far parte del Comitato di esperti in materia economica e sociale della Presidenza del Consiglio. Dal 2021 coordina il Tavolo tecnico ministeriale per la Salute mentale. Nel 2022 è stato eletto alla presidenza della Sezione III del Consiglio Superiore di Sanità.
Paola Mosconi
Responsabile del “Laboratorio di ricerca sul coinvolgimento dei cittadini in sanità” del Dipartimento di Salute Pubblica dell’Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri IRCCS di Milano è coinvolta in progetti partecipativi con cittadinie pazienti su temidisalute e ricerca, qualità della vita e qualità e trasferimento di informazioni sulla salute. Ricercatore dapprima nei settori della Farmacologia Clinica e della Epidemiologia Clinica, è coinvolta dal 1987 nello sviluppo, coordinamento e partnership di progetti supartecipazione attiva, informazione e formazione coinvolgendo cittadini, pazientieassociazioni di volontariato.
Principali aree di interesse:
- metodologia della ricerca: conferenze di consenso, giurie dei cittadini, linee guida, indagini ad hoc con associazioni, indagini su conoscenze/attitudini/comportamenti di cittadini/pazienti, registri di patologia, revisioni;
- informazione: valutazione del tipo di informazione fornita e da fornire su screening, malattie e trattamenti; modalità di comunicazione di informazioni di salute anche attraverso lo sviluppo di siti internet; sviluppo strumenti decisionali; sviluppo di opuscoli divulgativi per la popolazione generale;
- formazione: corsi di metodologia della ricerca clinica per attivisti di associazioni di volontariato;
- progetti su valutazione di qualità della vita e salute e soddisfazione del Servizio Sanitario Nazionale sia attraverso studi ad hoc, sia attraverso la messa a punto diquestionari.
Mosconi svolge,e ha svolto, significative esperienze in gruppi di lavoro multidisciplinari, comitati e board di associazioni e fondazioni; è stata componente e presidente di Comitati Etici.
Camilla Alderighi
Cardiologa dal 2006, lavora a Firenze. Fa parte del gruppo “Informed Health Choices”, in qualità di co-responsabile della traduzione e contestualizzazione delle risorse didattiche del progetto in Italia; membro dell’Advisory Board internazionale per lo sviluppo delle risorse didattiche per la scuola secondaria. È interessata alla disseminazione delle applicazioni della Medicina Basata sulle Prove, allo “Shared Understanding of Medicine” e alla corretta comunicazione delle evidenze scientifiche. Membro del Direttivo dell’Associazione Alessandro Liberati Cochrane Affiliate Centre.
Dario Manfellotto
Maturità classica a Roma Liceo G. Mameli.
Laureato con lode in Medicina all’Università La Sapienza di Roma (1978), dove si è specializzato in Medicina Interna (1983) ed in Nefrologia (1991)
- Direttore della UOC di Medicina Interna dell’Ospedale Fatebenefratelli dal 1° giugno 2012
- Direttore del Dipartimento delle Discipline Mediche dell’Ospedale Fatebenefratelli dal 1° giugno 2016
- Dal 2013 Docente di Nefrologia geriatrica nella Scuola di Specializzazione in Geriatria dell’Università La Sapienza Roma
- Socio ordinario della Federazione delle Associazioni degli Internisti Ospedalieri (FADOI)
- Presidente Nazionale in carica della Federazione delle Associazioni Dirigenti Ospedalieri Internisti (FADOI), Società scientifica di Medicina Interna (triennio 2020 – 2022)
- Socio ordinario della Società Italiana dell’Ipertensione arteriosa.
- Socio ordinario della Società Italiana Nefrologia.
- Consulente dell’Organizzazione Mondiale della Sanità per l’informazione e l’educazione sanitaria, nel 2000 è stato chiamato a far parte del comitato organizzatore della Rete europea per la comunicazione sanitaria (European Health Communication Network)
- Componente del Tavolo Tecnico istituito da AGENAS nel 2016 per la redazione del Documento Linee di Indirizzo per la Prevenzione delle Complicanze Legate alla Gravidanza e di numerosi altri tavoli tecnici e Commissioni del Ministero della Salute.
- Componente della Commissione Farmaco della Regione Lazio dal 2019
- Componente dello “Standing Panel di esperti” per i lavori relativi alla Linea Guida inerente l’area cardiovascolare dell’Istituto Superiore di Sanità per il Sistema nazionale Linee Guida (dall’Ottobre 2021 )
Giornalista pubblicista, editorialista e collaboratore del supplemento del Corriere della Sera “Corriere Salute”.
Consulente scientifico delle trasmissioni televisive su RAITRE “Elisir”, “Pronto Elisir” e “Buongiorno Elisir” dal 1997
Ha pubblicato una monografia con C.Iandolo su “Le febbri di origine oscura” (Roma 1987)
È stato coautore dei volumi collettanei “Scienza e informazione” (Laterza 1997) e “New age?” (Laterza 1999), ambedue a cura di J.Jacobelli., e “Ai tempi del virus” (All Around 2020).
È autore di numerose pubblicazioni scientifiche su riviste nazionali ed internazionali, prevalentemente nel campo dell’ipertensione arteriosa e di quella gestazionale, della progressione delle malattie renali, dell’equilibrio idro-elettrolitico e acido-base, della genetica delle malattie complesse e della Malattie rare, della comunicazione e della educazione sanitaria.
Su questi stessi argomenti è protagonista e relatore in numerosi congressi nazionali ed internazionali
Pietro Pietrini
Neuroscienziato e psichiatra, è professore ordinario di Biochimica Clinica e Biologia Molecolare Clinica alla Scuola IMT Alti Studi di Lucca, della quale è stato Direttore dal 2015 al 2021. Ha conseguito la laurea in Medicina e Chirurgia e il Diploma di Perfezionamento in Neuroscienze presso la Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa, entrambi con Lode. Ha fondato e dirige il Molecular Mind Laboratory (MoMiLab) e da oltre trent’anni studia le basi cerebrali delle funzioni cognitive, delle emozioni e del comportamento umano normale e patologico e delle implicazioni per questioni come l’imputabilità e il libero arbitrio. È autore di numerose pubblicazioni scientifiche e articoli divulgativi. Ha lavorato per oltre dieci anni presso i National Institutes of Health (NIH) di Bethesda, Maryland (USA), dedicandosi allo studio delle basi cerebrali delle attività mentali integrando metodologie di base e di esplorazione morfologica e funzionale del cervello umano. È stato Visiting Professor presso l’Accademia Cinese delle Scienze di Pechino.
Nel 2015 è stato insignito dell’onorificenza di Commendatore, Ordine al Merito della Repubblica Italiana per meriti scientifici. Nel 2016 ha ricevuto la Cittadinanza benemerita dalla città di Fivizzano (MS) e la Medaglia di bronzo Al Merito della Sanità Pubblica dal Presidente della Repubblica.
Giulio Bernardi
Professore Associato presso la Scuola IMT Alti Studi Lucca. Il Prof. Bernardi si è laureato in Medicina e Chirurgia presso la Facoltà di Medicina dell’Università di Pisa, dove ha anche conseguito il dottorato di ricerca in Neuroscienze. Nel 2012 si è trasferito negli Stati Uniti ed ha lavorato per oltre due anni presso il Centro per lo Studio del Sonno e della Coscenza dell’Università del Wisconsin (Madison, WI), occupandosi dello studio dei correlati comportamentali e cognitivi di stati fisiologici caratterizzati dalla coesistenza di attività cerebrale di sonno e veglia. Tra il 2015 e il 2016 ha lavorato presso il Centro per lo Studio e la Ricerca sul Sonno dell’Ospedale Universitario di Losanna (Losanna, Svizzera), dove ha esteso la sua ricerca al campo clinico. L’attività di ricerca del Prof. Bernardi indaga come il sonno è influenzato, e a sua volta influenza, importanti funzioni come l’apprendimento, la memoria e la regolazione emotiva, nonché lo sviluppo cerebrale durante l’infanzia.
Daniel Eriksson
Founder/CEO Nordic Center for Sustainable Healthcare
Daniel Eriksson has worked with healthcare sustainability in different settings for 20 years. He has led numerous projects on three continents, worked with hospitals, universities, governments, regions and companies within the field. He is also the CEO for TEM at Lund University and has a position as a Research Director for Beside you group in Italy.
Nordic Center for sustainable healthcare was founded 2015 and has 120 members from 17 countries.
Nordic countries are considered to be frontrunners within healthcare sustainability. How did this happen, what has been the main drivers, and can something be learned from that? This presentation will walk-through the start and development of Nordic Center for Sustainable Healthcare (NCSH) but also the conclusions made in The Nordic White Paper on Sustainable Healthcare that NCSH made on behalf of the Nordic Ministry Council as a part of a bigger work focusing on how the Nordics could contribute to solve the global sustainable development goals.
Maria Giulia Roversi Monaco
Maria Giulia Roversi-Monaco è Docente di Diritto Amministrativo presso il Dipartimento di Scienze Giuridiche dell’Università di Bologna, nonché titolare dell’insegnamento dii Principles Of Law nel Corso di Laurea in Business and Economics (Clabe) del Dipartimento di Scienze Aziendali dell’Università di Bologna.
È Avvocato cassazionista.
Giuseppe Amato
Il dott. Giuseppe Amato è magistrato che ha conseguito la VII^ valutazione di professionalità, con funzioni di procuratore distrettuale a Bologna dal luglio 2016. In precedenza è stato procuratore distrettuale a Trento, procuratore della Repubblica a Pinerolo e sostituto procuratore distrettuale antimafia presso la Procura della Repubblica di Roma.In precedenza ancora nel tempo è stato sostituto procuratore a Massa Carrara, assistente di studio del Presidente della Cortecostituzionale, sostituto procuratore circondariale a Roma e componente dell’Ufficio Studi del Consiglio superiore della magistratura.E’ stato componente del Comitato scientifico del Consiglio superiore della magistratura e ha partecipato, quale membro della Segreteria scientifica, alla stesura del nuovo codice di procedura penale da parte della Commissione istituita presso il Ministero di della giustizia e diretta dal prof. Pisapia.Ha pubblicato centinaia di articoli, note a sentenze e monografie in materia civile e penale, sostanziale e processuale.Ha pubblicato lavori monografici in tema di disciplina penale degli stupefacenti, riciclaggio del denaro sporco e attività e funzioni della polizia giudiziaria, nonchè in materia di reati commessi da pubblici ufficiali in genere e da appartenenti agli organi di polizia in particolare.Ha svolto nel tempo numerosi interventi e relazioni su diverse tematiche penali sostanziali e procedurali, oltre che ordinamentali, in diversi consessi istituzionali.
Tobias Alfvén
President Swedish Society of Medicine and Associate professor, Karolinska Institutet
Dr Alfvén is the president of the Swedish Society of Medicine and works as senior clinical lecturer at the Department of Global Public Health at Karolinska Institutet and as a pediatrician at Sachs’ children and youth hospital in Stockholm. Dr Alfvén has for the last 20 years combined research, clinical medicine in pediatrics and work for the United Nations both in the field at HQ. Dr Alfvén leads the Centre of Excellence for Sustainable Health and his research portfolio covers issues from how the Sustainable Development Goals interact and influence child health to issues related infectious diseases in low-resource settings. When working for the UN Dr Alfvén was a member of the UN Inter-Agency Expert Group on the Millennium Development Goals.
Arnaldo Benini
Arnaldo Benini è Professore Emerito di Neurochirurgia e Neurologia dell’Università di Zurigo. Ha pubblicato Che cosa sono io Il cervello alla ricerca di sé stesso Garzanti Milano 2009; La coscienza imperfetta. Le neuroscienze e il significato della vita Garzanti Milano 2012; Neurobiologia del tempo Cortina Milano 2017 e 2020 Collabora alle pagine di scienza e filosofia del supplemento domenicale del quotidiano Sole24Ore e alla pagina culturale del Corriere del Ticino. Nel Domenicale del Sole24Ore ha pubblicato, a partire dal 2014, diversi articoli contro la teoria delle betamiloidi e tau come causa dell’Alzheimer, allora considerata, scrisse il direttore della rivista Alzheimer’s & Dementia, una religione. Da due anni la teoria è abbandonata. Sulla malattia d’Alzheimer l’editore Cortina di Milano ha pubblicato nel 2018 il suo libro La mente fragile L’enigma dell’Alzheimer.
Danilo Medica
Dal 2017 è presidente del Gruppo Emoderivati di Farmindustria. Italy Country Manager presso Kedrion Biopharma con esperienza nella gestione delle operazioni commerciali di società nazionali e multinazionali nel settore sanità. Nel 2010, è entrato in Kedrion Biopharma come direttore commerciale per l’Italia e RoW. In precedenza è stato direttore commerciale e marketing di Fresenius Kabi Italia, divisione della multinazionale tedesca Fresenius AG. È membro della Giunta Esecutiva della Fondazione Vita – Istituto Tecnico Superiore per le nuove tecnologie della vita.
Paolo Caraceni
Dr. Paolo Caraceni is currently Associate Professor of Internal Medicine and Faculty member of the Research Doctorate in Biomedical Sciences at the University of Bologna, Italy.
He served as Clinical and Research Fellow at the Transplantation Department of the University of Pittsburgh (USA) and Oklahoma Transplantation Center, Oklahoma City (USA) (1992-1994).
Since 2000, he has held teaching responsibilities at the University of Bologna, in parallel with his role as a Consultant, taking care of patients with cirrhosis and waiting for liver transplantation.
He served as General Secretary of the Italian Association for the Study of the Liver (2012-2014) and he is currently member of the Steering Committee of the EASL-Consortium for the study of Chronic Liver Failure (CLIF).
He is currently Associate Editor for Journal of Hepatology in the Section Cirrhosis and its complications.
His research interests fall within the fields of Hepatology, Gastroenterology, Alcohology, and Cellular Biology and he published more than 245 papers in international peer-review journals (H-index = 56).
Chiara Gibertoni
Chiara Gibertoni, modenese, medico, direttore generale dell’IRCCS Policlinico di Sant’Orsola (Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna), ha ricoperto l’incarico di direttore generale dell’Azienda Usl di Bologna. In precedenza, da gennaio 2011 a febbraio 2015, è stata coordinatore degli staff della direzione generale presso l’Azienda ospedaliero-Universitaria di Bologna. É stata componente del Consiglio di Amministrazione dell’Istituto Superiore di Sanità e ora è componente del Comitato Tecnico Scientifico sempre del ISS. È uno dei membri del consiglio d’amministrazione della Fondazione per la Sanità Cattolica istituita dal Pontefice lo scorso ottobre.
Paolo Bordon
Laureato in Giurisprudenza nel 1989 all’Università degli studi di Trieste, sin dal principio ha ricoperto ruoli dirigenziali per lo sviluppo di modelli gestionali ed organizzativi in ambito economico-sanitario. Le competenze in Management sanitario acquisite durante il percorso formativo gli hanno consentito di rivestire fin dal 2009 il ruolo di Direttore generale in importanti Aziende sanitarie pubbliche in Friuli-Venezia Giulia, Trentino-Alto Adige ed Emilia-Romagna. Ad oggi è Direttore Generale dell’Azienda USL di Bologna, una delle più grandi e complesse d’Italia
Nicolò Manaresi
Chief Scientific Officer Menarini Silicon Biosystems SpA
Tecnologo eclettico, inventore, imprenditore e Business Angel.
Nicolò Manaresi è cofondatore di Silicon Biosystems nel 1999 (oggi Menarini Silicon Biosystems), azienda leader a livello mondiale nella biopsia liquida basata su cellule, per l’isolamento e caratterizzazione molecolare delle Cellule Tumorali Circolanti (CTC) nell’ambito della Medicina di Precisione in Oncologia, e ne è stato Presidente e Amministratore Delegato durante i primi anni dell’azienda.
Prima di fondare Silicon Biosystems, è stato collaboratore alla ricerca all’Università di Bologna, e consulente di STMicroelectronics nel campo dei sensori innovativi basati su tecnologie microelettroniche. Ha conseguito presso l’Università di Bologna la laurea (cum laude) in ingegneria elettronica nel 1993 ed il dottorato di ricerca nel 1999, ed è stato per un anno Assistente alla Ricerca presso il Politecnico Federale Svizzero a Zurigo (ETH) nel 1996.
Ivana Kurelac
Cancer biologist, since 2019 working as a senior assistant professor at the University of Bologna, Italy, where she teaches cancer metabolism to undergraduate medical students and residents, and medical genetics to post-graduate biologists.
In 2006 she obtained a degree in Molecular Biology from the University of Zagreb (Croatia) and in 2012 a PhD in Biomedical Sciences and Human Oncology from the University of Turin (Italy). She has been a visiting scientist in several leading cancer laboratories including the Laboratory of Molecular Pathology at the Institute of Cancer Research (London, UK) in 2011 and the Tumour-host interaction lab at the Francis Crick Institute (London, UK) in 2016-18. Her expertise includes mitochondrial genetics, molecular pathology of oncocytic tumors and gynaecological malignancies, management of murine cancer models and preclinical investigation of tumor microenvironment. Her current fields of interest regard developing strategies for liquid biopsy-based early detection of ovarian cancer and dissecting the links between cancer metabolism and tumor microenvironment in solid cancers.
Eugenio Brunocilla
Direttore del Dipartimento delle Malattie nefro-urologiche
Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna, IRCSS Sant’Orsola-Malpighi
Azienda Ospedaliera IRCSS – Università di Bologna
Direttore – Professore Ordinario di Urologia – settore scientifico
Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna, Policlinico Sant’Orsola-Malpighi
Azienda Ospedaliera – Università di Bologna
Direttore della U.O. complessa di Urologia; Insegnamento di Urologia agli studenti dell’Università di Medicina e Chirurgia di Bologna Direttore della Scuola di Specializzazione in Urologia.
Stefano Del Prato
Professor of Endocrinology and Metabolism at the School of Medicine, University of Pisa and Chief of the Section of Diabetes, University Hospital of Pisa, Italy. He graduated from the University of Padova, Italy and undertook postgraduate specialization in Endocrinology and Internal Medicine. He has been Associate Professor of Medicine at the University of Texas, San Antonio, TX, USA. Professor Del Prato’s main research interests have always been the physiopathology and therapy of type 2 diabetes and insulin resistance. He is a member of many societies and associations including the European Association for the Study of Diabetes (EASD) and the American Diabetes Association. He acts as referee for numerous journals and has served on the Editorial Boards of major scientific journals in the field of diabetes and metabolism. Professor Del Prato is past Vice-President of the EASD, past Chairman of the European Foundation for the Study of Diabetes (EFSD), past President and Honorary President of the Italian Society of Diabetology, and the current President of the European Association for the Study of Diabetes. He also served as Chairman of the Scientific Committee of the World Diabetes Congress in Dubai, UAE, in 2011. He has published over 500 articles in peer-reviewed international journals and has been awarded several honors including the Prize of the Italian Society of Diabetology for outstanding scientific activity, the Honorary Professorship at the Universidad Peruana Cayetano Heredya in Lima and the title of Commander of the Order of the Italian Republic.
Roberto Vettor
Current Accademic Position: Full Professor of Internal Medicine;Head, Clinica Medica 3;
Chairman, Department of Medicine-DIMED,University of Padua. ITALY
1981 Specialization in Endocrinology at Padua Medical School, Italy.
1984 Specialization in Nuclear Medicine at Padua Medical School, Italy.
1991 Specialization in Internal medicine at Padua Medical School Italy.
1992-1994 Visiting Professor at Departement of Medicine, Laboratoires de Rechercher Metabolique -Geneva University -Switzerland.
Head of the Bariatric Unit of Chief of the Centre for the Study and Integrated Therapy of Obesity. Metabolic Diseases and Cardiovascular Risk Unit, Clinical Endocrinology Unit and Endocrine-Metabolic Lab. The Centre for the Study and Integrated Therapy of Obesity has been accredited as an EASO (European Society for the Study on Obesity) Collaborating Center for Obesity Management.
PastPresident of the Italian Society for Studies of Obesityand member of Italian Diabetes Society, Italian Endocrinology Society, Internal Medicine Society, European Association for Studies on Diabetes, Endocrine Society.Founding member of the European Chapter of the AmericanCollege of Clinical Nutrition. Directorof the Specialization School ofInternal Medicine–University of Padua.
Brief Report of Research:
The main topics are the studies on the pathohysiology of obesity and type 2 diabetes and their complications. Since 1990 he coordinates a research team working on neuroendocrine control of glucose and lipid metabolism and on the molecular biology of adipose tissue. Over the last several years he has performed a significant amount of original research on the relationship between muscle, adipose tissue and the development of insulin resistance.
Another important basic and clinical research area is devoted to neuroendocrinology, specifically, the treatment of pituitary tumours and neuroendocrine tumours. The laboratory focuses on the cellular and molecular mechanisms underlying the effect of somatostatin, dopamine and their analogues in neoplastic cells of neuroendocrine origin. The clinical and therapeutical aspect of polycystic ovary syndrome.
He participated to several clinical and experimental trials both in phase 2 and 3 in GCP.He has been invited as both chair and speaker to numerous conferences and congresses around the world. He has published widely in the area of diabetes and obesity with 382original papers and several book chapters. Sum of Times Cited without self-citations: 14122, h-index:61.
Claudio Rapezzi
Dr Claudio Rapezzi is a professor of cardiology at the University of Ferrara in Italy. He earned his medical degree from the University of Bologna in Italy, with additional training in cardiovascular diseases. His primary research areas are congestive heart failure, myocardial diseases, systemic amyloidosis, electrocardiography, alternative therapies to heart failure, and the diagnosis and treatment of chronic disease relating to the thoracic aorta. Dr Rapezzi has published over 450 articles, including articles discussing cardiac amyloidosis in renowned publications such as Journal of the American College of Cardiology,European Heart Journal, Circulation: Heart Failure, and Journal of Heart Failure.
Lucia Manzoli
Laureata in Medicina e Chirurgia, Professore ordinario di Anatomia umana presso l’Alma Mater Studiorum – Università di Bologna, è Direttore del Dipartimento di Scienze Biomediche e Neuromotorie e membro del Senato Accademico tra i Direttori di Dipartimento.
Membro designato dall’Università di Bologna nel Consorzio Interuniversitario Nazionale per la Bio-Oncologia (CINBO), svolge attività di ricerca volta allo studio traslazionale di meccanismi cellulari e molecolari in malattie rare, allo sviluppo di tecnologie innovative per la medicina di precisione su cadavere e alla sperimentazione didattica innovativa in campo medico e biomedico.
Responsabile del Centro anatomico dell’Alma Mater, nel 2021 riconosciuto dal Ministero della Salute Centro di riferimento nazionale per la conservazione e l’utilizzazione del corpo dei defunti, coordina le attività formative di sala settoria, promuovendo nuove modalità di insegnamento basate sull’integrazione della dissezione anatomica con tecnologie digitali e imaging multimodale.
E’ Membro dell’Accademia delle Scienze di Bologna e Rappresentante della Società italiana di Anatomia e Istologia presso la International Federation of Associations of Anatomists – IFAA.
Rocco Liguori
Professore Ordinario presso il Dipartimento di Scienze Biomediche e NeuroMotorie dell’Alma Mater Studiorum – Università di Bologna e Direttore dell’UOC Clinica Neurologica, IRCCS Istituto delle Scienze Neurologiche, Azienda USL di Bologna.
Dal 2020 è Coordinatore del CdL Magistrale in Medicine and Surgery dell’Università di Bologna.
Dal 2015 al 2021 è stato Coordinatore del CdL in Tecniche di Neurofisiopatologia. Dal 2016 al 2021 è stato Presidente del Collegio dei Coordinatori dei CdL e dei Responsabili delle attività didattiche professionalizzanti
Eugenio Gaudio
È stato Rettore della Sapienza dal 1° novembre 2014 al 30 novembre 2020. Dal 20 aprile 2020 è Consigliere del Ministro dell’Università e della Ricerca per la formazione nell’area sanitaria e per i rapporti con il Servizio sanitario nazionale. Da ottobre 2019 a marzo 2020, il Rettore Gaudio è stato Presidente di Civis – A European Civic University, la nuova università europea che riunisce circa 400.000 studenti e 55.000 docenti e personale tecnico-amministrativo.
È nato a Cosenza il 15 settembre 1956, è sposato e ha due figli. Laureato in Medicina e Chirurgia alla Sapienza nel 1980 e specializzato in Medicina Interna nel 1985, ricercatore di Anatomia umana presso l’Ateneo dal 1983 al 1986, poi professore all’Università dell’Aquila dal 1987, dove dal 1997 al 2000 è stato Preside della Facoltà di Medicina e Chirurgia. Dal 2000 è docente ordinario di Anatomia umana presso la Sapienza, dal 2001 ha coordinato il Dottorato di ricerca in Epatologia sperimentale e clinica (dal 2013 Epato-gastroenterologia sperimentale e clinica) e dal 2011 il Corso di laurea International Medical School. Dal 2008 al 2010 è stato Direttore del Dipartimento di anatomia umana. Dal 2010 ha ricoperto la carica di Preside della Facoltà di Farmacia e medicina e di Presidente della Conferenza Permanente delle Facoltà e Scuole di Medicina e Chirurgia italiane.
Eugenio Gaudio è autore di oltre 500 pubblicazioni scientifiche su temi riguardanti la struttura e l’ultrastruttura del fegato, l’epatologia sperimentale e clinica. Questi studi gli hanno permesso di ottenere H impact index di 86. Il Prof. Gaudio è anche inserito nell’elenco dei Top Italian Scientists – My Google Scholar Citations con oltre 20000 citazioni e un fattore di impatto totale: > 1000 (2020 journal IF wos)
Più recentemente, la sua ricerca si è concentrata sullo studio dei meccanismi che regolano la proliferazione, differenziazione e morte dei colangiociti dell’albero biliare, nonché sull’identificazione, localizzazione e attivazione delle cellule staminali/progenitrici del fegato e sul loro utilizzo nella terapia delle malattie epatiche croniche. Nel 2012 il Prof. Gaudio è diventato Presidente della SIAI (Società Italiana di Anatomia e Istologia) e nel 2014 Presidente della FISBI (Federazione Italiana Società Biologiche).
Il Prof. Gaudio è autore di 12 libri di testo e atlanti di anatomia umana per studenti di Medicina e Chirurgia ed è titolare di un brevetto internazionale rilasciato nel 2011 dal titolo “Multi-potent Stem Cells from the Extra-hepatic Biliary Tree” e di un brevetto rilasciato nel 2014 dal titolo “Method of Treating Pancreatic and Liver Conditions by Endoscopic-Mediated (or Laparoscopic-Mediated ) Trapianto di cellule staminali in/sulle pareti del dotto biliare di particolari regioni dell’albero biliare.”
Il Prof. Gaudio è Membro Onorario dell’Accademia delle Scienze di Bologna, membro dell’Accademia Europea delle Scienze e delle Arti e Professore Onorario presso l’Università Statale di Medicina e Odontoiatria di Mosca. Il 1° novembre 2019, la Wuhan Zhongnan University of Economics and Law ha conferito al Prof. Gaudio la prestigiosa Laurea Honoris Causa in Economia e Diritto della Repubblica Popolare Cinese.
Il Prof. Gaudio ha inoltre ricevuto la Medaglia d’Oro per i “Servizi di Sanità Pubblica”.
Robert Alexander
Laureato summa cum laude in medicina e chirurgia a Roma nel 1985 discutendo una tesi di intelligenza artificiale applicata alla ricerca in medicina. È poi entrato in IBM facilitando l’applicazione di tecnologie informatiche alla trasformazione digitale dell’assistenza e della ricerca medica. Ha collaborazioni costanti con clinici e ricercatori in ambito biomedico. Attualmente sta sviluppando una startup innovativa nel campo dei “knowledge graphs”, focalizzandosi sulla rappresentazione formale della conoscenza medica ed all’applicazione della intelligenza artificiale alla interpretazione del linguaggio di medici e pazienti, allo scopo di migliorare la vita ed il lavoro degli stessi.
Stefano A. Pileri
Nato il 30 aprile 1947. Già Professore Ordinario di Anatomia Patologica all’Università di Bologna. Direttore della Divisione di Emolinfopatologia all’Istituto Europeo di Oncologia (Milano).
Autore di oltre 1.175 pubblicazioni scientifiche, delle quali 697 citate su PubMed e 5 in corso di stampa, per un fattore di impatto totale superiore a 5.200). Relatore a Congressi Internazionali. Co-autore della “Revised European American Lymphoma Classification” (1994). Co-editore and co-autore della quarta Edizione della WHO Classification of Tumours of the Haematopoietic and Lymphoid Tissues (nel 2008) e della sua revisione nel 2017. Già presidente della European Association for Haematopathology. Laurea honoris causa in Medicina all’Università di Atene. Classificato 21° fra i Top Italian Scientists per il settore Medico. H-index: 129.
Brian Kobilka
Professor of Molecular and Cellular Physiology
Hélène Irwin Fagan Chair in Cardiology
Stanford University School of Medicine
Brian Kobilka received Bachelor of Science Degrees in Biology and Chemistry from the University of Minnesota, Duluth in 1977. He graduated from Yale University School of Medicine in 1981, and completed residency training in Internal Medicine at the Barnes Hospital, Washington University School of Medicine, St. Louis, Missouri in 1984. From 1984-1989 he was a postdoctoral fellow in the laboratory of Robert Lefkowitz at Duke University. In 1990 he joined the faculty of Medicine and Molecular and Cellular Physiology at Stanford University. Research in the Kobilka lab focuses on the structure and mechanism of action of G protein coupled receptors. He is a member of the National Academy of Sciences, the National Academy of Medicine, and the American Academy of Arts and Sciences. In 2012, Kobilka was awarded the Nobel Prize in Chemistry with Robert Lefkowitz for their work on GPCRs.
Livio Presutti
Professore Ordinario, Direttore della Clinica Otorinolaringoiatrica dell’Università di Bologna
Professore ordinario di Otorinolaringoiatria Almamater Studiorum Bologna.
Direttore della Clinica Otorinolaringoiatrica del Policlinico S Orsola – Malpighi
Direttore del Dipartimento Integrato ad Attività Assistenziale Malattie del Distretto Testa Collo
Autore di olre 200 pubblicazioni su riviste scientifiche internazionali
Pioniere della Chirurgia endoscopica dell’orecchio
Past President dell’Interational Working Group on Endoscopic Ear Surgery
Esperto di chirurgia oncologica testa collo con particolare riferimento alla chirurgia della Laringe
Nicola Magrini
Direttore Generale Agenzia Italiana del Farmaco
Diretto Generale AIFA, Agenzia Italiana del Farmaco, medico specializzato in farmacologia clinica. Vanta un’esperienza ventennale nella valutazione dei farmaci, nello sviluppo di Linee guida e politiche farmaceutiche. Proviene dall’OMS, dove è stato Segretario della Lista dei Farmaci Essenziali (WHO –EML) dal 2014.
Il Dott. Magrini ha iniziato la sua carriera come ricercatore presso l’Università di Bologna e all’Istituto Mario Negri. Nel 1999 ha fondato il CeVEAS – Centro per la valutazione dell’efficacia dell’assistenza sanitaria, Modena, che ha diretto fino al 2012.
È stato membro fondatore della Centro Cochrane Italiano e Direttore del Centro Collaborativo dell’OMS per la sintesi dell’evidenze e lo sviluppo delle linee guida dal 2008 al 2014.
Dal 2014 ha coordinato il Comitato di Esperti che redige la lista dei farmaci essenziali dell’OMS (WHO-EML) riferito all’anno 2015. È stato inoltre membro del Comitato Etico dell’OMS (OMS-ERC) per la ricerca clinica.
Luigi Bolondi
Professore di Medicina Interna presso l’Università di Bologna
Luigi Bolondi, già Professore Ordinario di Medicina Interna presso l’Università di Bologna e Direttore della UO di Medicina Interna del Policlinico S. Orsola di Bologna e della Scuola di specializzazione in Medicina Interna, è stato Presidente della Scuola di Medicina e Chirurgia della medesima Università.
Ha pubblicato varie monografie nel campo della Gastroenterologia e dell’Ultrasonologia. È autore di oltre 350 pubblicazioni riportate in PubMed ed ha un H index = 86 che lo pone nella lista dei primi 50 “Top Italian Scientists” in campo clinico.
Claudio Borghi
Claudio Borghi è Professore Ordinario di Medicina Interna presso l’Università di Bologna dal 2005, e Direttore della Unità Operativa di Medicina Interna del Policlinico S.Orsola-Malpighi di Bologna; è inoltre Direttore del Centro di Eccellenza Europeo per Ipertensione Arteriosa, Past-President della Soc. Italiana della Ipertensione Arteriosa e della Fondazione SIIA, Direttore della Scuola di Specializzazione in Medicina D’Urgenza ed Emergenza e Presidente della Società Medico-Chirurgica Bolognese.
È inoltre membro del Council della Int. Society of Hypertension (ISH) e della Eur. Society of Hypertension (ESH), Coordinatore Dottorato di ricerca internazionale in Health and Technology.
È autore o co-autore di oltre 550 lavori peer-review.
Cinzia Caporale
Dirigente tecnologo presso il Consiglio Nazionale delle Ricerche
Cinzia Caporale coordina la Commissione per l’Etica e l’Integrità nella Ricerca del CNR e l’omonimo Centro Interdipartimentale. È docente di Bioetica presso Sapienza Università di Roma e componente del Comitato Nazionale per la Bioetica (PCDM). Presiede il Comitato Etico dell’INMI L. Spallanzani IRCCS e il Comitato etico unico nazionale per le sperimentazioni su Covid-19 (D.L. 08/04/2020 n. 23). È componente dei comitati per l’integrità nella ricerca dell’Università degli Studi di Bologna e di Sapienza Università di Roma nonché del Comitato Scientifico del Festival della Scienza di Genova. È Presidente Onorario del Comitato Etico della Fondazione Veronesi e componente della Consulta scientifica del Cortile dei Gentili (Pontificio Consiglio della Cultura). È stata Presidente del Comitato Intergovernativo di Bioetica dell’Unesco per due mandati; sotto la sua presidenza è stata elaborata e adottata la Dichiarazione Universale sulla Bioetica e i Diritti Umani.
Lucio Ildebrando Maria Cocco
Lucio Ildebrando Maria Cocco è, dal 1986, Professore Ordinario di Anatomia Umana dell’Università di Chieti, quindi Ordinario della stessa disciplina a Bologna dal 1990 a tutt’oggi.
Premiato con “The titular Litchfield Lectureship 2016-2017” dell’Università di Oxford e con “Journal of Lipid Research Lecturership 2016” della Federation of American Societies for Experimental Biology/American Society for Biochemistry and Molecular Biology.
Dirige il Laboratorio di Trasduzione del Segnale presso il Dipartimento di Scienze Biomediche dell’Alma Mater ed è caporedattore della serie “Advances in Biological Regulation” (Elsevier Publ.).
Gilberto Corbellini
Gilberto Corbellini è professore di Bioetica e Storia della Medicina alla Sapienza Università di Roma, ed è direttore del Dipartimento di Scienze Umane e Sociali, Patrimonio Culturale. Collabora con il supplemento Domenica del Sole 24 Ore, ed ha pubblicato oltre una dozzina di libri, tra i quali: EBM. Medicina basata sull’evoluzione (Laterza 2007), La razionalità negata. Psichiatria e antipsichiatria in Italia (con G. Jervis, Bollati Boringhieri 2008), Scienza, quindi democrazia (Einaudi 2011), Tutta colpa del cervello. Introduzione alla neuroetica (con E. Sirgiovanni, Mondadori 2013), Storia e teorie della salute e della malattia (Carocci 2014) e Nel paese della pseudoscienza. Perché i pregiudizi minacciano la nostra libertà (Feltrinelli 2019).
Giovanni de Girolamo
Giovanni de Girolamo è Dirigente Medico di II° Livello e Direttore dell’Unità Operativa di Psichiatria Epidemiologica presso l’I.R.C.C.S. Fatebenefratelli di Brescia, di cui è stato Direttore Scientifico nel 2008-2013. È docente presso l’Università Cattolica di Milano. Ha lavorato in vari centri di ricerca stranieri. È coordinatore di numerosi progetti di ricerca internazionali e nazionali. È autore di 503 pubblicazioni, di cui 41 volumi o monografie (come autore o curatore), 388 articoli di riviste (di cui 281 indicizzati in Pubmed), e di 76 capitoli di libri in 3 lingue. Ha un H-index di 77 (Scopus, giugno 2020).
Nicoletta Luppi
Nicoletta Luppi, Presidente e Amministratore Delegato MSD Italia, si laurea cum laude in Lingue e Letterature Straniere Moderne e, successivamente, consegue il Master in Business Administration presso la Luiss School of Management di Roma.
Nel 1993 entra a far parte di MSD e, nel tempo, ricopre ruoli di crescente responsabilità fino ad assumere la direzione delle Business Unit Cardiovascolare-Metabolico di MSD e di Schering Plough e di due aziende del gruppo (2003-2010) e, nel 2011, crea e dirige la Direzione Market Access & Commercial Operations, sempre alle dirette dipendenze dell’Amministratore Delegato.
Nel Settembre 2012, diventa Presidente e Amministratore Delegato di Sanofi Pasteur MSD e, successivamente, viene nominata Presidente del Gruppo Vaccini di Farmindustria per il biennio 2015-2016.
Dal Luglio 2015 è Presidente e Amministratore Delegato di MSD Italia e, dal 2016 è Presidente dell’Associazione Alumni LUISS Business School.
Nel Marzo 2017 viene scelta da AMREF come testimonial della Campagna Social contro la mutilazione dei genitali femminili. Sempre nel 2017 viene insignita del “Premio Minerva-Donna D’Eccellenza” da parte di FederManager, prestigioso riconoscimento nei confronti di una leadership a supporto di un ambiente che possa incoraggiare il work-life balance, l’inclusione e la diversity.
A fine 2019 riceve la nomina, nell’ambito della categoria Pharma, di “Businessperson of the Year 2019” da parte di “Fortune Italia” e da Gennaio 2020 entra a far parte del Board di Vaccines Europe e dell’Advisory Board di “Kotler Impact Italia”.
Susi Pelotti
Susi Pelotti è Docente di Medicina Legale della Scuola di Medicina e Chirurgia e del corso di laurea di Giurisprudenza dell’Università di Bologna. È direttrice della Scuola di specializzazione di Medicina Legale dell’Università di Bologna. È Consulente tecnico e perito dell’Autorità Giudiziaria.
Fabio Roversi-Monaco
Il Professor Fabio Roversi-Monaco ha ricoperto la carica di Magnifico Rettore dell’Università di Bologna dal 1985 al 2000. È Professore Emerito di Diritto Amministrativo presso lo stesso Ateneo.
Durante il Suo mandato da Rettore, ha concepito e realizzato la Magna Charta Universitatum, firmata da oltre 400 Rettori di tutto il mondo il giorno 18 settembre 1988 e successivamente da altri 500 Rettori, è Fondatore e Presidente Onorario dell’Observatory Magna Charta Universitatum.
È stato il promotore del “Bologna Process”, che ha trovato compimento nella partecipazione di ventinove Ministri dell’Istruzione Europei, riunitisi a Bologna nel 1999 per la comparabilità qualitativa dei titoli di istruzione dei vari Paesi e la libera circolazione degli studenti e dei laureati europei.
Gli incontri portarono alla redazione della “Bologna Declaration”, sottoscritta da 29 Paesi Europei il 19 giugno del 1999.
Partecipa a Comitati scientifici di numerose riviste scientifiche ed è Fondatore e Direttore della rivista “Sanità Pubblica e Privata”.
È stato Presidente della Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna e di Banca IMI, ove attualmente ricopre la carica di Vice Presidente. È Presidente della Società Museo della Città di Bologna S.r.l.
Gli è stata conferita la Laurea Honoris Causa dal Dickinson College di Carlyle, dalla Brown University di Providence, dall’Università Complutense di Madrid, dall’Università Panthèon 1 – Sorbonne di Parigi (Paris 1), dalla Johns Hopkins University di Baltimore, dalla Soka University di Tokio, dalla Universidad Externado de Colombia, dall’Università di San Pietroburgo, dall’Università di Barcellona, dall’Università di Cordoba, dalla Pontificia Universidad Cattolica di Belo Horizonte, dall’Università di Salta, dall’Università de Montréal, dall’Università di Denver, dall’Università Victoria di Melbourne, dall’Università Cattolica dell’Uruguay, dall’Università di La Plata, dall’Università di Trieste, dall’Università di Maribor, dall’Università Statale di Samarcanda, dall’Università “G.D’Annunzio” di Chieti e Pescara, dall’Università Palacky di Olomouc nella Repubblica Ceca.
È stato insignito del titolo di Cavaliere di Gran Croce della Repubblica Italiana, di Cavaliere della Lègion d’Honneur dal Presidente della Repubblica Francese, di Cavaliere dell’Ordine Civile di Savoia, dell’«Ordem de Sant’Iago de Espada» della Repubblica del Portogallo, della Croce di Grand’Ufficiale dell’Ordine al Merito di Malta, di Cavaliere di Gran Croce di Alfonso X il Savio dal Re di Spagna, di Commendatore dell’«Ordine di San Luigi della Repubblica Polacca», di Cavaliere dell’«Ordine al Merito Re Abdulaziz di seconda classe» dal Governo del Regno dell’Arabia Saudita.
È insignito del Paul Harris Fellow del Rotary International.
Massimo Scaccabarozzi
È Presidente di Farmindustria dal giugno 2011. Prima di essere eletto Presidente, è stato per cinque anni Vicepresidente di Farmindustria e Presidente del Gruppo IAPG (Componente di Farmindustria delle Aziende Americane in Italia).
Dal 2001 è Amministratore Delegato di Janssen Italia. Dal 2015 è membro del Consiglio Generale di Confindustria, dove dal 2011 al 2015 è stato membro di Giunta e Invitato Permanente del Consiglio Direttivo. Dal 2011 al 2017 è stato componente del Consiglio IFPMA (Federazione Internazionale Imprese e Associazioni Farmaceutiche). Da febbraio 2016 è Membro del Consiglio Generale di Assolombarda e da giugno 2019 componente il Consiglio Generale di Unindustria.
Dal 2001 è Presidente della Fondazione Johnson & Johnson. Dal 2017 è componente dell’Osservatorio Integrato del Servizio Sociosanitario lombardo della Regione Lombardia e membro del Consiglio Direttivo Airi (Associazione Italiana per la Ricerca Industriale). Dal 2018 è membro del Consiglio delle Imprese Internazionali all’interno dell’Assessorato allo Sviluppo Economico della Regione Lazio.
Il 7 giugno 2019 riceve il premio “Le Fonti” come “CEO dell’anno”. Nel 2018 riceve la nomina a Collegiale Honoris Causa del Nobile Collegio Chimico Farmaceutico – Universitas Aromatariorum Urbis per meriti professionali e sociali e diventa componente del Nobile Collegio Romano de’ Speziali.
Nel 2018 riceve la benemerenza del Comune di Cologno Monzese per essersi distinto per il proprio impegno sociale e dedizione verso la cittadinanza. Il 9 aprile 2019 riceve dal Rettore Francesco Ubertini dell’Alma Mater Studiorum Università di Bologna, il Sigillo d’Ateneo per la sua storia personale e professionale contrassegnata da posizioni prestigiose ai vertici della farmaceutica, da riconoscimenti internazionali e dalla Presidenza di Farmindustria. Il 16 dicembre 2019 riceve il Caduceo d’oro dall’Ordine dei Farmacisti della provincia di Napoli per l’impegno profuso nel favorire la crescita del settore farmaceutico italiano.
È il frontman del gruppo musicale ‘JC Band’, rock band composta da dipendenti della Janssen Italia, che da dieci anni si esibisce in concerti di beneficenza.
12 maggio
Presentazione del Festival Scienza Medica 2022 – Saluto delle Autorità
Fabio Roversi-Monaco – Giovanni Molari – Stefano Bonaccini – Matteo Lepore – Massimo Scaccabarozzi – Maria Åkerlund De Francisco

Approfondimenti strutturali sull’attivazione dei recettori accoppiati alle proteine G
Nobel – Brian Kobilka – Presenta: Lucio Ildebrando Maria Cocco

I farmaci migliorano la vita – a cura di FARMINDUSTRIA
Massimo Scaccabarozzi

La medicina di precisione in ematologia
Paolo Corradini – Stefano Pileri

La bioetica e la pandemia: un bilancio provvisorio
Cinzia Caporale

Il medico e l’algoritmo. L’Intelligenza Artificiale in medicina
Robert Alexander – Elena Bottinelli – Michele Colajanni – Carlo Combi – Modera: Luigi Bolondi

Com’è cambiato e sta cambiando l’insegnamento della medicina
Filippo Anelli – Maria Laura Costantino – Eugenio Gaudio – Rocco Liguori – Lucia Manzoli – Livio Presutti – Modera: Fabio Roversi Monaco

Sindrome metabolica: malattia silenziosa del benessere – a cura di GVM
Ilia Gardi – Fabio Piscaglia – Claudio Rapezzi – Roberto Vettor – Modera: Luigi Bolondi

Nuove strategie medico-scientifiche contro il diabete
Per-Olof Berggren – Lisa Juntti-Berggren – Stefano Del Prato

Nuove tecnologie in chirurgia
Eugenio Brunocilla – Mauro Gargiulo – Livio Presutti – Modera: Gilberto Corbellini
13 maggio
Digitalizzazione dei processi e tecnologie 4.0 nelle strutture sanitarie. Il progetto Matrics – a cura di REKEEP
Stefano Cattorini – Clio Dosi – Eleonora Santoro – Giovanni Vizzini

La biopsia liquida per la diagnosi precoce e la stadiazione dei tumori – a cura di GVM
Andrea Ardizzoni – Ivana Kurelac – Nicolò Manaresi – Nikolas Stoecklein – Modera: Sandro Mattioli

Quali modelli organizzativi in Sanità nell’era post-Covid?
Paolo Bordon – Chiara Gilbertoni – Modera: Fabio Roversi Monaco

Evoluzione tecnologica in ortopedia
Cesare Faldini – Alessandro Gasbarrini – Modera: Luigi Bolondi

I plasmaderivati salvano la vita – a cura di FARMINDUSTRIA
Gianpietro Briola – Paolo Caraceni – Giancarlo Castaman – Domenico Di Giorgio – Massimo Marra – Danilo Medica – Isabella Quinti – Alessandro Segato – Simone Sandri – Modera Vanda Randi

Declino cognitivo negli anziani: una sfida neurobiologica, clinica e sociale
Arnaldo Benini – Fiorenzo Conti

Riscrivere il genoma umano per curare le malattie: aspettative e strategie
Marcello Cattani – Luigi Naldini – Graziella Pellegrini – Modera: Gilberto Corbellini

Cambiamento climatico e salute infantile
Tobias Alfvén

Le linee guida in mezzo al guado: le tensioni della medicina tra prove, scelte informate del paziente e responsabilità medica
Giuseppe Amato – Claudio Borghi – Susi Pelotti – Maria Giulia Roversi Monaco – Modera: Fabio Roversi Monaco

Le nuove frontiere della Cardiochirurgia Pediatrica – a cura di INTESA SANPAOLO
Lucio Careddu – Gaetano Domenico Gargiulo

Sanità sostenibile nordica: 5 motivi per cui i paesi nordici sono diventati protagonisti
Daniel Eriksson

PNRR e progetti digitali della missione salute – a cura di FARMINDUSTRIA
Nicoletta Luppi – Andrea Nicolini

Cosa sono e a cosa servono i sogni: possono avere un significato in medicina?
Giulio Bernardi – Pietro Pietrini

La ricerca per sconfiggere i tumori dei bambini – a cura di INTESA SANPAOLO
Alessandra Biffi – Carlo Dufour – Franca Fagioli – Andrea Pession

La ricerca clinica in Italia – a cura di FARMINDUSTRIA
Dario Manfellotto – Marco Zibellini

Cinema e malattie
Gian Luca Farinelli – Claudio Rapezzi
14 maggio
Insegnare a decidere: come usare le prove dei benefici e rischi dei trattamenti
Camilla Alderighi – Nicola Magrini – Paola Mosconi – Paolo Vineis – Moderano: Luigi Bolondi – Roberto D’Amico

Nuove frontiere in Ginecologia
Antonio Capalbo – Tommaso Falcone – Renato Seracchioli – Modera: Renato Seracchioli

Le sfide della geriatria nell’era post-Covid – a cura di INTESA SANPAOLO
Marco Domenicali

L’impatto della pandemia di Covid sulla salute mentale: aspetti epidemiologici e misure
Giovanni De Girolamo – Fabrizio Starace – Modera: Gilberto Corbellini

Microbiota nella salute e nella malattia
Giovanni Barbara
Festival della Scienza Medica è organizzato da
FONDAZIONE PER LA PROMOZIONE E LO STUDIO DELLA SCIENZA MEDICA
in collaborazione con FONDAZIONE CARISBO e UNIVERSITÀ DI BOLOGNA
con il patrocinio di
MAIN SPONSOR
Con il contributo di
SPONSOR
Sostenitori
Si ringraziano
- 27 APRILE 2022 – BOLOGNA, 27 APRILE 2022. “EDUCARE ALLA CURA: INSEGNARE E APPRENDERE” L’OTTAVA EDIZIONE DEL FESTIVAL DELLA SCIENZA MEDICA
- 10 MAGGIO 2022 – BOLOGNA, 10 MAGGIO 2022. “CONFERENZA STAMPA: CARTELLA STAMPA” L’OTTAVA EDIZIONE DEL FESTIVAL DELLA SCIENZA MEDICA
- 10 MAGGIO 2022 – BOLOGNA, 10 MAGGIO 2022. “CAMBIAMENTO CLIMATICO E SALUTE DEI BAMBINI” L’OTTAVA EDIZIONE DEL FESTIVAL DELLA SCIENZA MEDICA
- 10 MAGGIO 2022 – BOLOGNA, 10 MAGGIO 2022. “COSA SONO E A COSA SERVONO I SOGNI” L’OTTAVA EDIZIONE DEL FESTIVAL DELLA SCIENZA MEDICA
- 10 MAGGIO 2022 – BOLOGNA, 10 MAGGIO 2022. “IL MEDICO E L’ALGORITMO” L’OTTAVA EDIZIONE DEL FESTIVAL DELLA SCIENZA MEDICA
- 10 MAGGIO 2022 – BOLOGNA, 10 MAGGIO 2022. “IMPARARE A DECIDERE” L’OTTAVA EDIZIONE DEL FESTIVAL DELLA SCIENZA MEDICA
- 10 MAGGIO 2022 – BOLOGNA, 10 MAGGIO 2022. “SOSTENIBILITA’ SANITARIA NORDICA” L’OTTAVA EDIZIONE DEL FESTIVAL DELLA SCIENZA MEDICA
- 10 MAGGIO 2022 – BOLOGNA, 10 MAGGIO 2022. “CINEMA E MALATTIE” L’OTTAVA EDIZIONE DEL FESTIVAL DELLA SCIENZA MEDICA
- 10 MAGGIO 2022 – BOLOGNA, 10 MAGGIO 2022. “INTESA SANPAOLO” L’OTTAVA EDIZIONE DEL FESTIVAL DELLA SCIENZA MEDICA
- 10 MAGGIO 2022 – BOLOGNA, 10 MAGGIO 2022. “FARMINDUSTRIA” L’OTTAVA EDIZIONE DEL FESTIVAL DELLA SCIENZA MEDICA
- 10 MAGGIO 2022 – BOLOGNA, 10 MAGGIO 2022. “REKEEP” L’OTTAVA EDIZIONE DEL FESTIVAL DELLA SCIENZA MEDICA
- 10 MAGGIO 2022 – BOLOGNA, 10 MAGGIO 2022. “COSWELL” L’OTTAVA EDIZIONE DEL FESTIVAL DELLA SCIENZA MEDICA
- 10 MAGGIO 2022 – BOLOGNA, 10 MAGGIO 2022. “GVM” L’OTTAVA EDIZIONE DEL FESTIVAL DELLA SCIENZA MEDICA
- 10 MAGGIO 2022 – BOLOGNA, 10 MAGGIO 2022. “ALFASIGMA” L’OTTAVA EDIZIONE DEL FESTIVAL DELLA SCIENZA MEDICA
- 12 MAGGIO 2022 – BOLOGNA, 12 MAGGIO 2022. “PRIMA GIORNATA” L’OTTAVA EDIZIONE DEL FESTIVAL DELLA SCIENZA MEDICA
- 13 MAGGIO 2022 – BOLOGNA, 13 MAGGIO 2022. “SECONDA GIORNATA” L’OTTAVA EDIZIONE DEL FESTIVAL DELLA SCIENZA MEDICA
- 14 MAGGIO 2022 – BOLOGNA, 14 MAGGIO 2022. “TERZA GIORNATA” L’OTTAVA EDIZIONE DEL FESTIVAL DELLA SCIENZA MEDICA
