09 Mar 2019

Museo di
Palazzo Poggi

Museo di Palazzo Poggi

Via Zamboni, 33
Nel 1711 il Senato bolognese acquistò Palazzo Poggi per insediarvi l’Istituto delle Scienze e delle Arti, voluto da Luigi Ferdinando Marsili. Dopo quasi tre secoli le grandi sale, affrescate dai celebri pittori Pellegrino Tibaldi, Nicolò dell’Abate e Prospero Fontana, ospitano nuovamente gli antichi corredi delle camere di geografia e nautica, architettura militare, fisica, storia naturale, chimica, anatomia umana ed ostetricia, accanto al cinquecentesco museo Aldrovandiano.

Nella sezione di Anatomia umana e Ostetricia del Museo, sono esposte le importanti collezioni di cere anatomiche grazie alle quali nel Settecento Bologna divenne famosa, riscuotendo l’apprezzamento della comunità scientifica internazionale, costretta, a partire dalla fine del XVII secolo, a ricorrere ai preparati in cera a causa della scarsità di cadaveri e dei cattivi risultati ottenuti nella loro conservazione.
Alle suggestive opere realizzate dai ceroplasti Ercole Lelli (1702-1766), Anna Morandi (1714-1774) e Giovanni Manzolini (1700-1755) si affianca la raccolta di terrecotte utilizzate per la didattica della scuola di ostetricia fondata a Bologna dal medico Giovanni Antonio Galli (1708-1782).

Immagine: Sala delle Cere Anatomiche di Ercole Lelli – Museo di Palazzo Poggi
© Università di Bologna